Lai convocato per gli europei indoor
26 Febbraio 2021(robyspezzigu) “Dopo 21 anni di atletica è la prima volta in assoluto che vesto la maglia della nazionale. Ho coronato così con grande soddisfazione un sogno e raggiunto uno degli obiettivi più importanti per la carriera di un atleta”. Tra i 44 convocati scelti dal Direttore Tecnico delle Squadre nazionali Antonio La Torre per la rassegna continentale indoor di Torun (Polonia 4-7 marzo) c’è anche il velocista oristanese Luca Lai (atleta classe 1992 cresciuto all’Atletica Oristano e ora tesserato per l’Athletic Club 96 Alperia Bolzano). Per lui si tratta della prima convocazione in assoluto in maglia azzurra e la domanda spontanea è se aspettava questa chiamata. “Diciamo che questo era uno dei miei obiettivi della stagione indoor invernale. Non mi sono però, anche per le esperienze passate, fatto molte illusioni. Poi è arrivata l’ufficialità della convocazione ed è stata una grande emozione e soddisfazione”.
Chi te lo ha comunicato per primo, farete dei raduni e quando partirete?
“Mi ha chiamato per ufficializzarmi la convocazione lo stesso direttore tecnico La Torre. Partiremo il 3 marzo da Milano senza fare, per via dell’emergenza COVID 19, nessun raduno. Per quanto mi riguarda poi gareggerò la mattinata di sabato 6”.
Lo sprinter sardo, trapiantato a Milano per motivi di lavoro dopo aver fatto tutta la trafila da atleta nella sua città all’Atletica Oristano, è stato convocato alla rassegna continentale al coperto in Polonia per disputare la gara dei 60 metri. In questa prova Lai è gia stato campione italiano assoluto e vanta un personale di 6.57, stabilito lo scorso anno, mentre in questa stagione 2021 è già stato capace di correre la distanza in 6.64.
Reduce dal terzo posto ai recenti campionati italiani assoluti di Ancona (6.71 in batteria e poi 6.74 e bronzo in finale dietro Marcell Jacob e Ali Chituru, che saranno entrambi in gara a Torun) sulla gara che intende fare a Torun e su cosa si aspetta ha le idee chiare: “La cosa principale per me sarà vivere questa nuova e particolare esperienza del confronto con i migliori atleti europei nel modo più sereno possibile”.
Ti aspetti qualche risultato particolare?
“Non mi sono messo e non mi metto particolari obiettivi. In questa situazione potrebbero solo crearsi delle limitazioni. Vado li consapevole del fatto che sto bene e che posso far bene. In una rassegna internazionale poi conta, più della prestazione cronometrica, arrivare davanti”.
Con Lai quindi in Polonia ci sarà anche un po’ di atletica leggera sarda. Sono 44 gli atleti selezionati, divisi equamente tra uomini (22) e donne (22), e in squadra ci saranno come elementi di spicco il campione europeo indoor in carica Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro due anni fa a Glasgow nel salto in alto e tornato a 2,35, e la nuova primatista italiana assoluta indoor, e debuttante in Nazionale assoluta, Larissa Iapichino, reduce dal suo fantastico 6,91 nel salto in lungo ad Ancona valido come record del mondo under 20. In tutto saranno, compreso Lai e la stessa Iapichino, ben 16 gli esordienti in maglia azzurra assoluta.
Uno sguardo, oltre l’incertezza della situazione pandemica e delle conseguenti restrizioni per il Covid 19, per la stagione outdoor 2021?
“Per prima cosa bisognerà vedere, anche se io sono ottimista e vedo positivo e penso che si riprenderà a gareggiare normalmente, come sarà la situazione a fine primavera. Il mio obiettivo principale per la stagione outdoor rimane quello di migliorarmi ancora. L’intenzione è quella di riuscire a far meglio sia sui 100 che sui 200, dove vanto personali di 10.22 e 21.21 . Voglio andare ancora più veloce e migliorarmi in entrambe le prove ed è ovvio che anche un pensiero alla partecipazione alle Olimpiadi di Tokio 2021 lo abbia fatto. Magari non nella prova individuale dove c’è uno standard olimpico difficile (10.05) ma magari un posto nella staffetta, anche se li ci sono valutazioni tecniche diverse per l’omogeneità dei cambi, posso giocarmelo”.
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