La decima di Corripuglia a Palo del Colle

11 Settembre 2019

di Roberto Annoscia

 

Nuova location, nuovo percorso, il rischio che si tramuta in successo: ecco il racconto della quinta edizione della Stradynamyka in estrema sintesi.

Valevole come 10^ prova di Corripuglia, la massima competizione a tappe del podismo master pugliese su strada, la manifestazione organizzata dalla Dynamyk Fitness Palo del Colle, si è quest’anno trasferita in periferia, nella zona della stazione, sfruttando gli allestimenti già in essere del Rigenera Smart City, il festival delle periferie. 

La sinergia di Gino Saccente, presidente, e di Vincenzo Trentadue, direttore tecnico, con Monica Varrese e Nicola Vero, i gestori del suddetto Rigenera, ha portato ad un’organizzazione ottima e positiva per tutti i podisti.

Ampie aree parcheggio, gazebo per le operazioni d’iscrizione, lunga fila di bagni chimici, incredibile amplificazione e musica, mega palco per le premiazioni, tutti vantaggi per chi ogni domenica per… corre la Puglia.

Sette euro la tassa di iscrizione, premio di partecipazione “leggero” e prettamente alimentare, ma ottima giornata di sole, meno afosa rispetto agli ultimi periodi.

A presentare ecco l’inedito duo composto da Rodolfo Guastamacchia, gloria locale e promotore del nostro sport, e Antonio Torres, un moderno cantastorie pieno di vita.

Partenza intelligentemente prevista per le ore 9.00 sull’ampia Via Don Giuseppe Minerva: 845 gli iscritti Fidal ai quali si aggiungono un buon centinaio di liberi e gli incredibili protagonisti diversamente abili dell’Unitalsi.

Dopo le solite manfrine per far arretrare i partecipanti e le note dell’Inno d’Italia, con countdown musicale ecco lo sparo fatto partire dall’ex sindaco di Palo, Domenico Conte, che libera gli atleti sul tracciato.

Due giri identici di circa 4150 metri per un totale di 8300 metri, tracciato veloce e pianeggiante, blindato al traffico e sorvegliato, con ristoro d’acqua a metà distanza, un po’ anonimo ma che si ravviva al passaggio sul punto di partenza/arrivo.

Dopo un lungo testa a testa è Francesco Milella (Pedone Riccardi Bisceglie) ad imporsi in 27:14 precedendo il locale, ma tesserato per la Montedoro Noci, Giuliano Gaeta, secondo in 27:44; completa il podio Angelo Didonna (Amatori Atletica Acquaviva), in 28:13, che solo allo sprint riesce ad avere la meglio sull’incredibile compagno di squadra Simone Colasuonno, anch’egli protagonista nella sua città.   

Il parco Michele Uva (Free Runners Molfetta) è quinto in 28:28, seguito da Giuseppe Mele, primo atleta della società organizzatrice, sesto in 29:30, a sua volta seguito ad un secondo da Antonio Di Nunno (Atletica Pro Canosa), e a due da Michele Tedone (Amici Strada del Tesoro Bari). Nona posizione per Mino De Mito (Atletica Amatori Cisternino Ecolservizi) in 29:35, con Giuseppe Lenoci (Atletica Pro Canosa), decimo in 29:51, a completare la lista dei dieci uomini più veloci. 

Al femminile, Francesca Labianca (Bitonto Sportiva) è nettamente prima in 32:22, seguita da Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), seconda in 33:24, e da Milena Casaluce (Nuova Atletica Bitonto), terza in 33:31.

Quarto posto per Mara Lavarra (Amatori Putignano), in 33:51, che precede Luana Piscopo (Dream Team Bari), quinta in 34:01, che allo sprint supera Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano), sesta in 34:05.

Teresa Lelario (Barletta Sportiva), al rientro, è settima in 34:18, davanti a Silvana Iania (Free Runners Molfetta), ottava in 34:23, a Rosita Rella (N.E.S.T Lecce), nona in 34:42, e ad Annamaria Magarelli (Quelli della Pineta Bari), decima in 35:13.

799 gli atleti Fidal giunti regolarmente al traguardo: chiudono Nicola Pascali (Atletica Monopoli) in 1:19:06 e Doriana Mongelli (Amici del Cammino Barletta), in 1:19:07.

Un buon ristoro con acqua, frutta e gelato premia gli affaticati atleti, si è ora in attesa delle classifiche per procedere alla cerimonia di premiazione.

Nella breve attesa, tanta musica, gelati (ad esaurimento) e spazi per tutti, mentre gli encomiabili protagonisti dell’Unitalsi ricevono medaglia e giusta visibilità.

Altro momento sentito, il tradizionale scambio di doni con la gemellata società, il Gruppo Podistico Monte Sant’Angelo del presidente Raffaele Rinaldi, nell’ambito del memorial Vito Prezioso e Nino Danisi.

Ma è il momento della celebrazione dei migliori, si comincia con i due vincitori assoluti.

Sul mega palco ecco Milella e Labianca: per loro tanti applausi, un cesto di prodotti alimentari, premio tecnico, biglietti per il concerto serale e confezioni di pasticcini. A seguire, ecco salire i meritevoli delle varie categorie per fascia di età (i primi cinque dalla 35 alla 60 di entrambi i sessi, tre per le restanti), premiati con vari premi, dal tecnico, al vino, ai pasticcini, a prodotti per la cura delle automobili.

Ultimo atto, la premiazione delle prime cinque società per numero complessivo di arrivati al traguardo: stravince la Bitonto Sportiva, per loro è un ulteriore passo avanti del progetto 0-21 che prende persone “normali” ma desiderose di correre e le conduce fino al poter disputare una mezza maratona (a dicembre a Monopoli); seguono (se non erro, vado a memoria), la Nadir on the road Putignano, la Tommaso Assi Trani, l’Amatori Putignano e la Montedoro Noci, tutte premiate con targa, confezione di prodotti alimentari e dolcetti.

La manifestazione è conclusa, salutano i due speaker, per la Dynamyk un altro successo organizzativo, dopo quelli del campionato regionale e degli studenteschi di cross, nell’inverno scorso. 

Il Corripuglia dà intanto appuntamento a domenica prossima per l’11^ tappa, la San Nicandro Half Marathon, in provincia di Foggia. 

 

 

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