Visca, Orlandi e Desideri i primi ori laziali

18 Settembre 2020

A Grosseto day1 dei Tricolori U20 e U23. Trionfi nel giavellotto, nell'asta e nel martello. Argento per Zabarino e Gala. Ecco tutta la giornata di domani
di Lorenzo Bufalino

Si è conclusa la prima delle tre giornate dedicate al campionato Italiano junior e promesse. Una prima giornata dedicata soprattutto alle qualificazioni, tante per il Lazio, ma anche alle prime finali. Subito tre titoli per i laziali e due medaglie d'argento. Prima medaglia d’oro arrivata nel pomeriggio con il titolo vinto da Cecilia Desideri nel martello promesse e poi la sfida tutta laziale tra Carolina Visca e Sara Zabarino, che ha visto la campionessa italiana assoluta vincere anche il titolo under 23. Leonardo Orlandi invece corona il sogno dell’oro nel salto con l’asta promesse. Chiara Gala seconda nei 100. 

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DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv nelle tre giornate di gare, da venerdì 18 a domenica 20 settembre, per vivere le sfide e le emozioni della rassegna giovanile.

VISCA VS ZABARINO — Nella finale diretta del giavellotto promesse donne, era attesa la sfida tra le due laziali, Carolina Visca (Fiamme Gialle) e Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica). La campionessa Italiana assoluta non si fa prendere lo scettro e centra il suo primo titolo tra le promesse. La romana lancia subito a 54,40, misura che le permetterà di non perdere più la testa della gara. Prova Zabarino a rispondere durante i sei turni ma anche per lei il miglior lancio arriva al primo turno con 53,29. Sesta invece Elisa Lobascio (Studentesca Milardi) che dopo alcuni anni deve abdicare dal podio.

DESIDERI PRIMO ORO — La prima medaglia di giornata per il Lazio arriva dalla prima finale diretta del campionato, quella del lancio del martello promesse donne. Una gara che vedeva favorita Cecilia Desideri (Studentesca Milardi) che non delude le attese portandosi a casa il titolo dopo la medaglia di bronzo vinta agli assoluti. Per la reatina gara dominata sin dal primo turno, quando si piazza subito in prima posizione con il lancio a 59,48. Poi concluderà la gara con il miglior lancio a 59,69 lanciato al quarto turno.

ORLANDI GIOIA D’ORO — Nella gara del salto con l’asta era atteso per il Lazio Leonardo Orlandi (Studentesca Milardi) che già in diverse edizioni del campionato di categoria, era arrivato a medaglia. Questa volta però la medaglia ha tutt’altro sapore per il romano, che arriva al tanto sognato oro. Entra a 4,80 senza problemi, poi un errore a 4,95 ed uno a 5,05 dove decide di cambiare la sua gara. Il ragazzo allenato da Gianni Bayram con il suo tecnico decide di riporre due tentativi a quota 5,10, saltata poi subito. Proprio qui che il romano - con questo salto - vince la gara, per poi tentare il grande risultato a 5,21 senza riuscire.

GALA SECONDA — Chiara Gala (Pro Sesto Atletica) vola in batteria con 11.71/+1.9 come anche Carolina Rinnaudo (Atletica Cascina) che nel vento dello Zecchini sfodera il tempo di 11.59/+2.4. Nella finale le due laziali partono vicine nelle corsie centrali, con Gala che avvia bene e tiene nel lanciato fino a sfiorare la vittoria. La romana che si allena con Marta Oliva, lascia solo negli ultimi 20 metri quando Melon la supera per l’oro.

Grande gara per Gala che sul finale ha anche la sventura di cadere proprio subito dopo l’arrivo. Secondo posto con 11.70/+0.7 e conferma tra le migliori in Italia dopo essere stata anche con la nazionale under 20 lo scorso anno. Rinnaudo invece chiude sesta con 11.84.

