Fabbri e Jacobs, da Madrid verso gli Assoluti
20 Febbraio 2020Si chiude il World Athletics Indoor Tour, venerdì 21 febbraio, con i due azzurri nel peso e sui 60 metri. Poi saranno al via domenica nell’attesa rassegna tricolore di Ancona.
Ultima tappa stagionale del World Athletics Indoor Tour, nella serata di venerdì 21 febbraio a Madrid, e anche ultima uscita prima degli Assoluti di Ancona per due azzurri. Tornano in gara il pesista Leonardo Fabbri e lo sprinter Marcell Jacobs, ad appena due giorni dall’impegno agonistico di mercoledì. Il lanciatore dell’Aeronautica, sulla pedana di Sabadell, con 21,44 ha ribadito il buon momento di forma, arrivando a soli quindici centimetri dal suo fresco record italiano di 21,59 ed è alla seconda competizione di fila in Spagna, con il via alle ore 19.00. Per il velocista delle Fiamme Oro, al meeting francese di Lievin inserito nel circuito mondiale, c’è stato invece un doppio primato personale sui 60 metri: 6.63 in finale dopo il 6.67 del turno eliminatorio, migliorando il 6.69 di tre anni fa. La batteria è in programma alle 20.22 per cercare un posto nella finale delle ore 21.35. Entrambi saranno poi attesi domenica ad Ancona, in una seconda giornata degli Assoluti che si preannuncia scoppiettante, con la sfida nei 60 tra Jacobs e il primatista italiano dei 100 metri Filippo Tortu. Nella capitale spagnola, sui 60 ostacoli, in gara l’italo-polacca Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon), scesa a 8.16 quest’anno.
FABBRI CON I BIG EUROPEI - Nuovo confronto di Leonardo Fabbri con alcuni dei migliori specialisti nel getto del peso. Il 22enne toscano sarà opposto a Konrad Bukowiecki che lo ha sconfitto due settimane fa a Ostrava, nell’esordio stagionale indoor, con 21,88 all’ultimo lancio per rispondere al 21,11 dell’azzurro. Poi il giovane fiorentino, vicecampione europeo under 23 in estate alle spalle proprio del polacco, ha allungato fino allo storico primato italiano indoor dell’11 febbraio a Stoccolma con 21,59. “Sabadell come una qualificazione, Madrid è la finale, Ancona la finalissima”, ha detto “Leo” del suo tour de force. Ci sarà ancora il ceco Tomas Stanek, bronzo iridato ed europeo in sala già sconfitto a Ostrava che poi ha lanciato 21,86 a Torun, oltre al croato Filip Mihaljevic (21,52 a Dusseldorf): in pratica i migliori quattro europei dell’anno, preceduti nelle liste mondiali solo dallo statunitense Ryan Crouser (22,60). Spettacolo garantito.
JACOBS CERCA IL CRONO - Stagione breve ma in crescendo, sui 60 metri al coperto, per Marcell Jacobs che ha completato due dei quattro appuntamenti previsti in appena nove giorni. Dopo l’esordio in sordina di sabato a Glasgow (6.70 e 6.76), il 25enne azzurro con le due volate di mercoledì a Lievin ha finalmente ritoccato un personale che era datato 2017. Prima del duello con Filippo Tortu, domenica al Palaindoor di Ancona, quello di Madrid sarà quindi il suo terzo impegno consecutivo nel tour mondiale, al via nella seconda batteria alle ore 20.22 con l’obiettivo di un nuovo progresso cronometrico. Tra gli avversari diretti, i due statunitensi Demek Kemp e Mike Rodgers che gli sono arrivati davanti a Lievin, mentre nella prima batteria c’è l’altro americano Ronnie Baker, vincitore in Francia con 6.44.
FOCUS SUL TRIPLO - Sarà bollente la pedana del salto triplo, con la possibilità di grandi misure sia al maschile che al femminile. La venezuelana Yulimar Rojas, due volte oro iridato all’aperto e altrettante indoor, ha saltato 15,03 a Metz nella gara di esordio mentre al maschile da seguire Hugues Fabrice Zango, 26enne del Burkina Faso, che ha stupito con il 17,77 di Parigi, quarto di sempre al mondo in sala. A calamitare l’attenzione del pubblico anche il debutto stagionale del prodigioso lunghista cubano Juan Miguel Echevarria, lo scontro nei 3000 fra l’etiope Selemon Barega e il keniano Bethwell Birgen, la voglia di rivincita negli 800 del polacco Adam Kszczot dopo la caduta di Lievin, invece tra le donne Gudaf Tsegay (Etiopia) nei 1500 guida il campo delle partenti. Occhio anche ai 60 ostacoli, con l’iridato britannico Andy Pozzi e la statunitense Christina Clemons a vestire il ruolo di favoriti. Nella gara femminile Angelika Wegierska, terza agli Assoluti di Bressanone 2019 nei 100hs, scatterà nella seconda batteria alle ore 19.37 per puntare alla finale delle 21.10, già centrata a Glasgow dove ha corso in 8.23.
l.c.
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- Il sito del meeting
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