Derkach e 4x2 donne: così il Lazio sorride
23 Febbraio 2020di Christian Diociaiuti
Nella giornata in cui tutti gli occhi sono stati per Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi e Leonardo Fabbri, i laziali si sono difesi benissimo nel day 2 dei campionati italiani assoluti ospitati al Palaindoor di Ancona. Alla fine della giornata è Darya Derkach a regalare al Lazio un oro nel triplo. Vittoria, titolo e MPI alla staffetta 4x2giri femminile dell’Esercito con Lukudo e Chigbolu. Secondi Benati (400), Coiro (800), Bianchetti (peso), Lukudo (400), Sinno (asta) e la 4x2 Studentesca uomini. Terzi De Angelis (asta), Furlani (alto) , Cerro (triplo) la 4x2 uomini dell'ACSI Campidoglio. In cima alla classifica degli assoluti uomini le Fiamme Gialle. Nel CdS, due secondi posti per la Studentesca.
CLASSIFICHE – Dopo due giorni di gare, al maschile, Fiamme Gialle prima con 104 punti, Aeronautica seconda con 66 e Atletica Vicentina terza con 48. Al femminile, Esercito primo con 81 punti, Cus Pro Patria secondo con 80.5 e terza Bracco con 77. Per il CdS, che somma le prove assolute e giovanili, due secondi posti per la Studentesca al maschile e al femminile: tra gli uomini Atletica Vicentina prima con 183, Studentesca seconda con 182 e Bergamo terza con 181. Sesta Fiamme Gialle (132.5 punti). Donne: prima Bracco con 195, seconda Studentesca con 178 e terza Brescia con 177. ACSI Italia Atletica settima (156). LE CLASSIFICHE
RISULTATI/Results - FOTO/Photos (Colombo/FIDAL) - TUTTE LE NOTIZIE – LA PRIMA GIORNATA DEI LAZIALI
DERKACH, TRIPLO E ORO – Darya Derkach è campionessa italiana del triplo. La portacolori dell’Aeronautica (e ACSI Italia Atletica) al penultimo salto fa il 13,40 della vittoria dopo un nullo, un 13,07, un 13,22 e due nulli tra quarto e sesto salto. Tenuta a distanza la campionessa italiana 2018 Ottavia Cestonaro (Carabinieri/13,16).
STAFFETTA ESERCITO: TITOLO E MPI - Chiara Bazzoni, Raphaela Lukudo, Valentina Cavalleri, Maria Benedicta Chigbolu: sono le componenti della staffetta 4x2giri che ha vinto il titolo italiano e siglato la nuova MPI: 3:40.81.
Titolo, dunque, che tocca anche il Lazio con Lukudo e Chigbolu di casa nella nostra regione. Quinta la Studentesca Rieti (3:49.02), settima Roma Acquacetosa (3:50.92).
UOMINI: STAFFETTE 2° E 3° - Al maschile, la 4x2 vede vincere Athetic Club Alperia, ma secondo e terzo posto sono laziali. La Studentesca chiude in 3:17.20 grazie a Michele Esposito, Matteo Frattucci, Joseph Twumasi e Giorgio Trevisani. È 3:17.86 oer ACSI Campidoglio Palatino, al terzo posto, con Andrea Flati, Fabio Tardito, Thomas Manfredi e Matteo Iachini.
400 UOMINI: BENATI SECONDO E PB – Laziali protagonisti nella finale dei 400. Lorenzo Benati marcia bene e con decisione verso l’argento e il 48.26 per il titolo di vicecampione e anche per il nuovo personale al coperto. Giorgio Trevisani (Studentesca Rieti) protagonista negli ultimi 100 metri, prima di finire il gas a metà rettilineo e chiudere quinto (49.10). Campione italiano Michele Tricca (Fiamme Gialle/48.01).
COIRO, 800 ARGENTO – Si risolve a favore di Elena Bellò (Fiamme Azzurre) la sfida tutta in casa con la romana Eloisa Coiro (anche lei Fiamme Azzurre) e seconda con 2:06.98 (un secondo sopra al PB). Ottava Lucia Pasquale (ACSI Italia Atltica/2:15.77). Tra gli uomini, ottavo Matteo Frattucci (Studentesca Rieti) negli 800: crono a 1:53.41.
