La Corri Cures a Filipponi e Carnicelli
11 Ottobre 2021di Moreno Saddi
A Passo Corese (Fara Sabina, Rieti) questa domenica 10 di ottobre, si è svolta la gara podistica su strada della 12^ Corri Cures, valida per l’assegnazione del 1° Trofeo CSEN Italia. La manifestazione è stata organizzata dalla Corri Cures del presidente Luciano Nobili in collaborazione con l’Atletico Monterotondo del presidente Francesco Mirandi e con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Città di Fara in Sabina. La partenza è avvenuta alle ore 10 da Piazza della Libertà con 200 concorrenti, numero rigorosamente programmato dagli organizzatori in ottemperanza alle norme anti-covid; i 200 atleti hanno affrontato con impegno l’ondulato tracciato di gara, muniti ciascuno di un fiocco rosa per ricordare che ottobre è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori del seno.
CENNI DEL PAESE - L'attuale centro abitato di Passo Corese ha origini molto recenti, ma la zona circostante è stata certamente abitata sin dall'età preromana. Nelle vicinanze sorgeva infatti l'antica città sabina di Cures, il più importante centro culturale e finanziario del popolo Sabino nonché punto di passaggio dell'importante strada consolare di Via Salaria, città che prosperò dall'VIII secolo a.C. all'epoca augustea.
Tra i vari posti d’interesse ci sono il castello di Corese e l’osteria del Passo Corese.
IL PERCORSO - Il bel sole autunnale, ha permesso ai concorrenti di apprezzare l’inedito percorso con leggere variazioni altimetriche che si è snodato per 10,5 km attraverso i colli che circondano Passo Corese con partenza e arrivo nel centro della cittadina. Il ristoro con bottigliette d’acqua a 5,5 km e all’arrivo; assistenza medica tramite ambulanza fornita di defibrillatore. Nei pressi del traguardo i volontari dell’AISM hanno allestito un gazebo per la raccolta fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla tramite la vendita di sacchetti di mele.
I VINCITORI DELLA 12^ EDIZIONE - Nella prova maschile ha visto prevalere di misura, dopo un appassionante testa a testa, Luca Filipponi della Purosangue Athletics Club, con il tempo di 35:43 su Alessio Tanfoni (Atletico Monterotondo/35:47), che per la quarta volta ha conseguito la piazza d’onore in questa gara. Terzo Emanuele Aloisi (Gruppo Millepiedi/37:37); è quarto Leonardo Carletti (Atletico Monterotondo/38:10).
Quinto posto per Fabrizio De Martini (ACSI Campidoglio Palatino/39:21).
La gara femminile, invece, è stata letteralmente dominata da Sara Carnicelli dell’Athletica Vaticana che ha tagliato il traguardo con il tempo di 39:21, ben 1’19” di vantaggio su Paola Salvatori (U.S. Roma 83/40:40), già vincitrice dell’edizione 2019. La portacolori dell’Athletica Vaticana - che è in fase finale di recupero fisico - ha addirittura conseguito il quinto posto nella classifica combinata, suscitando l’ammirazione del numeroso pubblico presente! Segue al traguardo per il terzo posto Daniela Cecchetti (Romatletica Footworks/43:44); quarta è Luminita Lungu (G.S. Bancari Romani/44:24), e quinto posto per Claudia De Vita (Atletico Monterotondo/44:54).
SUL PALCO DELLE PREMIAZIONI - Hanno premiato i vincitori delle varie categorie Cristina Di Felice, Assessore allo Sport della Città di Fara in Sabina, Renato Sofia, presidente provinciale della FIDAL di Rieti e Alessandro Fiorentino in rappresentanza di Groupama Assicurazioni.
I RINGRAZIAMENTI - Notevole come sempre è stato l’impegno dello staff organizzativo coordinato dal presidente Luciano Nobili che, nel dichiararsi molto soddisfatto della riuscita dell’evento, ha ringraziato il Comitato Bassa Sabina della Croce Rossa Italiana, l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Fara in Sabina, l’Associazione Guardie Ambientali d’Italia, il Consorzio ASI, i cronometristi della Icron e il Gruppo Giudici di Gara della FIDAL di Rieti per la collaborazione prestata.
(si ringrazia Michele Antonilli/Ufficio Stampa organizzatori. Per le foto Grazia Vecchi)
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