Giornata conclusiva della Festa del Cross
14 Marzo 2021Per l'Emilia Romagna titolo nazionale individuale assoluto per Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto) e di società nei senior/promesse uomini per la stessa Atl. Casone Noceto.
Completano una giornata positiva per l'Emilia Romagna altri piazzamenti di rilievo individuali e di società, fra cui spicca il 2° posto nelle junior femminili per Emma Casati (Atl. Piacenza).
Per i resoconti delle gare, procediamo con l'ordine con cui si sono disputate le gare di questa seconda giornata.
Nel cross corto donne, vinto da Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), 6° posto per Giulia Vettor (Cus Parma), a 47 secondi dalla vincitrice.
Nel cross corto uomini 1° posto per Ala Zoghlami (Fiamme Oro). Lìunico atleta della nostra regione in gara è stato Pietro De Santis (Virtus Emilsider Bologna), che si è piazzato al 34° posto a 1'05" da Zoghlami.
La terza gara in programma era il cross junior femminile, con grande attesa per 2 nostre atlete, Giulia Cordazzo (Fratellanza 1874 Modena) e Emma Casati (Atl. Piacenza), che il pronostico le indicava fra le possibili candidate al podio. Le 2 atlete della regione infatti hanno preso subito il comando della gara, alternandosi al comando e facendo via via selezione. Nell'ultimo dei 3 giri previsti di 2 km, con il gruppetto di testa, ormai assotigliato a 4 unità, si verificava l'allungo decisivo di Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli), irresistibile per le altre. La più convinta a inseguire Ilaria Bruno è stata proprio Emma Casati, al 1° anno di categoria e campionessa italiana allieve dei 3000 metri nel 2019 e 2020; pur distanziata dalla atleta di testa, Emma Casati si lanciava in una bella volata, resistendo al ritorno di Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte), mentre si distaccava leggermente Giulia Cordazzo, che alla luce dei netti successi nei 2 cross regionali (a Correggio precedendo anche Emma Casati, assente invece a Reggio Emilia), era forse l'atleta emiliana su cui si nutrivano le maggiori speranze. Un 4° posto è comunque sempre un buonissimo piazzamento, mentre la medaglia di argento di Emma Casati è ancora più significativo per la nostra regione, visto che negli passati solo oltre 50 anni fa ci furono successi di una atleta emiliana in questa categoria, la pavullese Ebe Venturelli, vincitrice del titolo italiano juniores nel 1967, 1968 e 1969. La Fratellanza ha piazzato anche al 18° posto Francesca Badiali e al 67° Ludovica Severi, che hanno portato la formazione modenese al 2° posto nella classifica di società della categoria, basata unicamente sulle posizioni delle atlete in gara come C.d.S. (in questo contesto Giulia Cordazzo è stata la prima in classifica).
Nella classifica unica della gara junior, si sono piazzate nelle prime 50 anche Demetra Tarozzi (Pontevecchio Bologna) al 39° posto e Isabella Rubino (Self Montanari Gruzza) al 45°.
La gara successiva era il cross (lungo) seniores/promesse f.: fanno gara a sè le atlete africane con Francine Niyomuzunki, burundiana della Atl. Castello, prima al traguardo, seguita da un'atletra etiope e da una ruandese. Le atlete italiane si controllano e fanno giustamente gara per il titolo nazionale in palio. La spunta la favorita, Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), che vince anche il titolo italiano promesse. All'8° posto al traguardo (5° fra le italiane) Giovanna Epis (Carabinieri). Fra le atlete emiliane segue poi al 27° posto Sara Nestola (Corradini Rubiera), che è al 20° posto fra le atlete italiane e al 6° nella classifica promesse. Fra le prime 50 della gara solo un'altra atleta emiliana, sempre della Corradini Rubiera, Federica Proietti. Nella classifica di società 9° posto per la Corradini Rubiera, ma si classificano anche la Fratellanza 1874 Modena al 19° posto, Circolo Minerva al 24°, Atleticva Guastalla Reggiolo al 39°, Modena Runners Club al 42°, Acquadela Bologna al 43°.