VIGLIOTTI — Mario Vigliotti (Atletica Roma Acquacetosa) si nasconde prima nelle batterie e poi in semifinale in ottava corsia ma sfodera una bella gara, con cui centra la finale dei migliori. 10.60 per Vigliotti che vola al PB con un buon lanciato. Nella finale il romano ci riprova vicino al personale, ma una brutta partenza e un lanciato dove si perde dietro i piedi, lo fanno arrivare dietro. Bella giornata comunque per Vigliotti che chiude i 100 metri all’ottavo posto con 10.70.

PARTENZA DA RIVEDERE — Joseph Twumasi (Studentesca Milardi) oggi era impegnato nei 100 metri, distanza che di certo non digerisce molto rispetto ai suoi amati 200 metri. La partenza non ottima dell’atleta rossoblù lo fa faticare in semifinale ma è bravo poi nel lanciato con cui acciuffa il secondo tempo di recupero con 10.87/+0.6. In finale Twumasi niente da fare per il forte velocista, che con una partenza a dir poco brutta, non si inserisce nella lotta alle medaglie. Ora occhio alla giornata di domani quando scenderà in pista nei 200 metri. Si era fermata la corsa invece in semifinale per Fabio Mastracci (ASD Intesatletica) e Leonardo Vitullo (Studentesca Milardi), con il pontino che era arrivato ancora sotto gli 11” con 10.98.

PICCIRILLI NELLE OTTO — Francesca Piccirilli (ASD Roma Atletica Footworks) brava a centrare l’accesso alle migliori otto nel lungo promesse donne. La romana entra negli ultimi tre salti con la misura di 5,63/+1.3, che le permette di centrare non solo l’accesso tra le migliori otto ma anche il nuovo primato personale. Non si migliora la romana dal primo salto, ma comunque ottimo campionato italiano.

BUONA PRIMA GIORNATA — Una buona prima giornata di Decathlon per Simone Santini (Sport Race) che al giro di boa della competizione, che terminerà con le altre 5 gare domani, a 3329 punti che lo piazza al momento in settima posizione. Partenza con personale nei 100 metri, anche se ventosi, e poi ancora personali su personali. Nell’alto lo sfiora con 1,77 mentre si migliora nel peso e nel lungo. Nella quinta gara, quella dei 400 metri, distrugge anche qui il PB di oltre 2 secondi. Il compagno di squadra Emiliano Orsillo invece chiude dopo 5 gare con 3065 punti.

I QUALIFICATI ALLE FINALI — Giornata come detto dedicata soprattutto alle tante qualificazioni in pista ed in pedana, per le finali dei prossimi giorni. Una passeggiata nel sole dello stadio Carlo Zecchini per Lorenzo Benati (Atletica Roma Acquacetosa) che vince in surplace la terza batteria prevista delle quattro. Allungo finale sotto la tribuna e tempo fermato a 48.95. Domani per lui in finale ci sarà la corsia numero 3 con occhio al più accreditato degli avversari, il palermitano Meli che ha corso in qualificazione in 47.97. Tra le promesse, qualificazione corsa in modo deciso da Matteo Bianchini (Studentesca Milardi) che nella terza ed ultima batteria degli under 23, corre in 48.21 arrivando secondo con un bel 100 metri finale. Secondo posto e qualificazione diretta agguantata.

Nel mezzofondo grandissima forma mostrata da Victor Curcuianu (ACSI Campidoglio Palatino) che nella prima batteria degli 800 promesse uomini, prima si nasconde dietro nel primo giro e poi risale con una bellissima falcata. Si piazza a 200 metri dal traguardo dietro al forte Andrea Romani e con il campano si guardano negli ultimi metri che decreta la loro entrata in finale diretta.

Al femminile tris laziale in finale tra le Under 20. Livia Caldarini (Studentesca Milardi) corre la sua solita gara da front runner, tirando dal primo all’ultimo metro. Nessun problema per la laziale a passare il turno e vincere la batteria in 2:12.02.

