Un'edizione precedente del Trofeo Liberazione | Foto Moreno SADDI/FIDAL Lazio

Trofeo Liberazione, tutto pronto per il 25 aprile

La 73esima edizione del Trofeo Liberazione torna come ogni anno il 25 di aprile: un’intera giornata di sport ma soprattutto di grande festa per gli atleti di tutte le età. La manifestazione si terrà allo Stadio Paolo Rosi di Roma, con l’organizzazione dell’Atletica Villa Gordiani - G. Castello e del Comitato Provinciale FIDAL Roma.

LA CLASSICA DI PRIMAVERA - L’evento è sempre stato caratterizzato in tutti questi anni da una presenza notevole di atleti e da nomi altrettanto importanti di livello nazionale. Una classica primaverile dell'Atletica Leggera che in alcuni anni ha consolidata la sua presenza in contemporanea su varie città del territorio nazionale.

IL PROGRAMMA - Le gare inizieranno la mattina dalle ore 10 con la velocità dei 50 metri dei più piccoli, per concludersi nella serata con la gara dei 3000 metri Assoluti delle ore 18.30. Gli Esordienti gareggeranno solamente nei 50 e nel lungo. I Ragazzi si sfideranno dai 150 ai 600 metri, in pedana con il vortex e la novità del giavellotto da 400 grammi. I Cadetti oltre ai 150 e 600, avranno i 300 ostacoli e i 1200 siepi, nei concorsi solo il triplo. Per gli Assoluti, ampio margine di gare a partire dalla velocità con i 200 e 400 ed i 300 ostacoli, nel mezzofondo con i 600, 1000, 1500 e 3000 metri. Nei concorsi a disposizione ci sono l’asta, il triplo, il giavellotto ed il peso. Tra gli iscritti anche Marta Zenoni (Luiss Roma), che figura tra le iscritte dei 3000 con 9:15.48.

GLI ALBORI DELLA SOCIETÀ - L’Atletica Villa Gordiani-G.Castello è nata dalla Polisportiva Popolare Roma 6 Villa Gordiani, di cui Mauro Pascolini è uno dei fondatori. Si distinse subito verso la fine degli anni ’70, portando in un quartiere fino a quel momento scarso di associazioni sportive, nuove discipline: la Danza Contemporanea, la Ginnastica per adulti e per gli anziani. Fu la prima che nella VI circoscrizione conquisto le palestre scolastiche utilizzandole al di fuori degli orari ministeriali. Quasi all’inizio degli anni ’80, la Polisportiva occupò l’impianto sportivo di via Montona, inutilizzato da vari anni dalla sua costruzione e la ripulisce fino in fondo; ridando vita alla piscina e alla palestra, creando un cospicuo movimento d’attività promozionale ed agonistica! In pochi anni nasceranno svariate discipline sportive e tra queste l’atletica leggera, naturalmente.

Moreno Saddi