Rovereto: Ndikumana da leader. Torna Mattevi
17 Ottobre 2022Al termine delle dieci tornate previste, Ndikumana si è presentato sul tragaurdo dopo aver interpretato il ruolo del dominatore: 27'05 il suo tempo di gara, per lasciarsi alle spalle i due keniani Rodgers Maiyo - vincitore nel 2018 - e Ishmael Kalale Chelanga costretti a duellare per la piazza d’onore per chiudere la propria fatica rispettivamente con 32” e 36” di distacco.
Ai piedi del podio, quarta piazza per il burundese Oliver Irabaruta, portacolori dell'Us Quercia Trentingrana, seguito a sua volta dal trentino Neka Crippa (Esercito), sempre più in condizione una volta superati i problemi al tendine d'Achille che l'hanno tenuto fermo e lontano dalle competizioni per gran parte della stagione.
E se il ritorno ad ottimi livelli di Crippa è una positiva notizia per il movimento trentino e non solo, si può definire eccellente l'aver ritrovato in gara Angela Mattevi. Erano due anni che la cembrana dei Carabinieri non riusciva a gareggiare per una lunga serie di problemi. Due anni in cui la ventiduenne di Segonzano - ancora campionessa mondiale juniores in carica di corsa in montagna - ha dovuto stringere i denti e ripartire da zero, fino a togliersi la soddisfazione di ripresentarsi in gara sulle strade roveretane e prendersi un nuovo successo dopo quello del 2019 davanti alla padrona di casa Claudia Andrighettoni e alla bresciana Sophia Favalli. Tra gli altri protagonisti delle prove CSI che hanno aperto la strada al Giro Internazionale di Rovereto, da segnalare anche l'azzurrino di Besenello Simone Valduga (Us Quercia Trentingrana), primo tra gli junior.
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