Dal Molin non si ferma: 7.60 in Lussemburgo
13 Febbraio 2021Nell’ultimo weekend prima degli Assoluti indoor di Ancona (20-21 febbraio), azzurri in gara nei meeting italiani e all’estero. Ancora una bella prova in campo internazionale per Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) che in Lussemburgo è secondo nei 60 ostacoli con 7.60 alle spalle del britannico Andy Pozzi, campione del mondo in carica e vincitore della gara in 7.57. Il primatista italiano si era invece tolto la soddisfazione di precedere l’iridato in batteria, 7.67 contro 7.68. Quattro giorni dopo l’ottimo 7.55 di Liévin, con cui è tornato ad avvicinare il suo record nazionale di 7.51 realizzato conquistando l’argento agli Europei indoor del 2013, un’altra prestazione convincente dell’azzurro verso la prossima edizione della rassegna continentale a Torun (Polonia, 4-7 marzo). In finale quinto Hassane Fofana (Fiamme Oro) con 7.86, togliendo un centesimo al proprio limite stagionale, mentre in batteria si era piazzato sesto in 7.92. Nei 1500 torna a farsi notare Martina Tozzi (Fiamme Gialle), a un paio di secondi dal suo primato in 4:18.02 all’ottavo posto, mentre è nona Camille Chenaux (Athletica Vaticana) con il personale indoor di 4:25.64. [RISULTATI - STREAMING]
GENT - Al meeting di Gent, in Belgio, buona la prima di Vladimir Aceti nei 400 metri. L’azzurro vince in 46.77 firmando lo standard di iscrizione per gli Euroindoor, che è di 47.00. Ma il 22enne brianzolo delle Fiamme Gialle, finalista con la 4x400 ai Mondiali di Doha, coglie anche la seconda prestazione in carriera al coperto arrivando poco distante dal personale di 46.63 ottenuto due anni fa. Un risultato confortante anche in vista della staffetta alla rassegna continentale in sala. Debutto stagionale per Elena Bellò (Fiamme Azzurre) con un netto progresso negli 800 indoor. La 24enne veneta, che si è aggiudicata gli ultimi tre titoli italiani sulla distanza, scende a 2:03.91 e abbassa di oltre un secondo il personale in sala. Al traguardo è terza nella gara vinta dall’irlandese Nadia Power in 2:02.83. Nei 1500 in evidenza Giulia Aprile (Esercito) che sigla il suo crono più veloce di sempre con 4:15.62, meglio anche del personal best all’aperto, ed è sesta tallonata dalla campionessa tricolore Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre), settima in 4:15.67. Tra gli uomini 3:45:06 di Mohad Abdikadar (Aeronautica) per il settimo posto. Sulla pedana dell’alto Eugenio Meloni (Carabinieri) è secondo a quota 2,15. Negli 800 metri 1:51.87 per Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) con il decimo crono, mentre è terzo il romeno Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) in 1:48.92. [RISULTATI]
PADOVA - Seconda gara dell’anno per Ottavia Cestonaro (Carabinieri). A Padova la triplista azzurra salta 13,62 dopo l’esordio dello scorso weekend quando aveva migliorato il personale indoor a 13,84. Nell’asta 4,31 di Roberta Bruni (Carabinieri) prima di tre tentativi senza successo a 4,46 sulla stessa pedana dove due settimane fa aveva valicato 4,40. Al maschile fari puntati sui 60 metri con il successo di Chituru Ali (Fiamme Gialle) che scende a 6.70 e si prende la rivincita della rassegna tricolore promesse davanti a Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport Padova), 6.76 dopo essersi portato a 6.74 in batteria. [RISULTATI]
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