Val di Susa per i tricolori della montagna
21 Agosto 2020di Myriam Scamangas (FIDAL Piemonte)
Sabato 22 e domenica 23 agosto la montagna torna a vestirsi di tricolore. Dopo le staffette giovanili del 1° agosto a Malonno, questo fine settimana tocca ai campionati individuali assoluti e giovanili e del campionato italiano per regioni cadetti. Sarà la prima volta che la corsa in montagna assegnerà tutti i titoli in un unico evento, viste le cancellazioni delle singole prove a causa del Covid-19. Cornice della manifestazione tre comuni in Val di Susa, in provincia di Torino: Susa, teatro dello storico Challenge Stellina, giunto alla 32esima edizione, Mompantero (juniores e master over 65) e Venaus (cadetti e allievi). La scelta dell’organizzazione - Atletica Susa e Comitato Organizzatore, presieduto dal campione olimpico Livio Berruti - di dividere l’evento su tre località va in una duplice direzione: dare risalto a tutti i comuni della valle ma anche, seguendo le norme anti-Covid, evitare assembramenti in un unico centro. Alto il numero degli iscritti con oltre 700 atleti attesi nella due giorni di gare.
SUSA - ASSOLUTI
Il Challenge Stellina, alla sua 32esima edizione, dopo aver dedicato il 2019 ai giovani con la International U18 Cup, torna sul percorso tradizionale, con partenza dall’Arco di Augusto di Susa e arrivo a Costa Rossa, frazione Braida, sui sentieri che il 26 agosto 1944 videro la brigata partigiana comandata da Aldo Laghi (alias Giulio Bolaffi) trionfare sui nazisti. Il campionato italiano fa tappa qui per la seconda volta; la prima fu nel 2010 con le vittorie di Martin Dematteis e Valentina Belotti. L’edizione 2020 sarà anche prova di selezione per i Mondiali di Lanzarote (Spagna) del 13 e 14 novembre.
DONNE - Il nome di spicco è quello della keniana Lucy Wambui Murigi, due volte iridata di corsa in montagna nel 2017 e 2018. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, infatti, il Challenge Stellina resta manifestazione internazionale, tant’è che da seguire, extra campionato italiano, ci sarà anche la slovena Mojca Koligar e la ruandese Primitive Niyirora (Gs Orecchiella Garfagnana), seconda allo Stellina nel 2017 alle spalle di Camilla Magliano. In ambito azzurro, sarà una sfida molto aperta. Tra le favorite spiccano le portacolori dell’Atletica Alta Valtellina, la campionessa italiana in carica Elisa Desco ed Elisa Sortini, migliore tra le azzurre negli ultimi grandi eventi. Ma candidature forti sono anche quelle delle sorelle Erica e Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita), dopo la buona prova al Fletta Trail, di Alessia Scaini e Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) e di Gaia Colli (Atl. Valle Brembana). Altre protagoniste attese sono Gloria Giudici (Freezone), Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior) e le specialiste dello sci alpinismo Ilaria Veronese (Atl. Giò 22 Rivera) e Maria Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro Paluzza). Tornano alla corsa in montagna due azzurre di primo piano: la maratoneta Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), la cui prima maglia azzurra fu in Colorado nel 2014 proprio nella montagna, e la capitana della Nazionale di cross Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), che in montagna vinse titoli giovanili da cadetta e allieva per poi preferire altre specialità.
UOMINI - In assenza di Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), ancora in ripresa da un infortunio, la lotta in chiave italiana sarà tra Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), vicecampione mondiale in carica, e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), argento iridato delle lunghe distanze, con Puppi leggermente favorito dal percorso di sola salita. Mine vaganti da cui si attendono belle sorprese sono Henri Aymonod (Sportification), fresco vincitore del PizTriVertikal, e Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), che allo Stellina riuscì a prevalere nel 2015 e 2017, su un tracciato in parte diverso. Riflettori anche sui gemelli Martin e Bernard Dematteis (Sportification), con Martin dato in una condizione di forma leggermente migliore del fratello. Per il successo potranno dire la loro il francese Sylvain Cachard e l’irlandese Zak Hanna. Sarà anche una sfida con la storia, contro quel Jonathan Wyatt, oggi presidente della corsa in Montagna mondiale, che qui si è imposto nove volte e che ancora detiene il record della gara in 1h14:37.