Dopo la gara assoluta femminile è il turno di quella maschile, sulla distanza di 10 km. In gara una stella della atletica mondiale, come l'ugandese Jacob Kiplimo, tesserato per l'Atl. Casone Noceto. E' nettamente fuori portata per tutti gli altri e vince con 40 secondi di vantaggio sul compagno di club Iliass Aouani, che conquista il suo 1° titolo nazionale assoluto. Un altro atleta tesserato in Emilia Romagna, il carabiniere Yohanes Chiappinelli, è 3° al traguardo, a 8" da Aouani e quindi gli atleti tesserati per società della Emilia Romagna conquistano le prime 3 posizioni della gara. Seguono poi al 7° posto l'equiparato della Atl. Casone Noceto Nfamara Njie, all'8° Italo Quazzola, sempre di Casone Noceto, come Ahmed El Mazoury 12°, Francesco Agostini 21°, rispettivamente al 4°, 5°, 8° e 13° posto per la classifica individuale del Campionato Italiano. Nei primi 50 della gara si piazzano anche il marocchino Mohamed Benchelaih della Atl. Castenaso Celtic Druid, 25°, Nicholas De Nicolò (Dinamo Sport) al 37° (23° nel Campionato Italiano), Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto) al 41° (26° fra gli italiani e 9° fra le promesse italiane) e il marocchino Rachid Kisri (Circolo Minerva) al 45°. Nella categoria promesse anche il 12° posto di Roberto Boni (Self Montanari Gruzza). Nella classifica di società domina lìAtl. Casone Noceto, che vince per il 3° anno di seguito (in cui si sono disputati i Campionati) il titolo nazionale di società seniores/promesse m.
di cross. L'Atl. Castenaso Celtic Druid si piazza al 10° posto, al 16° posto Dinamo Sport, al 18° Circolo Minerva, al 28° Corradini Rubiera.
La gara juniores maschile è la successiva a quelle degli assoluti. Vince il titolo nazionale Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e nei primi 10 entra anche un atleta della nostra regione, Riccardo Ghinassi (Atl. Imola Sacmi Avis), a 24 secondi dal vincitore e dopo la medaglia d'argento di ieri nella staffetta cross assoluta maschile. Al 21° posto si piazza Federico Rondoni (Corradini Rubiera), che aveva vinto quest'anno i 2 cross regionali. Nei primi 50 entrano anche Jose Catelani (Corradini Rubiera) al 36° posto e 2 atleti della Fratellanza, Alessandro Pasquinucci 39° e Gian Marco Ronchetti 47°. La Corradini Rubiera si piazza al 4° posto nella classifica di società della categoria; si classificano nel C.d.S. anche la Fratellanza 1874 Modena al 10° posto e l'Edera Forlì al 27°.
Penultima gara della giornata è il Campionato Italiano Allieve. Vince Anna Hofer (Sport Club Merano). L'Emilia Romagna puntava sulle atlete della Fratellanza, alcune provenienti dal triathlon che così bene avevano impressionato nei cross regionali. In questa gara si sono piazzate al 19° posto con Sara Crociani, a 58" dalla vincitrice, Giulia Casadei al 32°, Giulia Bertacchini al 41°. Tra loro il 30° posto per Sara Arrigoni (Cus Parma9, mentre nelle prime 50 si piazza anche Lovepreet Rai (Atl. Lugo) al 44°. Nella classifica di società allieve la Fratellanza 1874 Modena si piazza al 4° posto, poi Atl. Lugo al 28° e Atl. Estense al 33°.
Con la gara allieve si completano le categorie femminili e quindi anche la classifica combinata donne, riservata alle società che sono classificate a loro volte nelle 3 categorie assolute. Per la Fratellanza un 3° posto, molto vicino alle prime 2 società classificate.
Si concludono le gare con la categoria allievi su 5 km. Francesco Ropelato (Quercia Trentingrana), al 1° anno nella categoria, vince con 10 secondi di margine sul 2° classificato. Bel 6° posto per Nicolò Astori (Atl. Estense), a 27 secondi dal vincitore, che non aveva disputato i 2 cross regionali, ma era già l'anno scorso atleta con un tempo inferiore ai 9 minuti nei 3000 metri. E' 19° il vincitore dei 2 cross regionali di febbraio, Attilio Dermot Arisi, poi nei 50 entrano anche Flavio Zaretti (Circolo Minerva) al 31° posto, Andrea Gaulli (Cus Parma) al 32°, Alessandro Salvatori (Golden Club Rimini) al 46° posto. Nella classifica di società 32° posto per la Corradini Rubiera e 36° per Csi Sasso Marconi. Nella classifica combinata uomini 4° posto per la Corradini Rubiera.
Risultati
Giorgio Rizzoli
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