Laura Giannelli (foto archivio Grana/FIDAL)

Brixia Meeting: l’allieva Giannelli a 1,79

Sfide di buon livello, tanti sorrisi e molti primati personali nella giornata del Brixia Meeting, a Bressanone (Bolzano), classico evento giovanile che tornava dopo un anno di stop per la pandemia. Tra i migliori risultati della manifestazione c’è l’1,79 nel salto in alto di Laura Giannelli (Asa Ascoli Piceno): la marchigiana terza classificata ai Tricolori Allievi dello scorso luglio a Rieti, aggiunge quattro centimetri al precedente primato personale di 1,75 e vince la gara davanti alla campionessa italiana Aurora Vicini (del 2005, al primo anno di categoria) che con 1,76 manca di un solo centimetro il personale. Nel lungo, il due volte campione italiano indoor U18 Daniele Renolfi (Dinamica Sardegna) si aggiudica la prova con un miglioramento di tre centimetri fino a 7,24 (-0.5). Riscontri interessanti anche dal fronte degli ostacoli: scende sotto i quattordici secondi il campione italiano allievi dei 110hs Ernesto Rossi (Atl. Pakman), al personale di 13.89 (+0.4), e cresce anche Luca Ostanello (Bunker Sport) nei 400 ostacoli con 52.85. In pista, nel mezzofondo, vittoria di Euan De Nigro (Eisacktal Raiffeisen) nei 1500 con il PB di 3:56.21, successo in solitaria per Simone Valduga (Quercia Trentingrana) nei 2000 siepi con 5:55.60 all’indomani della migliore prestazione italiana U18 del miglio siglata a Milano (4:05.93), sigillo anche per Giovanni Lazzaro (Atl. Quinto-Mastella) negli 800 con 1:53.96. Nello sprint, a segno nei 200 metri Loris Tonella (Atl. Biotekna, 21.72/+0.3) e Nancy Demattè (Atl. Trento, 25.36/-0.8). Dalle pedane, da segnalare anche il personale di Antonio Cannalonga (Ideatletica Aurora) nel giavellotto (64,92) e la doppia vittoria di Sofia Coppari (Atl. Fabriano, peso e disco). Nessuna misura valida invece per gli azzurrini Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) nel lungo e Federico Bonanni (Studentesca Milardi Rieti) nell’asta (out a 4,60).

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