MOMPANTERO
JUNIORES - Da qui prenderà il via nel pomeriggio di sabato 22 agosto la prova juniores. Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), nella gara maschile, è l’indiscusso favorito. Campione italiano in carica, ha conquistato l’argento europeo U20 di corsa in montagna nel 2019. Nel suo palmarès, anche la vittoria alla WMRA Youth Cup nel 2017 e la partecipazione agli Europei under 18 su pista nei 3000 metri nel 2018. Dovrà però vedersela con Marco Zoldan (Atl. Rodengo Saiano Mico), azzurro lo scorso anno ai Mondiali di corsa in montagna e agli Europei di cross. Da seguire anche Alessandro Rossi (As Lanzada), al rientro dopo un serio infortunio, secondo lo scorso anno nel campionato italiano; Rocco Baldini (Pol. Albosaggia), campione olimpico giovanile di sci alpinismo; Alessandro Crippa (Atl. Alta Valtellina), al via nel 2019 agli Europei di Zermatt. In campo femminile, si preannuncia una bella sfida tra Katja Pattis (Südtirol Team Club) ed Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Pattis, un anno fa allo Stellina al primo anno di categoria, si aggiudicò la International U18 Cup, precedendo le compagne di squadra Giovanetti e Vicari, che siglarono una magica tripletta e la prima vittoria della squadra azzurra femminile nella storia della competizione. Pastorelli è invece la campionessa italiana in carica, maglia azzurra lo scorso anno a Mondiali ed Europei di corsa in montagna. Fari puntati anche su Chiara Sclavo (Dragonero), in gara agli Europei 2019 di specialità.
VENAUS
ALLIEVI - Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) difende il titolo conquistato a Limana un anno fa. La trentina, inoltre, si è appena laureata campionessa italiana di staffetta a Malonno, insieme a Lia Nardon, quarta nella scorsa edizione tra le cadette. Giovanetti va forte anche in pista dove lo scorso anno fu terza alla rassegna tricolore di Agropoli sui 1500 metri, distanza su cui vanta un primato personale di 4:37.29. La sfida sarà con Axelle Vicari (Pol. Sant’Orso Aosta), terza nel campionato 2019 e terza lo scorso anno a Susa con la maglia azzurra nella U18 Cup proprio alle spalle di Giovanetti e di Katja Pattis, oggi junior. Tra le altre contendenti Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano), suo il secondo miglior tempo di frazione a Malonno alle spalle di Giovanetti, ed Emily Vucemillo (Sportclub Merano), terza tra le cadette un anno fa e seconda nella staffetta a Malonno. Al maschile da seguire il piemontese neo campione italiano di staffetta Elia Mattio (Pod. Valle Varaita), quinto lo scorso anno nella prova individuale all’esordio nella categoria. Se la vedrà con Mattia Zen (Cus Insubria Varese Como) e Matteo Bardea (As Lanzada) che nel 2019, proprio allo Stellina, debuttarono in maglia azzurra in occasione della manifestazione internazionale under 18. Lotta per il podio aperta anche a Mattia Campi (Atl. Rovellasca) che al Campaccio 2020 perse la volata per la vittoria proprio con Mattio e terzo ai campionati italiani indoor sui 1500 metri, e a Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita). In gara anche Samuel Mazzucco (Atl. Dolomiti Belluno) e Davide Ghio (asd Rigaudo I Love Sport), rispettivamente secondo e terzo tra i cadetti nel 2019, Giovanni Artusi e Ionut Puiu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), secondi a Malonno in staffetta, e Mauro Dalla Piccola (Atl. Valle di Cembra).
CADETTI - Sabato mattina saranno ai nastri di partenza i protagonisti under 16. Sarà una delle prime occasioni di confronto a livello nazionale per questa categoria. Nel campionato italiano per rappresentative si riparte dalla vittoria dello scorso anno a Limana del Trentino, con i cadetti, e del Veneto, con le cadette. Sette le rappresentative regionali al via quest’anno: i padroni di casa del Piemonte, Emilia Romagna (all’esordio), Veneto, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino e Alto Adige. A livello individuale, prima volta ad un campionato italiano di corsa in montagna di due atleti siciliani, Giuseppe Messina e Federica Borromini, portacolori della asd Bike Caltavuturo. Nella gara femminile sono da tenere d’occhio le recenti vincitrici del titolo italiano di staffetta, Anna Hofer e Sofia Demetz (Sportclub Merano), che hanno realizzato a Malonno i migliori due crono parziali. Hofer inoltre si è classificata seconda un anno fa e ha quindi tutte le carte in regola per ambire al gradino più alto del podio. In gara anche le seconde del campionato di staffetta, le portacolori della Bellunoatletica Lucia Arnoldo e Chiara Pedol, autrici del terzo e quarto miglior tempo di frazione, pronte a dare filo da torcere alle favorite. In campo maschile, occhi puntati su Nicola Morosini (Us Rogno), laureatosi campione italiano di staffetta a Malonno insieme al compagno di club Nicola Zani, anch’egli al via. In quell’occasione, Morosini è stato anche il più veloce a livello individuale, davanti a Matteo Arlian (Apd Pont-Saint-Martin), che sarà pronto a prendersi la rivincita. Attenzione anche al piemontese Francesco Mazza (Atl. Saluzzo), terzo crono di frazione a Malonno.
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