Elio Trifari (foto Bozzani)

Addio Elio Trifari, una vita in rosa

L’atletica italiana partecipa al lutto per la scomparsa di Elio Trifari, figura storica del giornalismo sportivo italiano, firma della Gazzetta dello Sport per oltre quarant’anni fino a diventarne vice direttore al fianco di Candido Cannavò. Nato a Napoli nel 1945, laureato in ingegneria, Trifari è stato un profondo cultore di tanti sport, fiero appassionato di atletica leggera e di discipline olimpiche, che non ha mai smesso di approfondire e divulgare: a lui si deve l’Enciclopedia delle Olimpiadi che ripercorre la storia antica e moderna dei Giochi, ma anche i volumi di storia sportiva “110 anni di gloria” e il libro per il centenario del Giro d’Italia “Un secolo di passioni”. È stato il primo direttore del Magazine della Gazzetta (l’odierno Sportweek) e del sito web del quotidiano milanese. Inoltre, da direttore della Fondazione Candido Cannavò, ha promosso progetti sociali, di inclusione e di educazione sportiva, nel nome dello storico amico e direttore, alla cui memoria ha dedicato la “Storia sentimentale dello sport”. Nel 1998 è stato il primo vincitore del Premio Alfredo Berra assegnato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera ai giornalisti della carta stampata per la loro competenza e l’impegno nella promozione della disciplina. Alla famiglia di Elio Trifari vanno le condoglianze del presidente della FIDAL Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.

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