Tipo-indoor: Cadeddu sale a 3,50 nell'asta
28 Febbraio 2021(alefloris) Sale ancora Benedetta Cadeddu. L’atleta della Libertas Campidano, allenata da Carlo Piras, stamattina nel pistino coperto dello Stadio dell’Atletica di Cagliari ha valicato i 3,50 metri nel salto con l’asta. Per l’allieva primo anno si tratta chiaramente del primato personale (aveva 3,30 all’aperto e 3,45 indoor realizzato ad Ancona due settimane fa), oltre alla migliore prestazione italiana outdoor dell’anno.
Cadeddu, che ha saltato i 3,50 al secondo tentativo dopo aver faticato un po’ a quota 3,10 (terza prova) e 3,30 (idem) ed essere passata alla prima prova sul 3,40, ha inoltre eguagliato il primato regionale su pista under 23 (Francesca Lissia, Salerno 2003) e migliorato quelli under 20 e under 18 di Marzia Solinas (rispettivamente 3,45, Rieti 2004, e 3,40, Oristano 2003).
Nella prova maschile vittoria e personale per Riccardo Zaottini (Ichnos Sassari), 3,80, davanti a Matteo Vigilante (Dinamica Sardegna, lontano dalla pedana da ormai un anno) e Andrea Demontis (Cus Cagliari).
Nelle altre specialità di salto Marco Casu (Sulcis Carbonia) ha migliorato di 3 centimetri il suo personale nell’alto arrivando a quota 1,88 mentre nella pedana del lungo il multiplista cagliaritano Luca Barbini (Lecco Colombo Costruzioni) è atterrato a 6,50 e l’allieva primo anno Eleonora Serra (Tespiense Quartu) ha migliorato lo stagionale con la misura di 5,15 metri (davanti a Ilaria Meli, Dinamica Sardegna, 5,02, rientrata in pedana dopo un anno di assenza).
Buone cose, intanto, si sono viste nella velocità soprattutto femminile. Nei 60 piani personali nel turno preliminare per tutte e tre le prime classificate: Francesca Verdecchia (Cus Cagliari) 7.86 (7.76 in batt.), Daniela Lai (Cus Cagliari) 7.93 (7.78), Marta Collu (4 Mori) 7.98 (7.88).
Personali anche nei 60 maschili per Christian Zucca (Gonone Dorgali), 7.05, che non correva la distanza outdoor dal 2009, e Gianmatteo De Furia (Marathon Cagliari Club),7.07, che continua a migliorarsi di gara in gara. Terzo Paolo Aru (Gonone Dorgali), rientrato alle competizioni con 7.15, mentre nella seconda finale il campione italiano di salto in lungo Daniele Renolfi (Dinamica Sardegna) ha frantumato il suo vecchio personale del 2017 correndo in 7.16.
RISULTATI/Results
IMMAGINI/Photos
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