Gaia Sabbatini si gode anche il titolo sugli 800 Assoluti

27 Febbraio 2022

Terza prestazione italiana indoor di tutti i tempi con 2'01"07. Lorenzo Mantenuto sesto nel lungo

Un grande 800 femminile quello vissuto ai Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona, dal quale è uscita alla fine vincitrice Gaia Sabbatini con il nuovo primato personale di 2’01”07, (migliorato quello indoor di oltre 6 secondi) che corrisponde anche alla terza prestazione italiana indoor di tutti i tempi, dietro solo a Elisa Cusma (1’59”25) e Gabriella Dorio (2’00”55). La 22enne atleta teramana cresciuta nell’Atletica Gran Sasso ha imposto la sua legge anche su questa distanza, battendo la combattiva compagna di squadra nelle Fiamme Azzurre Elena Bellò, anche lei al primato personale con 2’01”45, per nulla disposta a lasciare lo scettro sul suo terreno, nel quale aveva corso la settimana precedente in 2’02”12. Al pronti via, il ritmo impostato dalle due atlete è stato subito elevato, facendo il vuoto alle loro spalle. Passaggi regolari, con un primo 200 sotto i 30 secondi. Negli ultimi 100 metri la Sabbatini ha cercato di trovare il varco giusto per superare la Bellò, perdendo anche il passo. Ma alla fine ha saputo trovare all’interno lo spazio per attaccare, sorprendendo la sua rivale, che non ne aveva più per rispondere alle falcate delle lunghe leve della Sabbatini. A caldo, ha dichiarato l’atleta teramana: << Sapevo che il ritmo gara sarebbe stato elevato. Sono molto contenta, volevo questa vittoria, anche se in questa stagione le gare indoor non le avevo preparate a causa dell’infortunio avuto a dicembre >>.  

Non solo Gaia Sabbatini, però, per l’atletica abruzzese alla 53^ edizione degli Italiani indoor. Nel salto in lungo Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso) si è classificato sesto con la misura di 7,54. Con il personale stagionale di 7,65 avrebbe potuto scalare fino al quarto posto. Gara vinta dall’azzurro Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con 8,00 metri, l’unico su questa importante barriera tecnica. Nel getto del peso femminile, Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso) non va al di là del nono posto con 13,52 metri, fuori dai lanci di finale dei primi otto posti. Sfortunata la prova dell’Allieva Martina Sciannamea (Tethys Chieti) nella marcia 3000 metri, sesta classificata con il primato personale, ma poi squalificata.    



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