Mondo: Bermuda Games, via col vento

10 Aprile 2022

Il circuito Gold del Continental Tour parte con i big frenati dalle condizioni meteo. Allman giganteggia nel disco. Coleman esordio sui 200.
di Marco Buccellato

Partenza del circuito World Athletics Continental Tour Gold, con gli inaugurali USATF Bermuda Games di Devonshire e tante stelle della velocità e degli ostacoli. Gare pesantemente condizionate dal forte vento, contrario sul rettilineo e a favore sulla pedana dei salti. La prestazione di maggior rilievo tecnico, prima che il vento assumesse i contorni di una bufera, è arrivata dai 100hs vinti dall'olimpionica Jasmine Camacho-Quinn, 12.67 contro due metri e mezzo di vento, miglior prestazione mondiale stagionale e ben quattro decimi inferti alle avversarie. Nella gara maschile ha rinunciato Grant Holloway, già in pista ma dissuaso dalle condizioni meteo.

Sul piatto del meeting restano così gare condizionate nei risultati ma non meno avvincenti, come i 100 maschili vinti dal gigante canadese Jerome Blake in 10.38 (vento contrario 5,6!) che ha avuto la meglio sui più leggeri e talentuosi Erriyon Knighton e Noah Lyles (10.39). Stessa cosa sui 100 donne, la possente Teahna Daniels ha bucato il muro di Eolo (-5,2) meglio della gazzella Gabrielle Thomas (11.45 contro 11.49), con gran risate delle sprinter, accomunate dalle difficoltà ambientali. Giro di pista a Kirani James in 45.63, laddove il campione olimpico sulla distanza Steven Gardiner si è cimentato sui 200 vinti in 20.79. Nonostante il fattore climatico, buoni 400hs donne con tris giamaicano Salmon (55.35), Clayton (55.89) e Russell (56.56) e 400 piani con le caraibiche Shericka Jackson (51.40) e Candice McLeod (51.57) a completare la doppietta davanti alle statunitensi.

Nei salti, come dicevamo, brezza a favore, talora eccessiva come nel lungo donne, 6,77 per Quanesha Burks e 6,70 per Chanice Porter, e nel triplo uomini (16,56 di Chris Benard), talora entro i limiti per spingere ai 14 metri la giamaicana Ricketts (14,15) e la britannica Naomi Metzger-Ogbeta (14,00). Nelle altre gare, 200 donne alla statuaria bahamense Anthonique Strachan (23.24 contro 5 metri, rinuncia della Camacho-Quinn a bissare i 100hs), 1,84 collettivo nell'alto donne con successo di Rachel McCoy, 13.78 di Brathwaite sui 110hs, 2:03.09 di Ajee' Wilson sugli 800 metri e 3:45.26 del giovave keniano Kamar Etiang sui 1500 metri.

ALLMANN PERFETTA. Il weekend USA è partito con una doppia lezione impartita dai due campioni olimpici di lancio del disco. Prima l'esordio di Daniel Stahl a Chula Vista giovedì in una gara a inviti, dove lo svedese ha stabilito la miglior prestazione mondiale stagionale con 69,11, ventiquattr'ore dopo la fenomenale esibizione di Valarie Allmann, che al Triton Invitational di La Jolla (vicino San Diego) ha migliorato ancora il primato americano con 71,46, la miglior prestazione al mondo dal 1992!, la punta di una serie di lanci tutti ben oltre i 65 metri dopo l'ottimo esordio di tre settimane fa (68,13). Stahl ha gareggiato anche a La Jolla, vincendo con 68,44.

COLEMAN 20.25 SUI 200, STEINER 10.92. Esordio outdoor per il vicecampione del mondo indoor dei 60 metri a Belgrado e iridato a Doha sui 100 Christian Coleman, che ha vinto i 200 metri nel Joe May Invitational di Baton Rouge in 20.25 (-0.8) ma faticando contro l'emergente Dorian Camel (20,31, vincitore dei 100 in 10.12 ventoso). Nello stesso meeting miglior prestazione mondiale stagionale di Abby Steiner sui 100 metri vinti in 10.92 (0,5) e ulteriore miglioramento della nigeriana 20enne Ofili (11.00). La Steiner ha vinto anche i 200 in un 22.38 che, ottenuto contro 5,6 di vento in rettilineo, assume contorni ben più luminosi. Nelle altre gare, 12,75 di Masai Russell sui 100hs e 44.95 di Tyler Johnson sui 400 metri.

McKIVER NUOVO TALENTO. In gran luce nella stagione indoor da poco conclusa, il 20enne Jenoah McKiver (45.39 al coperto sui 400 e vice-campione NCAA) ha esordito a Tucson con un 44.74 che toglie ben due secondi e mezzo al precedente personale outdoor. Nelle altre gare del weekend USA, spesso avversate da condizioni meteo difficili, Athing Mu ha vinto i 400 a College Station in 51.75. A Coral Gables esordio dell'olimpionico di Rio dei 110hs Omar McLeod in 13.27.

RECORD DEL MONDO U18. Nel corso dei Jamaican School Champs di Kingston la 17enne Kerrica Hill ha prima eguagliato il record mondiale U18 dei 100hs (altezza 76,2 cm) che apparteneva alla connazionale Ackera Nugent (12.89), poi in finale lo ha suclassato in 12.71. Prima di questo exploit, aveva già vinto i 100 metri in 11.16 (vento1.2), mentre la vincitrice nella finale U20, Tina Clayton, si è imposta in 11.23 ma con quasi tre metri di vento contrario.

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