Cross: Battocletti, Ropelato e Palumbo tricolori
14 Marzo 2021Quattro ori odierni a cui va sommarsi la vittoria tra i Master SM70 dell'Us Quercia Trentingrana maturato nel pomeriggio di sabato: ed a proposito della società gialloverde, la formazione allievi ha conquistato oggi il titolo italiano di categoria trainata da Ropelato, mentre nella graduatoria maschile assoluta spicca il terzo posto dell'Atletica Valchiese.
Insomma, Nadia Battocletti riparte da un successo. “Ho ricominciato a correre soltanto da una settimana dopo alcuni problemi muscolari, ma non manco in un cross tricolore da quando ho 14 anni quindi non potevo non esserci”. Trionfa l’azzurra due volte campionessa europea under 20: è per la ventenne trentina il titolo italiano a Campi Bisenzio. Si sviluppano due gare in una, come spesso accade alla Festa del Cross. Nel saliscendi toscano si sgancia un quartetto di atlete africane formato da Addisalem Belay Tegegn (Etiopia), Adeline Musabyeyezu (Ruanda), Francine Niyomukunzi (Burundi) e Elvanie Nimbona (Burundi), che poi perde contatto. Faranno gara a sé per la classifica dei Societari fino al successo della Niyomukunzi (Atl. Castello), 8 km in 28:40, davanti alla Tegegn (Atl. Saluzzo, 28:47) e alla Musabyeyezu (A. Atl. Dolomiti Belluno, 28:51). Qualche metro più indietro, nella sfida per il titolo italiano, viaggiano insieme a lungo tutte le migliori azzurre, ed è nell’ultimo giro che Nadia Battocletti (29:01) rompe gli indugi e imprime l’accelerata giusta per conquistare il suo primo titolo assoluto (e under 23) nel cross, distanziando la tricolore in carica Francesca Tommasi (Esercito, 29:04) che rientrava dopo otto mesi di problemi fisici, e la terza classificata Rebecca Lonedo (Atl.
Vicentina, 29:09).
“Il 28 gennaio ho avuto un infortunio - racconta l’atleta allenata dal papà Giuliano - è stata una lesione al gemello della gamba destra che ha prodotto un sovraccarico al tendine. Quindi ho passato un mese piuttosto pesante e devo ringraziare il mio staff medico. Il percorso era bello, mi sono divertita un sacco soprattutto nella parte ondulata, quella con gli strappi in salita, e sono molto felice del risultato. Contenta anche di essere tornata a duellare con Francesca Tommasi: siamo spesso in contatto, ci siamo supportate molto negli ultimi tempi, non solo per l’atletica ma anche negli studi. Le prossime? Mi vedrete in gara di nuovo tra una settimana al Campaccio, domenica prossima”.
Tra gli allievi, come detto, non sbaglia Ropelato: il valsuganotto allievo di Antonio Purin è di nuovo campione, stavolta tra gli allievi, dopo i titoli cadetti del cross di due anni fa e dei 2000 metri a Forlì 2020, oltre ai tre titoli italiani della montagna. Al termine dei 5km prevale con 16:27 su Ismaele Deidda (Olympia Villacidro, 16:37) e Andrea Ribatti (All Tri Sports, 16:38); un successo decisamente prezioso anche in chiave classifica di società, considerando che insieme a Simone Valduga (16°) e Davide Barozzi (28°) ha confezionato il trionfo dell'Us Quercia Trentingrana nella classifica tricolore di categoria.
L'altro oro individuale di giornata è targato Linda Palumbo: il terzo posto al termine del Cross Corto permette così alla siepista cresciuta nell'Atletica Clarina di mettersi al collo il bronzo assoluto e di imporsi tra le under 23.
Per quanto riguarda il resto del programma, l'atteso tris d'assi dell'Atletica Valchiese non ha mancato l'appuntamento con il podio nel campionato di società assoluto: Alberto Vender 13° (prestigioso 9° tra gli italiani), Marco Filosi 18° e Luca Merli 19° hanno piazzato la società giudicariese al terzo posto alle spalle dell'Atletica Casone Noceto e dell'Atletica Valle Brembana, mentre tra gli under 23 si segnala il sesto posto di Giovanni Gatto (Us Quercia Trentingrana); ottavo posto quindi tra le juniores per Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra).
RISULTATI - LE FOTO (di Francesca Grana/FIDAL)
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