Sofia Bella (Atletica Roma Acquacetosa) corre una grande batteria degli 800 metri, prendendo subito la scia di una delle favorite al titolo, la trentina Favalli. Passaggio veloce ma la Bella tiene fino al secondo posto con 2:12.65, che gli permette di centrare la finale diretta. Finale diretta anche per Alessia Muciaccia (ACSI Italia Atletica) che controlla da veterana la batteria e vince in 2:13.89.

Tra le under 23 la finale invece sarà per metà laziale. Martina Tozzi (Fiamme Gialle) non ha problemi a vincere la sua batteria in 2:09.64. Nella seconda batteria invece Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) chiude quasi al passo una gara dominata e controllata, davanti alla romana Arianna Bella (Atletica Roma Acquacetosa) che così conquista una importante finale. La quarta finalista è Elisa Giuseppetti (ACSI Italia Atletica) che lotta fino alla fine con i denti stretti in terza ed ultima batteria. Accede alla finale grazie ai tempi di ripescaggio.

Parlando di pedane dei salti, qualificazione a quote basse nell’asta junior e nessun problema per Ivan De Angelis (Fiamme Gialle) che scavalca la pratica a 4,25 senza alcun problema. Domani però si corre per l’oro e per il grande salto. Bravo Riccardo Fugallo (ACSI Campidoglio Palatino) che dopo una splendida stagione estiva, dove è arrivato oltre i 7 metri, ottiene una meritata finale con 6,79 nel salto in lungo. Obiettivo domani trovare l’accesso agli ultimi tre salti di finale. Nelle prime ore di campionato sono state brave Caterina Campagna (Studentesca Milardi) e Flaminia Fracassi (ACSI Italia Atletica), che sono riuscite ad entrare nelle magnifiche 12 per la finale del salto in alto in programma domani, grazie rispettivamente all’1,64 e all’1,60 saltato alla prima prova.

Tra i lanci invece, disputati negli stadi adiacenti, il Bruno Zauli e il Nino Palazzoli, finale per 4 raggiunta nella categoria junior. Nella pedana del lancio del martello junior uomini, gara che si svolge nel vicino campo Palazzoli insieme a quelle di disco, Corrado Di Panfilo (Atletica Futura Roma) lancia a 54,01 e conquista la finale. Per entrare tra i migliori otto, servirà sicuramente una misura vicino al suo PB di 58,78. Nel giavellotto invece, Dominic Rossi (Studentesca Milardi) si migliora nelle qualificazioni e con il nuovo personale portato a 57,11 si prende una grande finale, così come accede in finale anche il compagno di squadra Leonardo Pitò che lancia a 53,48.

Brava anche Ludovica Giannursini (Studentesca Milardi) che non ha avuto problemi a centrare la finale nel giavellotto. Per lei miglior misura al secondo turno di lanci con 38,36 che le dà il sesto miglior accredito alla finale. La compagna di società, Gaia Giannino centra la finale del martello junior all’ultimo lancio quando il suo attrezzo arriva a 42,60.

LE GARE DI DOMANI — Tanti i finalisti domani come tanti sono i big laziali che scenderanno per la prima volta in pista in questi campionati Italiani junior e promesse. Nelle gare con ostacoli occhio tra gli junior a Lorenzo Ndele Simonelli (Esercito) atteso al grande tempo e alla grande “battaglia” con il lombardo Frank Koua, oro alle indoor nei 60 ostacoli. Tra le promesse invece cerca la finale Mattia Di Panfilo (Atletica Futura Roma).

Negli ostacoli con giro con pista invece, Federica Tozzi (Fiamme Gialle Simoni) e Matilde Biella (ACSI Italia Atletica) saranno rispettivamente in terza e quinta batteria, quinta batteria che vedrà anche Yasmin Schirocchi (Fiamme Gialle Simoni), anche lei laziale da finale.

Finale diretta invece per Maria Roberta Gherca (Atletica Velletri) mentre nella velocità, batterie dei 200 metri per Chiara Gherardi (Fiamme Gialle) che punta tutto sul mezzo giro di pista.





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