Alberobello, parlano i vincitori

02 Maggio 2022

Il giorno dopo i campionati italiani di marcia di Alberobello riascoltiamo le interviste rilasciate a caldo dai due neo campioni Massimo Stano e Valentina Trapletti.

Massimo, anzitutto complimeti. Com’è andata oggi? E’ stata una gara durissima oggi, sentivo nelle gambe i 35 chilometri della scorsa settimana ma i ragazzi mi hanno fatto divertire. A un certo punto si alternavano per sfiancarmi però ho cercato di isolarmi e di fare il mio e negli ultimi cinque chilometri ho provato ad andare e mi è andata bene però mi hanno fatto sudare come al solito. Ti aspettavi un percorso così? Un percorso buono con l’arrivo leggermente in salita ma bello l’arrivo tra i trulli, un bellissimo palcoscenico. Ed ora cosa ti aspetta? Ormai ci siamo, manca poco meno di tre mesi e adesso inizia la preparazione per gli appuntamenti importanti. Io proverei ad arrivare sulla luna se fosse possibile, secondo me è nelle mie capacità, ci credo e ci crede anche il mio allenatore, le sfide mi appassionano e le amo. Dove si trovano le motivazioni dopo una medaglia d’oro alle Olimpiadi? Penso sempre di essere arrivato secondo e non primo così da non sentirmi appagato ed avere sempre la fame d’un tempo. Il calore della tua Puglia…cosa hai provato? E’ sempre bello stare qui, è la mia terra, il posto da dove sono partito e non lo dimenticherò mai. Essere qui per un campionato italiano mi rendeva molto orgoglioso e volevo esserci a tutti i costi e poi vincere ancora meglio ma bisogna lavorare tantissimo per portare a casa i risultati. Tra la 20 e la 35 cosa preferisci? Al momento chiaramente la 20 che mi ha regalato l’oro olimpico ma anche la 35 mi stuzzica molto, quindi vediamo cosa potrà succedere. Tu e Antonella Palmisano siete diventati patrimonio mondiale della marcia, tra qualche anno ci saranno sicuramente dei ragazzi che si ispireranno a voi, come ti senti in questo ruolo? Spero che in tanti possano prendere esempio da noi. Mi dispiace per Antonella, come ho detto quando non c’è mi manca un pezzo ma credo che molti ragazzi ci vivano già come degli idoli, oggi ho sentito un tifo sfegatato da parte dei bambini che correvano per raccogliere le bottigliette che lasciavo lungo il percorso e questo mi inorgoglisce…

Valentina, una grande vittoria…Siiii, grazie, una bellissima esperienza. Qui in Puglia è sempre bellissimo gareggiare. Ringrazio tutti per il tifo e per l’ospitalità, mi sono divertita tantissimo. Come ti sei trovata su questo percorso? Dal punto di vista estetico un sogno, meraviglioso veramente. Gareggiare tra i trulli, tra questi colori e questi profumi è bellissimo, io vengo da Milano, quindi… Il tratto finale era senza dubbio muscolare però si poteva fare, ho fatto il personale quindi…si poteva fare. I prossimi impegni? A giugno gareggeremo a Roma nei campionati italiani sui 10 km e poi quest’estate ci sono mondiali ed europei, vediamo cosa c’è da preparare, ce la metteremo tutta. Magari al fianco di Antonella? Magari! E’ sempre un onore gareggiare con lei, è sempre di esempio, ha tanto da insegnare ed è sempre un enorme stimolo per noi. Cosa consigli ai giovani atleti che gareggiano seguendo le vostre imprese? Quello che mi sento di dire è appassionatevi! Lo sport è bellissimo, che sia la marcia, l’atletica tutta, si cresce e nella vita tutto quello che quello che si costruisce quotidianamente nello sport viene ridato nella vita personale di ognuno di noi.


Roberto Longo



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate