Master, che sprint a Grosseto: 100 da primato

11 Giugno 2022

Quattro record di categoria nella velocità femminile alla rassegna tricolore “over 35”, due al maschile nel salto in alto. Domenica la terza e ultima giornata in diretta streaming su atletica.tv

Giornata di record nella velocità, la seconda dei Campionati italiani master a Grosseto dove cadono quattro primati al femminile nei 100 metri. Sul rettilineo dello stadio Zecchini, in meno di mezz’ora, c’è una raffica di migliori prestazioni nazionali di categoria e spicca il 13.04 (+1.6) con cui Miriam Di Iorio (Unione Atl. Abruzzo) toglie diciotto centesimi in un colpo solo al suo primato SF55 della scorsa stagione, mentre quest’anno la sprinter di Vasto ha già realizzato anche quello dei 200 metri (27.48). Chi invece riesce a battere un primato di poche settimane fa è Anna Micheletti (Romatletica), scesa a 15.32 (+1.2) tra le SF70 cancellando il 15.37 da lei realizzato il 7 maggio. Nella gara SF60 Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera) corre in 14.16 (+1.7) per impadronirsi del record in questa fascia di età che viene quindi sottratto a Susanna Giannoni, 14.18 nel 2019. Esulta anche Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) per il crono di 12.98 (+0.5) nei 100 SF50 e così la velocista romagnola, che lavora come ispettrice della polizia municipale, eguaglia il primato stabilito nel 2017 proprio da Miriam Di Iorio.

Al maschile sono due le migliori prestazioni italiane del sabato tricolore, entrambe sulla pedana dell’alto. Nella gara SM80 pareggia se stesso Lamberto Boranga (Athlon Bastia) a quota 1,24, stessa misura valicata un mese fa dall’ex portiere che in serie A vanta più di cento presenze. Tra gli SM85 il trevigiano Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) con un salto a 1,15 si prende con ampio margine il limite di categoria che era di 1,05, mancandolo di soli tre centimetri nel giavellotto con 23,42. Protagonista anche il vento: nel triplo il bresciano Crescenzio Marchetti (Atl. Virtus Castenedolo) balza a 10.88 ma con +5.2 sull’anemometro, ben oltre il consentito, e quindi non può essere omologato anche se la misura è superiore al suo recente record mondiale di 10,76. Appassionante l’atteso duello nei 100 SM60, stavolta con brezza contraria: si impone Maurizio Ceola (Atl. Master Trieste) in 12.43 (-1.3) nei confronti del neoprimatista Giancarlo D’Oro (Raptors Milano), 12.48 a pochi giorni dal suo primato di 12.34.

Per il mezzofondo, il siciliano Giovanni Finielli (SM70, Atl. Master Trieste) nei 1500 chiude in solitaria con il tempo di 5:16.12. Tante le sfide combattute, come quella SM55 con la rimonta vincente di Luca Fusi (Toscana Atl. Futura, 4:33.31) su Mauro Biglione (Cambiaso Risso Running Team Genova, 4:33.45). Nei lanci, in evidenza tra gli altri la pesista Valentina Montemaggiori (SF50, La Fratellanza 1874 Modena) con 12,02 e nel martello Adriano Rodrigo (SM50, Cus Sassari) che lancia a 55,42. Due gemelle sui primi due gradini del podio nel lungo SF60: Patrizia Pasini (Atl. Lonato) con 4,08 (+0.8) davanti al 3,83 (+0.2) della sorella Paola. La rassegna “over 35” si conclude domenica, sempre in diretta streaming su www.atletica.tv.

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