Agnese Musica e Mattia Jason Ndongala sono reduci da un fine settimana che li ha visti salire sul gradino più alto delle liste all time degli 80 metri. Autori di due MPI nelle rispettive categorie, si raccontano insieme ai loro tecnici.

Agnese Musica, classe 2005, e Mattia Jason Ndongala, classe 2003, hanno fatto fuoco e fiamme nel weekend appena concluso sulla pista di Beinasco, frazione Borgaretto (TO). Per lei il record italiano allieve sugli 80 metri (9.66), sfiorando quello dei 150 metri; per lui la MPI della categoria juniores sempre sugli 80 metri (8.68). E, dopo il raduno con la nazionale giovanile a Formia dal 14 al 16 aprile, risultati che fanno ben sperare per il proseguimento della stagione e per l’esordio sulle distanze ufficiali, 100 e 200 metri, alle quali entrambi puntano.

Musica e Ndongala, giovani velocisti che, insieme ai loro tecnici, Serena Putinati e Luca Chirio, ci raccontano le impressioni del weekend e gli obiettivi stagionali.

AGNESE MUSICA (Novatl. Chieri). "Sono molto contenta perché fare un record italiano è sempre un’emozione unica e una grande soddisfazione. La gara di domenica sulle distanza spurie era per me una sorta di allenamento, mi serviva per capire a che punto sono nel corso della preparazione per la stagione. Quindi non mi aspettavo arrivasse un record italiano in questo momento, è stata una sorpresa e una bella soddisfazione, spero davvero possa essere la prima di molte. Il mio primo obiettivo sono i Campionati Italiani di categoria dal 17 al 19 giugno a Milano. A luglio a Gerusalemme ci saranno anche gli Europei U18 e, certo, il sogno del 2022 è quello di poter indossare la prima maglia azzurra in carriera. So che non sarà semplice perché, oltre a dover ottenere il minimo, bisognerà essere tra le prime due in Italia nella propria specialità. Ma per ora mi godo questo momento e poi continuiamo a lavorare.  

Se Agnese non si aspettava il gran tempo, la sua allenatrice SERENA PUTINATI, era invece piuttosto convinta che un risultato del genere potesse arrivare. “In allenamento la vedevo già molto bene. Immaginavo potesse cadere quello dei 150 perché più volte l’ho vista correre al di sotto dei 18 secondi. Purtroppo però in gara una prima falsa partenza data in ritardo ha compromesso il risultato cronometrico. Sugli 80 metri la partenza non è stata delle più efficaci ed è uscita in ritardo dai blocchi; con la giusta partenza forse avrebbe anche potuto correre un decimo in meno e puntare al record assoluto. La prossima settimana esordirà sui 200 metri domenica ai CdS Allievi (il sabato niente 100 metri perché è via con la scuola), poi seguiranno gli altri step come i CdS assoluti, il Brixia Meeting e i Campionati Italiani di categoria. L’obiettivo di lungo termine per il quale lavoriamo è quello di ottenere il minimo per gli Europei U18 di Gerusalemme, centrare la partecipazione a questa rassegna è il nostro target.

Mattia Jason Ndongala e il tecnico Luca Chirio al lavoro

Oggi però godiamo i risultati di domenica; ieri (martedì 2 maggio) abbiamo festeggiato Agnese al campo con il presidente della società Carlo Ronco, e con il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, che ci è sempre molto vicino”.

MATTIA JASON NDONGALA (Sisport). “Per la gara di domenica sugli 80 metri, mi do dieci: sia per la sicurezza che ho trovato in gara, sia per come ho vissuto il rientro alle competizioni, riuscendo a gestire abbastanza bene l’ansia e la rigidità durante la corsa. Onestamente devo dire che puntavo a questo record, era uno dei miei obiettivi stagionali, una sfida personale; in allenamento mi sentivo bene, sapevo che era nelle mie possibilità poter abbassare quel tempo e così è stato. Sono molto soddisfatto del risultato che è arrivato e anche della festa che è seguita, con la felicità della mia famiglia, del mio tecnico e del pubblico stesso. Ho voglia di continuare a dare il meglio soprattutto negli appuntamenti che verranno nei prossimi mesi. Con il mio tecnico Luca Chirio sto lavorando molto bene, siamo in settimana di carico, ma stiamo riuscendo a migliorare i dettagli a livello di partenza, di esplosività, di uscita dal blocco e in fase lanciata. Stiamo lavorando anche per quanto riguarda i 200 metri, quindi per la resistenza alla velocità e alla parte lattacida. Con l’università in questa fase sono in un periodo di stop così riesco ad allenarmi con più frequenza e costanza, ho aggiunto una seduta anche il sabato; questo mi consente di curare maggiormente dettagli che in passato avevo trascurato. Farò l’esordio sui 100 e 200 metri ai CdS assoluti il 14 e 15 maggio, il primo obiettivo è quello di arrivare in condizione ai Campionati Italiani assoluti del 24-26 giugno a Rieti, poi i campionati di categoria dell’8-10 luglio sempre a Rieti. Ma il sogno per cui sto lottando, con il sostegno di famiglia e amici, sono i Mondiali u20 a Cali dal 1 al 6 agosto. Sono concentrato e motivato, darò il massimo anche negli allenamenti, da qui fino a quando servirà. Il record di domenica, da questo punto di vista, è un ottimo viatico.  

LUCA CHIRIO. "È stata una bella soddisfazione aver realizzato una MPI, seppure di una gara spuria. Abbiamo lavorato molto bene negli ultimi mesi. Posso dire che in particolare da febbraio abbiamo messo maggiore impegno, costanza e buona motivazione rispetto alla preparazione invernale dove c’erano stati un po’ più di problemi legati anche alla situazione epidemiologica generale. Dai tempi che Mattia realizzava in allenamento, questo risultato era nelle sue corde, un po' me lo aspettavo. Ora però bisogna continuare a lavorare bene e duro, senza montarsi la testa, per i Campionati Italiani, assoluti e di categoria, e per la ricerca del minimo per i Mondiali. Mattia può giocarsi le sue carte, ma dobbiamo stare concentrati e lavorare duro ancora questi due mesi per arrivare a luglio, si spera, nella migliore forma possibile".