“Scuola e sport, simboli di integrazione”
16 Settembre 2022“Lo sport, come la scuola, è simbolo di integrazione. Da presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera vedo ragazzi che, diversamente da tanti anni fa, sono tutti amici, assolutamente integrati, non c’è alcuna distinzione”. Il presidente federale Stefano Mei, in rappresentanza del presidente del CONI Giovanni Malagò, ha scelto queste parole per sottolineare il valore dello sport, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, in diretta televisiva su Rai 1, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul palco di Grugliasco (Torino), all’istituto di istruzione superiore Curie-Vittorini, sono saliti anche i gemelli azzurri delle siepi Osama e Ala Zoghlami: “Sì, ci alleniamo insieme e tra noi c’è anche rivalità…”, hanno scherzato i mezzofondisti siciliani con i conduttori Roberta Rei e Flavio Insinna. Presenti tanti altri sportivi, dal lanciatore paralimpico Oney Tapia, al campione del nuoto Alessandro Miressi, alla capitana della Nazionale italiana di calcio Sara Gama: “Il Paese che vorrei è racchiuso in questa istantanea, l’immagine più bella dello sport italiano dove le differenze rappresentano un valore, un arricchimento per un mondo migliore”, ha chiosato il presidente del CIP Luca Pancalli.
Dal presidente Mattarella l’abbraccio alla popolazione delle Marche colpita dall’alluvione della scorsa notte, e l’augurio agli studenti che sono tornati sui banchi in tutta Italia. Nel suo intervento, il Capo dello Stato ha sottolineato che “una buona scuola farà crescere, nella maggioranza dei casi, dei buoni cittadini. Investire nella scuola significa quindi costruire un domani più solido, per tutti”. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha scandito tre parole chiave: “Aperta, inclusiva, affettuosa: così deve essere la scuola”.
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