Tricolori assoluti outdoor a Padova

26 Agosto 2020

A Padova, tre giornate di gare, nell'ultimo fine settimana di agosto, per la massima competizione su pista dell'anno, i nazionali assoluti

I Campionati italiani assoluti individuali su pista sono uno degli appuntamenti più importanti, che contraddistinguono la stagione. In questo anno l’appuntamento che assegna i titoli nazionali è ricco di significati, in una stagione segnata da una pandemia che ha falcidiato e stravolto il calendario, sia interno che internazionale. Lo Stadio Colbachini di Padova ospita un’edizione, la numero 110 della rassegna, che lascerà il segno. Si gareggia a titolo individuale, ma anche a squadre, nell’inedita formula articolata su due prove, la prima appunto a Padova e la seconda a Modena, il 17 e 18 ottobre, dove protagoniste saranno le specialità della corsa prolungata, mezzofondo e fondo, dai 1500 a salire. Il weekend in terra veneta, che parte da venerdì 28 e si concluderà domenica 30 agosto mette in palio 34 titoli. Sarà una cavalcata emozionante per gli appassionati della “regina degli sport” con la presenza di tantissime delle stelle assolute: Filippo Tortu e Marcell Jacobs nella velocità, Gianmarco Tamberi nell’alto, Larissa Iapichino nel lungo, solo per citare alcune individualità che costituiscono la crème de la crème. In questo stellare parterre tra i 736 atleti iscritti (370 donne, 366 uomini) non mancano gli atleti valdostani che cercheranno di tenere in alto i nostri colori. Saranno presenti sette individualisti e due staffette. 8 sono tesserati per la Calvesi di Aosta, 1 per la Cogne Aosta e 2, in prestito dal Pont Donnas, sono in forza all’Atletica Firenze Marathon.

Venerdì 28 agosto, giornata riservata alle batterie di qualificazione. I primi a calcare l’anello dell’impianto patavino sono l’ostacolista dei 110 Simone Seyni Faye, unico portacolori dell’Atletica Cogne Aosta presente nella competizione assoluta che alle 16,45 sarà in gara con altri 17 concorrenti. Classe 2000, seguito da Adriano Sposato, si presenta con un crono di 14”70, ottenuto lo scorso 8 agosto a Pavia, sedicesimo tempo tra i 18 concorrenti iscritti. Lo scorso anno, agli assoluti all’aperto, Faye concluse con la 14esima posizione con 15”42. La finale a otto è sulla carta decisamente impegnativa; in programma per sabato alle 17,50, per assegnare il titolo. Nella prima giornata, venerdì alle 18,25, protagonista sarà anche Eleonora Foudraz, della Calvesi. L’azzurrina seguita da Patrick Ottoz è iscritta alla prova dei 400 metri. 19enne di Charvensod, al secondo anno tra le Junior, si presenta con 54”59, ottenuto nel 2019. Tra le 31 iscritte parte dal 17esimo tempo. Per superare il turno e accedere alla finale a otto, prevista alle 19,10 del giorno seguente, sarà necessaria una prova maiuscola.

Sabato, giornata clou, tutti gli individualisti saranno in campo.

Oltre ai già menzionati Faye e Foudraz, se superanno il primo sbarramento; a fine mattinata, alle 11,45 per la prova femminile e alle 12,05 per quella maschile, scende in pista, in forza alla Calvesi, il tris di atleti curati da Eddy Ottoz. Tutti specialisti dei 400 ad ostacoli, la più quotata ed in grado di puntare in alto è l’aostana, classe 1997, Eleonora Marchiando, che si presenta forte del tempo di 57”44, ottenuto a inizio agosto a Pavia; primato personale e secondo crono dell’anno in Italia, appena dietro alla “lunare” Ayomide Folorunso. Per Eleonora, completamente ripresasi dopo un 2019 condizionato da un infortunio, sabato sarà importante gestire con attenzione le energie e superare il turno per presentarsi alla finale a otto in programma domenica alle 18,45, dove dovrà dare il meglio di sé per festeggiare una rinascita con un piazzamento che certamente merita. A seguire, temporalmente parlando, saranno in batteria i “gemelli diversi”, rosso Calvesi; Jean-Marie Robbin, classe 1998 e Joao Carlos Pina Barros (1999). Il primo, di Valpelline, tra i 25 iscritti ai 400hs ha l’11esimo tempo con 52”32, conquistato lo scorso anno, mentre nel 2020 ha all’attivo 52”74. Il secondo, di Sarre, si presenta con il 12esimo tempo, 52”38, anche per lui del 2019, mentre nel 2020 la migliore prestazione è di 52”66.

Nel pomeriggio di sabato gara di qualificazione per i concorsi dove sono attese due valdostane, ora in prestito dal Pont Donnas all’Atletica Firenze Marathon. Cercheranno spazio per la finale a dodici di domenica, nel salto triplo Corinne Challancin e nel lancio del disco Florencia Mazzarello. Corinne, classe 1999, sarà in pedana a partire dalle 15,10 e si presenta con l’undicesima prestazione; 12m74 ottenuta nel 2019, mentre in questo strano 2020 ha all’attivo 12m35. Florencia, classe 2000, entrerà nella gabbia dei lanci alle 19,40 e ha all’attivo una prestazione di 43m63 ottenuta il 16 agosto a Donnas, misura che la inserisce al 24esimo posto del ranking.

Domenica pomeriggio è di chiusura e concentra solo finali. Per quanto attiene gli atleti valdostani questi gli impegni possibili. Ore 17,30 finale a 12 salto triplo femminile (Corinne Challancin); h 18,30 finale a 8 400hs maschili (Jean-Marie Robbin, Joao Carlos Pina Barros); h 18,45 Finale a 8 400hs femminili (Eleonora Marchiando); h 18,45 Finale a 12 Lancio Disco femminile (Florencia Mazzarello).

A chiudere la tre giorni le staffette del miglio dove sono presenti un team nella prova femminile ed una in quella maschile, entrambe in forza all’Atletica Calvesi Aosta. Alle 19,45 sarà la volta della 4x400 maschile che schiera il quartetto composto da Niccolò Beneforti, Lorenzo Vergani, Joao Carlos Pina Barros e Jean-Marie Robbin. Alle ore 20,00, a chiusura del programma, a scendere in pista è attesa la 4x400 femminile che propone Sofia Sergi, Veronica Pirana, Eleonora Foudraz e Eleonora Marchiando.


Jean-Marie Robbin e Joao Carlos Pina Barros (Calvesi) entrambi attesi nella prova dei 400hs


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