GIGANTE BIANCHETTI, 2° NEL PESO – Davanti aveva l’uomo del momento, Leonardo Fabbri (Aeronautica) che al terzo lancio ha confezionato un 21,45 molto vicino al suo primato italiano, ma Sebastiano Bianchetti ha saputo tenere botta: vicecampione italiano in 19,39, misura centrata al secondo lancio. Il personale indoor è a 13 centimetri (outdoor 20,17).
LUKUDO 2°, SPACCA 5° NEI 400 DONNE – Raphaela Lukudo (Esercito) si arrende ad Ayo Folonso (Fiamme Oro) nella finale del doppio giro: 53.10 contro 52.82 e titolo italiano alla poliziotta. Quinta la reatina dei Carabinieri, Maria Enrica Spacca (54.77).
ASTA: SINNO E DE ANGELIS SUL PODIO – Alessandro Sinno secondo, Ivan De Angelis terzo. I portacolori di Aeronautica e Fiamme Gialle, uno campione assoluto uscente, l’altro tricolore junior appena due settimane fa sempre ad Ancona, lasciano saltare sul primo posto Max Mandusic di Trieste Atletica (5,45). Sinno si ferma all’argento a 5,20 provando un salto a 5,35 e due 5,40. De Angelis al bronzo con 5,10: salta al secondo tentativo il 5,00, poi il 5,10 al primo e fa tre errori a 5,20. Un altro laziale, Leonardo Orlandi (Studentesca) fa 4,85, 15 centimetri sotto il PB al coperto di 5 metri.
ALTO: FURLANI TERZA – Dietro a Elena Vallortigara (Carabinieri/1,96, minimo olimpico) e Alessia Trost (Fiamme Gialle/1,90) c’è una laziale: è Erika Furlani (Fiamme Oro), anche lei a 1,90 come Trost (come lei saltato all’ultimo tentativo) ma un gradino sotto per l’errore in più a 1,86. Per la ragazza dei Castelli che vive a Rieti, pareggiato il PB al coperto siglato tre anni fa; outdoor vanta 1,92. Quinta Alessia Palmaccio (Romatletica Footworks) con 1,78, undicesima Flaminia Fracassi (ACSI Italia Atletica) con 1,68.
CERRO, TRIPLO DI BRONZO – Samuele Cerro, triplista di Pontecorvo della Enterprise Sport&Service e tricolore all’aperto, ad Ancona arriva terzo: centra subito un 16,47 al primo salto (poi un 16,08 e un 16,14). Cerro si arrende ad Accetta (16,62) e Dallavalle (16,53) ma sigla un nuovo personale indoor, migliore – rispetto a quello di padova di quest’anno – di 17 centimetri e 29 centimetri sotto quello all’aperto.
60 DONNE: DRAISCI E GALA IN FINALE – Batteria dei 60 con due qualificazioni laziali. Q grande per Ilenia Draisci (Esercito): 7.67, tre decimi sopra il PB; in semifinale anche Chiara Gala (Pro Sesto), la romana passata in maglia lombarda e che in batteria corre in 7.62 (il PB è 751 siglato quest’anno). In semifinale fanno bene, quarte entrambe: Draisci in 7.63 strappa il pass per la finale come fa la romana del club lombardo, Chiara Gala, protagonista di una fase lanciata in rimonta (7.58). In finale (vittoria e titolo a Irene Siragusa, Esercito, in 7.34) Gala (7.53) e Draisci (7.56) quinta e sesta
60 UOMINI: MORETTI SEMIFINALE CON TORTU – Guadagna la semifinale nella stessa batteria di Filippo Tortu il romano della Atletica Futura Roma, Antonio Moretti: 6.89 in batteria (il primatista italiano dei 100 corre in 6.73) e seconda corsia nella gara che assegna il pass finale (Tortu in quinta). Finale anche per il bridisino che si allena a Rieti, Daniele Corsa (Fiamme Oro): 6.89 in batteria. In finale non va nessuno dei due: Moretti corre la semifinale in 6.97, Corsa in 6.94.
3000, ZERRAD SESTO – È protagonista della gara dei 3000 il romano della Biotekna Marcon, Mohamed Zerrad: 8:32.12 il crono finale che non ritocca il PB. Nella prima giornata, era arrivato quarto nei 1500.
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