Padova: gli ottocento di Elena Bellò in 2:02.12

19 Febbraio 2022

L’azzurra si migliora di oltre un secondo nella prima gara dell’anno e diventa la terza italiana di sempre al coperto dopo Cusma e Dorio. Molinarolo 4,45 nell’asta a Parma

Da Birmingham a Padova, prosegue il sabato da incorniciare del mezzofondo azzurro. Dopo i record italiani di Gaia Sabbatini (1000) e Ossama Meslek (1500), arriva un risultato di spessore anche dal Palaindoor veneto, per merito di Elena Bellò (Fiamme Azzurre): la vicentina scende a 2:02.12 negli 800 metri e diventa la terza italiana di sempre, dopo Elisa Cusma (1:59.25 a Karlsruhe nel 2009) e Gabriella Dorio (2:00.85 a Parigi nel 1982). Per la 25enne Bellò, azzurra alle Olimpiadi di Tokyo dello scorso anno, si tratta di un progresso di oltre un secondo rispetto al 2:03.45 con cui ha trionfato nella passata stagione agli Assoluti indoor di Ancona, l’evento che la vedrà di nuovo protagonista nel prossimo weekend. A Padova, nel debutto stagionale, la mezzofondista allenata Alessandro Simonelli stacca le altre azzurre Joyce Mattagliano (Esercito, 2:04.75) ed Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 2:05.66) con una prestazione che infonde ottimismo e che lascia intravedere altri possibili miglioramenti in un contesto di gara più tirata. “Sono contenta del risultato - commenta l’azzurra - riuscire a concretizzare immediatamente il lavoro dell’allenamento, dopo mesi senza gare, non è mai facile. Ringrazio Samantha Zago che mi ha dato una mano fino al 500 come pacer. Negli ultimi 300 metri sono rimasta da sola e probabilmente con altri stimoli sarei riuscita chiudere ancora più forte. Sono soddisfatta di essere al terzo posto di sempre dietro due grandissime atlete: è un onore. Ora gli Assoluti: carica, consapevole e con tanta voglia di correre forte”. [RISULTATI]. 

PARMA - Torna su misure interessanti l’astista Elisa Molinarolo. L’azzurra delle Fiamme Oro centra il primato stagionale a Parma con 4,45 alla seconda prova, aggiungendo dieci centimetri al 4,35 di lunedì sera a Val-de-Reuil. Per la saltatrice veneta anche tre assalti, senza fortuna, al 4,61 che le avrebbe permesso di superare il limite al coperto di Roberta Bruni del 2013 (4,60) [RISULTATI].  

naz.orl.

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