2023: il nuovo anno dell’atletica

01 Gennaio 2023

Al via la stagione dei Mondiali all'aperto a Budapest, con gli Europei indoor per la prima volta in Turchia, i meeting della Diamond League, le altre manifestazioni globali e le grandi maratone, i record in pericolo
di Marco Buccellato

L'agenda dell'atletica globale ritrova la sua naturale calendarizzazione nel 2023, dopo l'imbuto estivo del 2022 nel quale sono confluiti, per effetto degli spostamenti causati dalla pandemia, sia i Mondiali (a Eugene) che gli Europei (a Monaco di Baviera). La massima rassegna iridata riabbraccia l' Europa per l'edizione numero 19, con sede Budapest, che ospita di nuovo un evento globale a un quarto di secolo dall'Europeo del 1998. Per la prima volta in Ungheria, i Campionati Mondiali di atletica torneranno nel mese di agosto, dal 19 al 27, con 49 titoli iridati in palio. Ancora pista: dopo il mondo, l'Europa. Nella stagione che sta iniziando, l'evento-top è il Campionato Europeo indoor, per la prima volta in Turchia: le date da ricordare sono dal 2 al 5 marzo, nella Ataköy Arena di Istanbul, città che ha già ospitato, dieci anni or sono, una grande edizione dei Mondiali indoor. 

IL MONDO SOTTO I RIFLETTORI. Il 2023 riporta in copertina i Campionati Mondiali di cross che approdano per la prima volta in Australia, a Bathurst (Nuovo Galles del Sud) il 18 febbraio. La manifestazione torna in Oceania a 35 anni da quella del 1988, svolta a Auckland, in Nuova Zelanda. Titoli iridati in palio anche nell'edizione inaugurale dei Campionati Mondiali di corsa su strada a Riga (Lettonia), 30 settembre e 1 ottobre.

EUROPA. Tanti gli appuntamenti per il Vecchio Continente. Dopo l'Europeo indoor invernale, toccherà agli Europei a squadre in Polonia (Chorzów, nella regione della Slesia, 20-25 giugno, già sede nel 2021 della Super League), dove saranno disputate le gare di tutte e tre le divisioni. L'Italia affronterà le altre migliori nazioni europee dal 23 al 25 giugno. Il calendario offre anche i Campionati Europei under 23 a Espoo (Finlandia) dal 13 al 16 luglio, e i Campionati Europei under 20 a Gerusalemme, dal 7 al 10 agosto, sede che ha ospitato nel 2022 gli Europei U18. Ancora in agenda: la Coppa Europa di lanci a Leiria (Portogallo) l'11 e 12 marzo, la Coppa Europa dei 10.000 metri a Pacé (Francia) il 3 giugno, i Campionati Europei di marcia a squadre a Podebrady (Repubblica Ceca) il 23 maggio, il Festival olimpico della gioventù europea dal 25 al 29 luglio in Slovenia, a Maribor, fino all'ultima data in calendario, la 29esima edizione dei Campionati Europei di cross, che tornano a Bruxelles il 10 dicembre, sede organizzatrice già nel 2008.

DIAMOND LEAGUE. La Wanda Diamond League riparte da Doha il 5 maggio, seguita da Rabat (28 maggio), dalla prima tappa europea del Golden Gala Pietro Mennea con sede ufficiale 2023 allo stadio Luigi Ridolfi di Firenze (2 giugno), e ancora Parigi (9 giugno), Oslo (15 giugno), Losanna (30 giugno), Stoccolma (2 luglio), Chorzów (16 luglio), Montecarlo (21 luglio), Londra (23 luglio), prima di migrare in Cina con le due tappe di Shanghai (29 luglio) e Shenzhen (3 agosto). Si torna in Europa con il Weltklasse di Zurigo (3 agosto) e il Memorial Van Damme di Bruxelles (8 settembre), prima della finale nell'inedita sede dell'Hayward Field, a Eugene (Oregon) il 16 e il 17 settembre, dove saranno assegnati i 32 titoli (e diamanti) in palio.

