Paolo Dal Molin (foto archivio Colombo/FIDAL)

Dal Molin c’è: 7.64 al debutto a Düsseldorf

Esordio promettente per Paolo Dal Molin. L’ostacolista azzurro delle Fiamme Oro, bronzo europeo indoor dei 60hs, si esprime in 7.64 in batteria a Düsseldorf (Germania), realizzando il miglior tempo del primo round e il suo miglior debutto stagionale di sempre. Dopo un paio d’ore, in finale, viene squalificato per falsa partenza: la vittoria va al cipriota Milan Trajkovic con 7.61. Per il 34enne piemontese primatista italiano dei 60hs (7.51) e dei 110hs (13.27) era il rientro agonistico dallo scorso settembre, dopo aver risolto il fastidio a un polpaccio che ha posticipato il ritorno alle gare di tre settimane. L’azzurro sarà di nuovo in azione nel prossimo weekend agli Assoluti indoor di Ancona, quindi il 2 marzo a Madrid, il 6 marzo a Parigi, in avvicinamento ai Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo) per i quali oggi ha ribadito lo standard di iscrizione.

“Mi girano un po’ le scatole - commenta dalla Germania - lo starter ci ha tenuto tanto sui blocchi, il movimento c’è stato ma indotto dall’atleta che era nella corsia vicina alla mia. Mi ha tolto concentrazione. Ecco perché sono andato a confrontarmi con i giudici subito dopo il cartellino rosso. Comunque non ci possiamo lamentare per il 7.64 della batteria, visto che in sostanza eravamo qui per dare una ‘controllata’ alla mia situazione”. Nelle altre gare del meeting Istaf Indoor, tappa Silver del World Indoor Tour, spicca il 6,96 della tedesca campionessa olimpica del lungo Malaika Mihambo, miglior salto al mondo del 2022. Padroni di casa a segno anche nell’asta (Bo Kanda Lita Baehre 5,81), 60 metri per la polacca Ewa Swoboda (7.10) e l’ivoriano Arthur Cissé (6,56), l’olandese Nadine Visser domina i 60hs (7.93). [RISULTATI]

PADOVA - Mezzofondisti ancora in evidenza a Padova. Nei 1500 riesce a togliere un secondo esatto il personale al coperto Mohad Abdikadar (Aeronautica) che scende a 3:39.94 ma firma il suo primato indoor anche Joao Bussotti (Esercito) in 3:40.28. Notevole il crono del tricolore juniores Simone Valduga (Us Quercia Trentingrana) con 3:47.41 per avvicinare il record italiano under 20, rimasto a poco più di un secondo. Bel progresso nei 3000 di Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 7:52.55 e quasi sei secondi in meno del proprio limite all’aperto, poi si migliorano di nuovo anche Pietro Riva (Fiamme Oro, 7:53.82) e Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana, 7:55.62). [RISULTATI]

BERGAMO - Sul rettilineo di Bergamo il miglior tempo nei 60 metri è della campionessa italiana Vittoria Fontana (Carabinieri) con 7.45 in finale, dopo il 7.46 della batteria, mentre Costanza Donato (Bracco Atletica) corre due volte in 7.46. Nei 60 ostacoli 8.26 per Nicla Mosetti (Bracco Atletica) su Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 8.32) che poi si prende la rivincita nel secondo round in 8.27 contro 8.36. Tra gli uomini, altro passo avanti con 7.91 del tricolore promesse Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e 7.81 per il serbo Luca Trgovcevic. [RISULTATI]

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