Trost e Fabbri sognando Tokyo
12 Maggio 2021Alla vigilia del memorial Giulio Ottolia di Savona, Alessia Trost (Fiamme Gialle) e Leonardo Fabbri (Aeronautica) tornano ai microfoni di Atletica TV insieme al giornalista del Corriere dello Sport Francesco Volpe.
“Finalmente si comincia!”. L’azzurra dell’alto debutta all’aperto dopo una stagione indoor che l’ha portata all’1,94 di Lodz. “A Savona scenderò in pedana con la rincorsa completa. Gli ultimi due mesi sono stati produttivi, forza e velocità sono aumentate e ho alzato la misura media dei miei allenamenti di tecnica; fisicamente sono più forte e questo mi ha permesso di lavorare con costanza sulla tecnica. Il debutto stagionale è sempre un’incognita, ma arrivo da un periodo di lavoro ben fatto. Fra una decina di giorni gareggerò anche in Diamond League, a Gateshead il 23 maggio, e spero di essere in maglia azzurra agli Europei a squadre. E poi al meeting di Turku”. A Savona il parterre vede quasi tutte le italiane più in vista, a parte Elena Vallortigara: “Veder crescere una nuova generazione di saltatrici è come aprire la finestra e far entrare una ventata di aria fresca, ne sono molto felice. La competizione interna fa bene a tutte. In generale, temo di più l’energia delle giovani rispetto alla consapevolezza di chi è più esperto. Savona sembrerà un campionato italiano, quindi una delle gare che preferisco. Ora però voglio il rientro della mia amica Elena Vallortigara: gareggiare con - o contro - di lei è una delle cose che mi piacciono di più”.
Leonardo Fabbri invece torna a gareggiare a cinque giorni dai 20 metri esatti ottenuti in Coppa Europa di lanci a Spalato, in Croazia. “Savona è una bella pedana e l’obiettivo è aggiungere altri centimetri a quella misura. Non sono ancora ai livelli del record italiano, ma valgo una misura importante. L’obiettivo è crescere un mattone alla volta, ad ogni gara”.
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