Il presidente FIDAL Stefano Mei (foto Grana/FIDAL)

Mei su Atletica TV: “2022, l’anno della conferma”

Che anno è stato? “L’anno della conferma. Vedo la determinazione che c’era negli anni ’80. E in più un nuovo orgoglio, un nuovo entusiasmo nel vestire la maglia azzurra. Stiamo rinverdendo quei fasti mettendoci qualcosa in più”. A dirlo è il presidente della FIDAL Stefano Mei, ospite dell’ultima puntata del 2022 del talk di Atletica TV, la piattaforma streaming della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Il numero uno federale ha ripercorso le emozioni della stagione e ha delineato le prospettive per i prossimi due anni, quelli che passano dai Mondiali di Budapest e portano al grande appuntamento degli Europei di Roma 2024 e alle Olimpiadi di Parigi. 

Mei ha sottolineato gli splendidi risultati azzurri dell’anno post-olimpico: “Jacobs? A chi mi dice che la sua stagione è andata così così, rispondo che ha vinto i Mondiali indoor con il record europeo nei 60 e poi gli Europei nei 100. Nella vita di un atleta ci sono anche gli infortuni e bisogna saper accettare i momenti negativi. Su Tamberi, più che l’oro di Monaco voglio ricordare il quarto posto di Eugene: una gara fantastica. Indimenticabile Elena Vallortigara che riesce finalmente a conquistare una medaglia importante da adulta, senza errori fino a due metri. E Stano che vince l’oro mondiale dopo le Olimpiadi. Ma al di là dei singoli, quello che mi piace è l’abbondanza: più delle medaglie, tutte gradite, abbiamo respirato aria nuova e allargato la base degli atleti di alto livello”. Con un impatto notevole anche sui tesseramenti (a novembre a 238mila): “L’era Covid ha riportato l’atletica al centro e ne ha fatto riscoprire la valenza sociale. Poi con l’esempio dei nostri campioni abbiamo dato un motivo in più per continuare a praticarla”.

Confrontandosi con la voce dell’atletica di Sky Sport Nicola Roggero (secondo cui per l’atletica “si sta assistendo a qualcosa di molto simile a quanto accaduto nello sci negli anni ’70 grazie alla Valanga Azzurra e nel tennis grazie alla formidabile squadra di Coppa Davis con Panatta”) il presidente Mei ha anche sottolineato la buona riuscita degli Europei di cross di Venaria Reale e l’ipotesi che il Parco La Mandria possa ospitare un appuntamento annuale nella campestre: “Di Piemonte 2022 restano gli attestati di stima ricevuti dalle federazioni di tutta Europa e dalla European Athletics - le parole di Mei - Era quello che ci eravamo prefissi. In un percorso che ci porterà agli Europei di Roma tra poco più di 500 giorni, era un bel banco di prova, anche se si trattava di un campionato molto diverso. Ma abbiamo dato dimostrazione che in Italia le cose si fanno bene”.

Sul tema dei rapporti internazionali, nel ricordare che Roma è stata scelta come recente sede del Council di World Athletics e dell’assemblea generale della Diamond League, Mei ha riferito del suo colloquio con il presidente dell’atletica mondiale Sebastian Coe: “Abbiamo parlato anche del futuro e dell’eventualità che Roma possa candidarsi per i Mondiali 2027, a quarant’anni dall’edizione del 1987”. E in merito alla visita della European Athletics a Roma ha ricordato “i complimenti del presidente Karamarinov. Stiamo rispettando tutti i tempi per gli Europei e in concomitanza con la sospensione del campionato di calcio per i Mondiali in Qatar sono cominciati i lavori di rifacimento della pista dell’Olimpico, con interventi che interesseranno anche i Marmi e la Farnesina”. A proposito di impiantistica, Mei ha reso noto che vedrà il sindaco di Genova il 16 gennaio: “A breve potremmo avere la conferma di un progetto per un palaindoor che riporti l’attività al coperto in una città che ne è stata la culla”.

La chiusura con l’augurio più sentito di buone feste e buon 2023. “Che sia un Natale sereno, per le società, gli atleti, i tecnici, i dirigenti, i giudici e tutta la famiglia dell’atletica. Che poi, chi fa atletica è già un po’ più sereno perché pratica lo sport più bello...”.

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