Jacobs e Ali per decollare a Lodz
10 Febbraio 2022AGGIORNAMENTO VENERDÌ 11 FEBBRAIO ORE 16.15
Tutto in un’ora: alle 19 le batterie, alle 19.55 la finale (diretta tv, per queste due gare, su SkySport24). Venerdì a Lodz, in Polonia, prosegue il viaggio di Marcell Jacobs nei 60 indoor, per la prima volta da campione olimpico contro uno sprinter statunitense: Mike Rodgers. L’azzurro re di Tokyo dei 100 e della 4x100 va in pista sette giorni dopo il debutto di Berlino con il crono di 6.51 e alla Orlen Cup affronta il velocista 36enne che in carriera è stato argento dei 60 ai Mondiali indoor di Doha nel 2010, nella stessa città in cui ha trionfato con la staffetta ai Mondiali del 2019. Si ripete all’Atlas Arena il duello di dodici mesi fa, anche se con rapporti di forza ribaltati: in quell’occasione Jacobs fu secondo con 6.53, battuto proprio da Rodgers di un centesimo. In questa stagione, lo sprinter Usa è partito da 6.63 a Houston, mentre l’azzurro delle Fiamme Oro si è già portato a quattro centesimi dal suo record italiano di 6.47 centrato lo scorso anno nella finale vinta agli Euroindoor di Torun. Il cast dei 60 metri include anche un altro azzurro che desta interesse in prospettiva: è il 22enne Chituru Ali (Fiamme Gialle), già allo standard per i Mondiali indoor di Belgrado con il recente primato personale di 6.61 ad Ancona. Tra gli iscritti c’è uno specialista dei 60 come lo slovacco Jan Volko, bronzo l’anno scorso a Torun e campione d’Europa due anni prima a Glasgow, oltre al ceco Jan Veleba, al britannico Eugene Amo-Dadzie appena sceso a 6.60, e a tanta Polonia: Przemyslaw Slowikowski il più forte.
Due azzurre anche nella prova femminile dei 60. È il momento di una nuova trasferta internazionale per Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) dopo il personale di 7.28 di venerdì scorso a Berlino. È invece un esordio in questo contesto di prestigio (tappa Silver del World Indoor Tour) per la friulana Aurora Berton (Libertas Friul Palmanova) che ha sabato scorso ha firmato il miglior risultato del weekend tricolore under 23 vincendo il titolo italiano in 7.31. La più attesa è la padrona di casa Ewa Swoboda, oro europeo indoor a Glasgow nel 2019. Nel peso, torna in pedana Zane Weir (Fiamme Gialle) e inaugura il 2022 Leonardo Fabbri (Aeronautica). Per Weir è la terza gara, la prima indoor in Europa dopo il doppio impegno all’aperto durante il raduno in Sudafrica (prima 20,78, poi 21,65). E proprio dal Sudafrica è appena tornato Fabbri alla ricerca buone sensazioni in una competizione che lo vede opposto a forti rivali polacchi come Michal Haratyk e Konrad Bukowiecki. In due anche negli ostacoli. Al femminile Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) prova a ripetersi a pochi giorni dal doppio 8.11 di Ostrava che le ha consegnato il “minimo” per i Mondiali al coperto di Belgrado (18-20 marzo). Le avversarie non mancano, dalla finlandese Reetta Hurske, alla statunitense Evonne Britton fino alla polacca Klaudia Siciarz. Al maschile, tocca ad Hassane Fofana (Fiamme Oro) che dopo essersi imposto a Valencia con 7.83 sfida rivali quotati come l’argento olimpico di Rio Orlando Ortega (Spagna), l’ostacolista Usa Jarret Eaton, il neo primatista sudamericano Rafael Pereira (Brasile) e i polacchi Damian Czykier e Artur Noga.
naz.orl.
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