Pala e Inzoli oro Cadetti 80 e lungo

01 Ottobre 2022

La prima giornata (la più lunga) dei Campionati Italiani Cadetti/e 2022 di Caorle si apre subito con due sonore e pesanti vittorie per i colori milanesi, con due argenti e due bronzi a irrobustire il medagliere.

I due successi arrivano da due dei maggiori favoriti, ma quel che si è visto in campo è stato tutt'altro che facile e scontato.
Doveroso partire da chi è stato capace di ripetersi, ovvero Francis Pala (CBA Cinisello Balsamo) negli 80 metri. Un brutto infortunio a maggio aveva interrotto la crescita del campione in carica, che comunque aveva ribadito il suo valore vincendo i Campionati Regionali. In batteria Francis non è particolarmente brillante, corre "solo" in 9.25 (+1.7), ultimo tempo utile per entrare in finale. Gli tocca così la 1° corsia, mentre l'anno scorso vinse partendo dall'8°. Ancora una volta, Francis trova tutte le energie necessarie nel momento giusto. Scappa via alla partenza e nessuno lo prende più. Vince in 9.23 contro un muro di vento (-3.2). Talento e carattere insieme per l'atleta allenato da Giuseppe Mirarchi e Chiara Boniardi.

Carattere che ha consentito anche a Daniele Inzoli (CUS Pro Patria Milano) di vincere il titolo italiano di salto in lungo (6.75), al primo anno di categoria. Gara in salita con due nulli di apertura, complice il vento che soffia forte alle spalle. Entrato in finale con la settima misura (6.04), da lì in poi è stato un crescendo di centimetri ed emozioni: 6.50 - 6.72 - 6.75.

Un magnifico e meritato sorpasso per l'atleta allenato da Rosa Anibaldi.

I due argenti di giornata arrivano da atleti al primo anno di categoria. Matilda Lui (Atletica Bresso) è splendida protagonista degli 80 hs. Corre in batteria in 12.13, poi si scatena in finale con il secondo posto corso in 11.80 (-2.4).
Nei 5000 di marcia, si comporta egregiamente Nicolò Vidal (PBM Bovisio), che marcia il suo meglio nella gara più importante. Il brianzolo è secondo con il personale di 24:07.60. Diego Raso (Azzurra Garbagnate) chiude al 9° posto con 25:35.09.

Le medaglie di bronzo aprono e chiudono la giornata di gare. Questa mattina, bravissima Marta Riva (Pol. Carugate) che con una superba spallata nel lancio del giavellotto, si migliora di un paio di metri e sale sul terzo gradino del podio con 41.46.
Bravissima Rebecca Borgonovo (Geas) che raccoglie il massimo possibile nei 2000 con una gara ricca di acume e caparbietà. I suoi sforzi vengono ripagati anche dal nuovo personale di 6:36.71. Brava Virginia Olivieri (CUS Pro Patria Milano) che ha vinto la prima serie (10° posto generale) con il personale di 6:45.95. Ludovica Pinna (Geas) è invece 30° con 7:30.82.

Nella gara maschile, Francesco Larocca (CUS Pro PAtria Milano), al primo anno di categoria, chiude 15° sfiorando il personale con 6:01.18.

Resta fuori dal podio del martello Riccardo Asperges (US Sangiorgese), 4° con 49.88. Sul podio a otto trovano posto anche Federico Sironi (Atletica Monza) 6° nell'asta con 3.60, Andrea Rivolta (Atletica Bienate) 7° nei 110 hs con 14.60, Annebel Castiglioni (Atletica Riccardi) 8° nel triplo con 11.08.
Nel triplo Cadette, Giulia Sironi (Atletica Monza) è 12° con 10.50. Nel lancio del peso, Vera Quintana (US Sangiorgese) 10° con 10.17.

Mattinata di qualificazione per i 300 hs. Sorpresa, ma neanche troppa, per l'exploit di Elisa Valensin (Aspes). Alla sua seconda gara in assoluto sulla distanza, l'atleta allenata da Fausto Frigerio ha demolito il personale di un secondo correndo in 44.46, miglior tempo italiano dell'anno. La concorrenza al momento è lontanissima, domattina (10.25) l'obiettivo è la vittoria. 
Finale B raggiunta da Elisa Scurati (Riccardi Academy) con 47.01 e Sofia Mariani (US Sangiorgese) con 48.17.
Nella gara maschile, arriva la terza corsia nella finale B per Leone Capasa (ABC Progetto Azzurri) con il 42.04 della batteria.

Davide Viganò
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