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06 Giugno 2020Intervista a Giuseppe Spanedda Fiduciario Regionale GGG
(Roberto Spezzigu/Guido Lai) - Sassari. Un cambiamento radicale del confronto agonistico nelle sfide di atletica leggera. La ripartenza nella nostra isola, passerà dallo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari il 27 Giugno con la I° Manifestazione Regionale su Pista 2020. Ovviamente si attenderà il nulla osta del Comitato Nazionale che proprio il giorno 15 giugno si riunirà con il Ministro dello Sport e relativi organismi sanitari per definire il capitolato di sicurezza da applicare alle manifestazioni di atletica su pista. Comunque ove nulla osti, nel pomeriggio del 27 giugno prossimo la Sardegna vedrà la sua luce verde ed il go forward verso le normali attività atletiche istituzionali. Sicuramente gli adeguamenti segneranno una novità assoluta che, sotto tantissimi aspetti, sono già visibili nelle normative in uso e che riguardano esclusivamente gli allenamenti nei campi di atletica.
“Le disposizioni generali imposte dall’emergenza COVID 19, - solo in funzione degli allenamenti, hanno già praticamente rivoluzionato le modalità di training e se confermate, cambieranno il modo di fare atletica partendo proprio dalla gara di Sassari che sarà la prima manifestazione del 2020, quindi propedeutica e che sarà il punto di partenza, si spera provvisorio, prima del ritorno alla normalità” - così Giuseppe “Geppi” Spanedda, attualmente al vertice del Gruppo Giudici Gara Regionale illustra sia la situazione generale che il disciplinare di sicurezza attualmente in uso per gli allenamenti.
“ovviamente in attesa che vengano forniti dei chiarimenti su alcuni aspetti proposti e relativi alle nuove norme regolamentari per lo svolgimento delle gare. In quest’ottica – prosegue Geppi Spanedda - il giorno 6 giugno è prevista una riunione nazionale a cui parteciperanno tutti i Fiduciari GGG regionali che inizierà a dare le prime risposte tecniche sull’applicazione delle nuove normative. Si ritiene che, a similitudine di altre discipline sportive, la prima fase delle manifestazioni avverrà a porte chiuse e le entrate contingentate e concordate precedentemente con atleti, tecnici e dirigenti che dovranno comunque segnalare la loro presenza al momento delle iscrizioni. Dovrà inoltre essere garantito sia un servizio di controllo all’ingresso della struttura atletica che l’iter di sanificazione dei servizi e degli spazi comuni”.
Quali saranno secondo te i cambiamenti per lo svolgimento delle gare ?
“Anche su questo aspetto”- spiega Spanedda-“ c’è una vera e propria rivoluzione rispetto al normale svolgimento delle gare come previsto sinora. Credo che saranno vietati gli assembramenti e quindi non ci si potrà più iscrivere in campo. Nelle gare di corsa dei 100, 200, 400 metri e ostacoli si dovrebbe partecipare utilizzando corsie non contigue. Quindi, per esempio, in base alle corsie presenti nell’Impianto di Sassari si avranno massimo tre atleti gara. Per le altre prove di corsa dagli 800 metri in su si stanno aspettando le nuove regole del disciplinare che dovrebbe essere reso pubblico dopo il 15 giugno. Credo inoltre che per le gare dei salti sia nel lungo che nel triplo si dovrà provvedere a rimescolare la sabbia ad ogni salto mentre nell’alto e nell’asta credo che si renderà obbligatorio, per ogni atleta, l’utilizzo di un telo personale da posizionare sui materassi. Nelle prove dei lanci invece sarà sicuramente previsto l’utilizzo degli attrezzi personali o, in caso diverso, l’igienizzazione degli attrezzi in uso comune a cura degli atleti utilizzatori”. Ma ovviamente siamo nel campo delle ipotesi quindi si aspetta la data del 15 giugno per avere un’idea più chiara di come sarà la normativa da applicare agli eventi sportivi che riguardano l’Atletica Leggera.
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