Il podio della gara maschile - Foto Organizzatori

Sirbu e Bulf conquistano il 50° San Vittore

Cinquant’anni di Trofeo San Vittore. La giornata di ieri ha regalato le nozze d’oro per la classica sfida podistica proposta a Tonadico dall’Us Primiero, una sfida che per l’occasione ha voluto rivivere l’atmosfera dei tempi che furono, con il passaggio alla chiesetta di San Vittore che caratterizzava il tracciato delle prime edizioni.

Una novità particolarmente gradita, insieme alla mostra fotografica allestita al quartier generale della gara che ha permesso di ripercorrere con immagini a volte commoventi anno dopo anno il mezzo secolo di storia della manifestazione primieriotta.

E a celebrare al meglio i cinque decenni di storia del Trofeo San Vittore ci ha pensato soprattutto Mihail Sirbu, ventiduenne moldavo di Belluno che ha letteralmente domato la concorrenza, coprendo i 7500 metri circa del tracciato in 23’32 con un margine appena superiore ai 40” nei confronti del ventunenne trevigiano Anas Nfafta mentre a completare il podio ci ha pensato il più esperto cembrano Ezio Bernardi (Atletica Valle di Cembra), con l’altro bellunese Mattia Da Boit in quarta piazza seguito dal protagonista locale Giancarlo Simon (Us Primiero). L’agordina Manuela Bulf si è tolta invece la soddisfazione di firmare la prova femminile, davanti all’aquilotta trentina Elektra Bonvecchio (Atletica Trento) tornata su buoni livelli dopo qualche acciacco di troppo che ne ha accompagnato le ultime stagioni; terzo tempo di giornata per la primierotta Angela Zurlo (us Primiero), seguita a propria volta da Olivetta De Conti e Lorenza Trentin.

Ad arricchire la giornata di gare primierotte, anche le diverse prove giovanili che hanno richiamato molti protagonisti under 18 dalle province del Triveneto, per vivere un’edizione cardine nella storia del Trofeo San Vittore.

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