WORLD CONTINENTAL TOUR. Scatta il World Athletics Continental Tour (ancora suddiviso tra Gold, Silver, Bronze e Challenger meeting) in modalità Challenger il 26 gennaio a Hastings (Nuova Zelanda). Il circuito Gold partirà il 23 febbraio a Melbourne, la prima tappa europea è prevista a Hengelo il 4 giugno. Molti i meeting italiani nel circuito: il 12° Meeting "Citta' di Savona" (24 maggio) nel Challenger, così come Castiglione della Pescaia (27 maggio), Nembro (1 luglio), Lignano Sabbiadoro (14 luglio), Celle Ligure (19 luglio) e Trieste (22 luglio), infine Bronze per Padova (3 settembre) e Silver per Rovereto (6 settembre).

I CIRCUITI DI CROSS E INDOOR. L'agenda 2023 del World Athletics Cross Country Tour si apre con il 66° Campaccio di San Giorgio su Legnano il 6 gennaio (Gold), per chiudersi in Portogallo (Albufeira) il 26 febbraio. Altre tappe italiane, quella Gold della 91esima Cinque Mulini di San Vittore Olona (15 gennaio) e quella Silver del 44° Cross della Vallagarina di Rovereto (12 febbraio). Il World Athletics Indoor Tour Gold (ottava edizione) prevede le sette tappe di Karlsruhe (27 gennaio), Boston (4 febbraio), Torun (8 febbraio), New York (11 febbraio), Liévin (14 febbraio), Madrid (22 febbraio) e la finale di Birmingham (25 febbraio). Anche in questo circuito, quattro fasce (Silver, Bronze e Challenger, oltre a Gold), per un totale record di 54 meeting.

I CIRCUITI DI PROVE MULTIPLE, MARCIA E CORSE SU STRADA. Il World Athletics Combined Events Tour prende il via il 28 gennaio a Aubière (Francia), primo dei due appuntamenti indoor che precedono i successivi dieci all'aperto, con chiusura a Talence il 23 e 24 settembre. Il primo step outdoor è quello del 36° Multistars di Desenzano del Garda (29-30 aprile). Marcia: il World Athletics Race Walking Tour porta punti già a Capodanno, a Tokyo, per chiudersi nella sede francese di Montreuil il 24 settembre. Le grandi corse su strada: alcune classiche, come la maratona di Londra (23 aprile), ritrovano nel 2023 la loro classica collocazione primaverile. Nel circuito World Athletics Label Road Race, gli appuntamenti italiani della mezza maratona di Napoli (Label, 26 febbraio), della Roma-Ostia (Label, 5 marzo), la maratona di Roma (Elite, 19 marzo), quella di Milano (Label, 2 aprile), la 10 km di Telese Terme (Label, 18 giugno), il Giro Podistico di Castelbuono (Label, 26 luglio), ancora Telese Terme con la mezza in agenda l'1 ottobre (Label), la maratona di Venezia (Label, 22 ottobre) e la chiusura del 31 dicembre con la BOclassic di Bolzano (Label).

I PRIMATI, QUANTI ANCORA? Almeno due, nuovi di zecca. World Athletics introdurrà ufficialmente, nel corso del nuovo anno, il primato mondiale del miglio su strada. Nell'atletica in stadia, tra i big sono attese nuove possibili acrobazie da record da parte di Armand Duplantis nel salto con l'asta e da Yulimar Rojas nel salto triplo. Occhi sull'aggiornamento del record mondiale di alto femminile, se l'ucraina Yaroslava Mahuchikh continuerà nella scoperta dei suoi limiti. Lanci: la coppia di pesisti USA Crouser-Kovacs per aggiungere centimentri al primato del mondo. Per le corse, nei 200 metri fari su Noah Lyles (ormai a poco più di un decimo da Bolt), nei 400hs scintille tra il recuperato Warholm, il sempre più forte Alison dos Santos e Rai Benjamin, nel mezzofondo gare su misura per gli assalti alla cronologia dei record del keniano Korir (800) e per tutte le distanze fino ai 10.000 metri. Tra le donne, ancora l'Africa a tentare il crono mai visto dai 1500 metri ai 10.000, con Faith Kipyegon nel miglio metrico soprattutto, e nel mezzofondo veloce con la gazzella statunitense Athing Mu. Nuova frontiera per l'atleta dell'anno di World Athletics, Sydney McLaughlin: dopo aver aperto la nuova era nei 400hs, sogna imprese anche sui 400 metri piani. Strada: nessun limite è precluso, anche nella maratona, dopo il nuovo record mondiale di Eliud Kipchoge e quello sfiorato nella maratona femminile, così come nella marcia, per aggiornare ufficialmente i primati della distanza più lunga del programma, i 35 km.

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