Montagna: Casto per i tricolori lunghe distanze
02 Ottobre 2020Il meteo si annuncia come elemento fortemente condizionante nel weekend di corsa in montagna pronto ad andare in scena a Casto (Brescia) con la Nasego 2020: due giorni ricchissimi di competizioni con il piatto forte domenica 4 ottobre con il Trofeo Nasego valido come Campionato italiano di lunghe distanze (assoluto, promesse e Master e di Società) e con il Trofeo Nasego International Under 20 Mountain Running Match; l’antipasto di sabato 3 ottobre sarà decisamente sostanzioso con il Vertical Nasego.
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Sabato 3 ottobre - Vertical Nasego
Il meteo, la situazione attuale di emergenza sanitaria ed il fatto che quest’anno non assegnerà il titolo italiano (che sarà invece in palio al Kilometro Verticale Chiavenna Lagunc domenica 11 ottobre) farà dell’edizione 2020 del Vertical Nasego un evento in tono leggermente minore degli altri anni. Ai protagonisti il compito di onorare un tracciato molto selettivo ed una storia sì breve ma che ha già visto sfidarsi su questi sentieri alcune icone dell’only-up internazionale.
Al femminile favori abbastanza netti per Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) che ha superato i problemi estivi e che punta dritta all’appuntamento col titolo italiano di Chiavenna tra una settimana, suo obiettivo dichiarato. Valentina è favorita per curriculum e classe, ma rispetto agli anni scorsi deve fare i conti con mille problemi fisici e una condizione tutta da verificare. Le avversarie più pericolose sono sicuramente la slovena specialista Mojca Koligar e la friulana Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro Paluzza), la grande sorpresa di questa stagione 2020, autrice di un filotto di prestazioni convincenti con la perla della vittoria alla Drei Zinnen. Altri nomi da segnarsi per le primissime posizioni: Corinna Ghirardi (Us Malonno), Angela Serena (SA Valchiese), Arianna Pasero (Atl. Valle di Cembra) e Alessandra Valgoi (Atl. Alta Valtellina). Il record della gara, intoccabile o quasi: Andrea Mayr 38:39.
Nella gara maschile concorrenza decisamente più forte e tanti candidati per la successione a Magnini nell’albo d’oro. Il primo nome è naturalmente quello di Henri Aymonod (Sportification). Per il valdostano c’è l’occasione di vincere l’unico grande vertical europeo che manca alla sua “collezione”. Ma prima dovrà battere Patrick Facchini (Gs Bondo), due volte vincitore qui e detentore del secondo miglior tempo all-time. Non è finita: l’esperto sloveno Miran Cvet è un osso duro cosi come il chiavennasco Andrea Acquistapace (Amici Madonna della Neve Lagunc). Super chance da podio per Tiziano Moia (Gemonatletica). Osservati speciali sono anche lo scozzese Andy Douglas, i gemelli Bernard e Martin Dematteis (Sportification), i fratelli Spanring, l’irlandese Zak Hanna, Emanuele Manzi e i suoi allievi del team Us Malonno Marco e Luca Malgarida, i portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe Luca Cagnati e Max Zanaboni. Record anche qui importante, griffato da Davide Magnini con 35:17.
Purtroppo persistono grandi dubbi sull’effettivo svolgimento della prova, che potrebbe essere o accorciata con arrivo al rifugio Nasego o annullata se sabato mattina dovessero presentarsi condizioni climatiche che non rendessero sicuro raggiungere la corna di Savallo.
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Domenica 4 ottobre - Trofeo Nasego 2020
Sul luogo del trionfo che lo lanciò poi alla conquista della coppa del mondo torna lo scozzese Andrew Douglas, l’eroe del 2019 protagonista di quella cavalcata che gli valse vittoria e record. Ma nel cuore del Savallese ci sono di certo, indimenticabili, Cesare Maestri e Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), i vincitori rispettivamente del 2017 e del 2016, punte di diamante della Nazionale, atleti clamorosi che con il vicecampione del mondo Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) completano un trittico di italiani che può monopolizzare il podio domenica, sia del campionato nazionale lunghe distanze che della classifica generale. Bisognerà certo fare i conti con l’irlandese Zak Hanna, con il padrone di casa Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), con i francesi Julien Rancon e Sylvain Cachard, quest’ultimo laureatosi lo scorso week end campione di Francia. Ma tra i top runner non possono essere dimenticati Alberto Vender (SA Valchiese), Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Bernard e Martin Dematteis (Sportification), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), Luca Merli (SA Valchiese), Gabriele Bacchion (La Recastello Radici Group), lo sloveno Timotej Becan, il ceco Jiri Sacl, Emanuele Manzi (Us Malonno), Jean Baptiste Simukeka (GS Orecchiella Garfagnana), Lorenzo Beltrami e Luca Del Pero (Falchi Lecco), Henri Aymonod (Sportification), Fabio Ruga (La Recastello Radici Group) e i fratelli Italo e Roberto Cassol (La Recastello Radici Group).
Leggermente più contenuto il parterre femminile, dove spicca su tutte Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) come candidata per la vittoria del titolo italiano. La talamonese però lamenta un fastidio muscolare e potrebbe dare forfait all’ultimo. A questo punto i favori passerebbero tutti sulle spalle dell’irlandese Sarah McCormack, già protagonista qui lo scorso anno con un gran crono e il secondo posto dietro a Lucy Wambui Murigi da record. La keniana ci sarà anche quest’anno ma non ci sentiamo di indicarla come favorita numero uno dopo le opache prestazioni recenti culminate con la sfortunata caduta alla Sierre-Zinal.
Grande attesa invece per le giovani azzurre Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) e Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita), le ultime due grandi protagoniste a Malonno in agosto e già in evidenza sui sentieri della Nasego nel 2019. Occhio poi alla ceca Lucie Maršánová che possiede classe ed esperienza ad altissimo livello, potrebbe rappresentare la grande sorpresa di giornata al pari della valtellinese Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), sempre più vicina al livello che le compete e che ritrova scenari e sentieri dove ha vinto già più volte, l’ultima nel 2018. Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro Paluzza), Primitive Niyirora (Gs Orecchiella Garfagnana), Mojca Koligar, Annalaura Mugno (Gs Orecchiella Garfagnana), Julia Combe e Barbara Bani (FreeZone) elevano la gara ad un livello di caratura internazionale che saluta anche l’esordio alla Nasego della giovane francese Jade Rodriguez, neo laureata campione nazionale promesse.
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Domenica 4 ottobre - Trofeo Nasego International Under 20 Mountain Running Match
All’interno della gara maggiore si disputerà, sempre la domenica mattina, anche il Trofeo Nasego Junior, gara di corsa in montagna riservata agli under 20 cui partecipano le squadre nazionali di Italia, Slovenia e Repubblica Ceca. Start poco dopo i big e percorso di circa 6,5 km che porterà gli juniores a tagliare il traguardo di Famea verso le 10.15: l’Italia schiererà otto atleti: qui le formazioni complete. Dalle 11 previsti gli arrivi della gara maggiore, poi scatteranno subito le premiazioni. Sullo speciale palco allestito sul sagrato antistante l’arco di arrivo sfileranno le categorie del campionato italiano (primi tre) e gli assoluti della generale mano a mano che gli arrivi permetteranno di comporre la classifica immediata, anche questa una misura per ridurre assembramenti e proteggere tutti. Tutte le informazioni su regolamenti, programmi ed orari sono disponibili sul sito ufficiale www.trofeonasegocorsainmontagna.com.
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