L’arrivo di Iliass Aouani (foto organizzatori)

Aouani al successo sulle strade di Roma

Trionfa il favorito nella Roma Appia Run, evento che taglia il traguardo della 24esima edizione. A dominare nella corsa della Capitale sui 13 chilometri è Iliass Aouani, alla prima gara dopo aver migliorato un mese fa a Barcellona il record italiano di maratona. L’atleta delle Fiamme Azzurre stacca tutti gli avversari fin dalle prime battute e si impone con il tempo di 39:31. Quasi un minuto il vantaggio nei confronti di Nekagenet Crippa (Esercito) che chiude in 40:26 mentre arriva al terzo posto il burundese Jean Marie Bukuru (Atl. Saluzzo) con 41:09. Nemmeno la leggera pioggia caduta sulla zona delle Terme di Caracalla nelle prime ore della mattinata riesce a rovinare la festa, con un tiepido sole ad accogliere il vincitore: “Sono contento di aver deciso di partecipare a questa gara - le parole di Aouani - per ritrovare il mood agonistico. Ho corso libero, con leggerezza, senza neppure conoscere il percorso che ho trovato bellissimo ma anche difficile, e sono molto soddisfatto della mia prestazione. E poi correre a Roma è magnifico, ti godi la città mentre gareggi. Per il prosieguo della stagione mi appresto a correre i 10.000 in pista ma l’obiettivo è migliorare i miei tempi”. Nella prova femminile Micheline Niyomahoro (Atl. Cascina), 21enne del Burundi, coglie il successo in 47:02 davanti alla norvegese Live Solheimdal che si piazza seconda con 47:18. Sul terzo gradino del podio Elisa Palmero (Esercito) nel crono di 47:57. Più di 5000 i partecipanti in base alle cifre comunicate dagli organizzatori nella manifestazione allestita da Acsi con la collaborazione di Acsi Italia Atletica e di Acsi Campidoglio Palatino, in quella che è l’unica corsa al mondo a disputarsi su ben cinque pavimentazioni diverse: asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e la pista dello stadio delle Terme di Caracalla. [RISULTATI]

MARATONA - Dura poco più di metà gara la corsa di Yassine El Fathaoui alla maratona di Rotterdam. L’emiliano del Circolo Minerva Parma, azzurro alle Olimpiadi di Tokyo, si ferma dopo il passaggio al 25esimo chilometro per aver accusato problemi intestinali, mentre era transitato con un parziale di 30:32 al decimo e con 1h04:45 alla mezza, in linea fino a quel momento per migliorare il record personale di 2h10:10 realizzato tre anni fa. Vince ancora il belga Bashir Abdi in 2h03:47 che sfiora il suo primato europeo ottenuto nel 2021 proprio a Rotterdam, mancandolo di appena undici secondi con il secondo crono di sempre a livello continentale, e si aggiudica il duello con il keniano Timothy Kiplagat (2h03:50) invece è terzo l’atleta di casa, l’argento olimpico Abdi Nageeye (2h05:32). Notevole anche il 2h06:56 del belga ex campione europeo Koen Naert, al sesto posto. Tra le donne prevale Eunice Chumba (Bahrain) in 2h20:31. [RISULTATI]

10 KM - Nella seconda edizione della Innovation Run, corsa di 10 km alle porte di Bergamo sulle strade del Kilometro Rosso Innovation District, vince l’azzurra Anna Arnaudo in 32:58. La piemontese del Battaglio Cus Torino finisce a soli sette secondi dal suo primato su strada, con una seconda metà di gara in 16:23, davanti a Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) che si migliora in 33:28 e alla finlandese Susanna Saapunki (33:31), poi Sara Bottarelli (Freezone) al personale di 33:44 e Gaia Colli (Carabinieri, 33:51). Al maschile lo spunto decisivo è del non ancora ventenne tunisino Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica, 29:32) con il secondo posto di Marouan Razine (Esercito, 29:39) a precedere il campione europeo di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 29:42). [RISULTATI] Coppia vincente alla Dieci di Torino dove marito e moglie festeggiano il successo: Michele Fontana (Aeronautica), leader della gara in 29:19 seguito da Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 29:28), e al femminile Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 34:31). [RISULTATI]

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