Montagna: la nazionale al lavoro in Primiero
15 Giugno 2022Presenti inoltre Francesco Puppi, vicecampione mondiale long distance 2019, lo specialista verticale Henri Aymonod, vincitore della WMRA World Cup 2021, Daniel Pattis, Hannes Perkmann, Andrea Rostan e ancora da confermare i due ragazzi orientati al trail come Andrea Rota e Lorenzo Rota Martir. Incerta ancora la presenza per quanto riguarda la squadra femminile di Francesca Ghelfi, tricolore in carica e vincitrice della WMRA Nations Cup 2021. Si alleneranno assieme le giovani Vivien Bonzi e Lorenza Beccaria.
Il legame tra il Primiero e la corsa in montagna si rinsalda dunque a pochi giorni di distanza dalla Primiero Dolomiti Marathon che, giunta alla sua 7.a edizione, il prossimo 2 luglio ha tutte le carte in regola per essere considerata una delle manifestazioni sportive più accattivanti della Valle di Primiero. La data si avvicina e i numeri delle iscrizioni, come comunica il comitato organizzatore US Primiero, stanno impennando proprio in questi giorni.
Quest’anno la Primiero Dolomiti Marathon ha un tocco artistico. La mano dell’artista Narciso “Narci” Simion, per anni responsabile del gruppo guide alpine Aquile di San Martino, ha disegnato il simbolo dell’evento che verrà stampato sulla maglietta by Salomon presente nel pacco gara e che verrà inoltre inciso sulle medaglie: “Nel simbolo ho voluto rappresentare le tre cime che si vedono dal paese di Fiera di Primiero – ha affermato Simion -, a sinistra la Cima della Madonna, al centro il Sass Maor e a destra il Cimerlo. Ho aggiunto poi le sagome di due corridori e in alto ho voluto disegnare il cielo azzurro per dare un tocco di colore”. Simion, pozzo di conoscenza e visionario come pochi, già da ragazzino si iscrive all’Istituto d’Arte della Val di Fassa, dopodiché frequenta l’Istituto d’Arte a Venezia entrando successivamente nell’Accademia di Belle Arti. Inoltre negli anni '80 ha partecipato all'apertura di numerose vie assieme a Manolo, come la via ‘Muro di Spugna’ sulla parete Nord della Cima della Madonna, la ‘Agorafobia’ sulla parete Ovest della Cima di Val di Roda e la ‘Trifoglio Appassito’ sulla parete Ovest di Cima Canali.
Sabato 2 luglio i runners avranno l’imbarazzo della scelta per decidere quale percorso affrontare: la Primiero Dolomiti Marathon non è solo per i praticanti delle lunghe distanze come la 42 km, ma ci si potrà cimentare anche sui percorsi più brevi, ma non per questo meno suggestivi, di 26, 16 e 6,5 km.
La 42 km è adatta a coloro i quali non vogliono perdersi nemmeno un panorama, difatti la gara regina tocca tutte le eccellenze territoriali e il palcoscenico della partenza è quello più caratteristico e naturale di fronte a Villa Welsperg, sede del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino in Val Canali. Nella fase iniziale si attraversano i prati di Piereni, un magnifico punto panoramico della Valle di Primiero, trovandosi alle spalle le Pale di San Martino meridionali. Il tratto sterrato inizia alle porte di San Martino di Castrozza dove si apre la spettacolare vista sulle Pale e sul Lagorai. Proprio in questo punto scatterà la 26 km, una distanza molto gettonata che richiede uno sforzo paragonabile ad una mezza maratona, tutta molto percorribile. La meta successiva sarà il Lago di Calaita, punto di forza dell’evento e luogo tra i più fotografati del Lagorai. Una lunga discesa con un paio di strappi porterà alla Valle del Lozen e successivamente a Passo Gobbera.
Fiera di Primiero ospiterà l’arrivo di tutte le competizioni, così come l’arrivo del nuovo Vanoi Trail di 16 km che prenderà il via dall’abitato di Zortea. Da non sottovalutare il Family Trail di 6,5 km, aperto a tutti, adulti e ragazzi. Una volta arrivati al Parco Vallombrosa, il tracciato si arrampica seguendo un sentiero che porta sulla strada asfaltata in località Guastaia, balcone fantastico sulla catena dolomitica delle Vette Feltrine. La strada procede in leggera discesa verso i masi della località Tassoni, sopra Pieve. Uno strappo di 200 metri porta ad un tratto in discesa nel bosco che, in poco meno di 1 km, conduce a Praért e poi Molarén, sopra Mezzano, dove il percorso si congiunge con gli altri tracciati e ritorna a Fiera seguendo in discesa il comodo sentiero della Via Nova, passando per Pieve.
La Valle di Primiero è un territorio che profuma d’eccellenza, un’occasione per aprire il respiro. Famiglie, coppie e ragazzi possono approfittare della gara di sabato per passare un weekend rilassante e passeggiare per le vie dei borghi di Primiero.
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