Doppio oro di Gaia Sabbatini su 800 e 1500

09 Febbraio 2020

L'atleta teramana delle Fiamme Azzurre domina il mezzofondo Promesse. Manuel Di Primio argento sugli 800 e bronzo sui 1500 Promesse. Ludovica Montanaro bronzo nel peso Juniores

Grandi soddisfazioni dal mezzofondo ai campionati italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23) indoor, che si sono svolti sabato e domenica 8-9 febbraio ad Ancona. Doppio oro under 23 di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), su 800 e 1500. Nel miglio metrico si riconferma campionessa italiana. Era all’esordio agonistico stagionale, e ha vinto con autorità in una gara tattica, lanciata dopo gli 800. All’ultimo giro, a 200 metri dal traguardo, la Sabbatini ha attaccato infilando all’interno la Martina Tozzi (Fiamme Gialle) e producendosi in un cambio a 14”5 nel penultimo 100 di gara. Tanto è bastato per lasciarsi dietro le avversarie e chiudere in 4’26”79, esultando prima del traguardo. Alle sue spalle si è piazzata Tozzi con 4’29”28. Ben altro andamento sugli 800, dove l’atleta cresciuta nell’Atletica Gran Sasso Teramo ha fatto il vuoto alle sue spalle sin dal primo metro di gara, andando a vincere in 2’09”18, che è anche nuovo primato personale al coperto, che migliora il 2’10”05 del 2017.

Exploit dell’under 23 teatino Manuel Di Primio (Atletica Gran Sasso), due volte a podio. Sugli 800 si è piazzato secondo con 1’52”31, nuovo primato personale, superato solo dall’azzurro Simone Barontini (Fiamme Azzurre) con 1’51”05. Di Primio ha vinto la sua serie, la seconda meno quotata, comunque veloce. Il giorno precedente ha conquistato il bronzo sui 1500 con 3’53”76, che è anche primato personale assoluto, meglio di quello all’aperto di 3’53”94 risalente al 2019. Una gara condotta dal duo Pietro Arese (Atletica Piemonte), che ha poi vinto in 3’50”09, e Wilson Marquez (Siracusa Atletica), risucchiato nel finale e terminato quarto in 3’54”05 dietro Di Primio, a sua volta preceduto da Nesim Amsellek (Rocchino Brescia) 3’53”31. Un altro terzo posto è stato conseguito dalla teatina Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso) nel getto del peso Juniores, con la misura di 12,81 metri, fissata al primo turno di lanci. Vantava la migliore misura stagionale con 13,15, ma avrebbe dovuto ritoccare il personale indoor per vincere. L’oro è andato ad Anita Bartolini (CUS Parma) con 13,29, seconda Maya Caon (Atletica Vicentina) 12,84.  

Piazzamenti da finale per due saltatrici. La pescarese Mara Di Quinzio (Aterno Pescara), campionessa italiana all’aperto under 23 nel 2019, si è classificata quarta nell’alto con la misura di 1,71, a 3 centimetri dal personale. Reduce da un infortunio autunnale, si è presentata non al meglio della condizione. Ma ha saputo tirare fuori una prova positiva. Sesto posto dell’aquilana Stefania Barrucci (Aterno Pescara) nel salto in lungo Promesse, con la misura di 5,81 metri. Dopo due nulli iniziali che facevano preoccupare, ha trovato 5,78 e, al primo turno di finale, 5,81. Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso) non è riuscito a entrare in finale nel lungo Promesse, finito decimo con 7,02. Vittoria di Dario Dester (Atletica Arvedi Cremona) con 7,68. Sui 60 ostacoli Promesse, Marta Comini (Atletica Gran Sasso) si è fermata in semifinale, settima con 8”84, ma con primato personale eguagliato.

Altri risultati. Uomini. Asta: 13° Andrea Giangiacomo (Aterno Pescara) 4,10. 60 Juniores: 5° in batteria Alessandro Allegrino (Aterno Pescara) 7”23. 60 ostacoli Juniores: 8° in batteria Remo Palazzone (Serafini Sulmona) 8”95. 60 ostacoli Promesse: 7° in batteria Emanuele Di Donato (CUS Torino) 8”88. Triplo Juniores: 19° Stefano Tisselli (Unione Atletica Abruzzo) 13,34.

Donne. 60 Promesse: 6^ in batteria Giorgia Tedeschi (Atletica Gran Sasso) 7”92. 400 Promesse: 3^ in batteria Greta Zuccarini (Aterno Pescara) 58”04.


Manuel Di Primio sul podio degli 800


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