Eleonora Marchiando 56"21 sui 400hs
23 Maggio 2021di Valle D Aosta
Che la condizione di Eleonora Marchiando sia al top, gli ultimi risultati sulla distanza dei 400 metri lo hanno dimostrato palesemente. Correre i 400hs in 56”21 è però situazione clamorosa per tenuta tecnica e mentale che proietta la valdostana al vertice della graduatoria nazionale della specialità.
Domenica a Rieti la 23enne aostana ha gareggiato al “Raoul Guidobaldi” in un meeting regionale, con alcune gare con presenze di atleti nazionali di vertice; tra questi il velocista Filippo Tortu, l’astista Roberta Bruni che sul suo campo di allenamento ha realizzato domenica il nuovo record italiano (4m70). Tra le punte di diamante della competizione laziale era presente la giovane campionessa della Calvesi che ha esordito in quella che è la specialità che l’ha vista affacciarsi al contesto nazionale, il giro di pista con barriere.
Inserita in quarta corsia della prima serie, ha affrontato subito in maniera grintosa la prima curva uscendone largamente in testa dell’intero lotto delle concorrenti. Sul rettilineo opposto all’arrivo e nell’entrata in curva ha proseguito nella sua spinta senza sbavature. Sul rettilineo finale, affrontato con largo vantaggio sulle altre ha tirato fuori tutto l’allenamento specifico sui 400 metri che sta curando con i tecnici Eddy Ottoz e Roberto Bonomi, incrementando ancora di più il vantaggio sulle altre. Alla fine il display scrive un grandioso 56”22 che poi il photofinish lima ancora portandolo a 56”21.
La seconda, Valentina Cavalleri (Esercito) paga oltre 2 secondi chiudendo in 58”50, mentre la terza Ilaria Verderio (Fiamme Gialle) si ferma a 58”89.
Il 56”21, chiaramente, migliora il record regionale della specialità ma rappresenta la migliore prestazione italiana dei 400hs, lasciando indietro il 56”48 ottenuto appena qualche giorno fa ad Ostrava da Linda Olivieri.
La calvesina si sta giocando il biglietto per i Giochi olimpici di Tokyo 2021, nella prova a squadra della 4x400 e finora la prospettiva a cinque cerchi nella prova individuale pareva una chimera (minimo 55”40 da raggiungere entro il 30 giugno). Ora il 56”21 le garantisce una dimensione internazionale; attualmente è il quinto tempo europeo.
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