Matteo Vecchietti in una foto di repertorio

50 chilometri tricolore: bronzo per Vecchietti

La quarantesima edizione della 50 chilometri di Romagna ha assegnato martedì i titoli italiani assoluti e master della distanza, regalando la soddisfazione della medaglia di bronzo al trentino Matteo Vecchietti, quarantunenne del capoluogo che da questa stagione veste i colori dell'Atletica Paratico dopo una lunga militanza nell'Atletica Valle di Cembra.
Al maschile la vittoria è andata al keniano Peter Wahome Murithi in 2h49:24 davanti al francese Guillaume Ruel (2h58:51) e al giapponese Haruki Okayama, campione mondiale in carica della 100 km, terzo con 3h00:06 seguito dal marocchino Youness Zitouni (Osteria dei Podisti Montelabbate, 3h00:41). Conquista il titolo italiano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane) che finisce quinto in 3h02:34 all’esordio in questa specialità. Nella maratona invece il palermitano di Altofonte era già riuscito a laurearsi campione tricolore nel 2018 e può vantare un record personale di 2h17:41. Sul podio della rassegna nazionale anche Enrico Bartolotti (Liferunner Lugo, 3h06:47) e Matteo Vecchietti (Atl. Paratico, 3h07:55) che precedono Simone Pessina (Bergamo Stars, 3h08:58) e Alessandro Raiti (Atl. Avis Castel San Pietro, 3h11:45). Da segnalare come il 23° tempo assoluto abbia consentito ad Alessio Loner (Atletica Valle di Cembra) di conquistare il titolo tricolore del raggruppamento VB.

Tra le donne successo alla giapponese Mai Fujisawa in 3h22:37 staccando la ceca Petra Pastorova, vincitrice della scorsa edizione e stavolta seconda con 3h28:29. Al terzo posto Federica Moroni in 3h29:18 per festeggiare il suo quarto titolo tricolore dopo quelli ottenuti nelle stagioni 2018, 2019 e 2021. La riminese del Gs Gabbi, classe ’72, è campionessa italiana in carica anche dei 100 chilometri, distanza in cui si è piazzata nona individuale e quarta con la squadra ai Mondiali dello scorso agosto. Alle sue spalle Eva Grisoni (Atl. Paratico, 3h31:21) e l’altra azzurra dell’ultramaratona Silvia Luna (Grottini Team Recanati, 3h31:37), poi Ilaria Bergaglio (Atl. Novese, 3h36:09) e Luz Nadine De La Cruz Aguirre (Gs Il Fiorino, 3h36:28). Nonostante il meteo avverso, con vento sul tracciato ma anche pioggia, fulmini e grandine verso metà corsa, i due vincitori firmano i nuovi record dell’evento organizzato dalla Podistica Avis Castel Bolognese con più di 1300 iscritti da oltre 20 nazioni e quattro continenti.

La gara attraversa quattro dei sei Comuni dell’Unione Romagna Faentina, collegando i borghi medievali di Riolo Terme, Casola Valsenio e Brisighella. Il percorso, tendenzialmente in salita nella metà iniziale fino al Monte Albano e in discesa verso Zattaglia nella seconda, si snoda su strade asfaltate immerse nel verde delle colline della vallata del Senio. Dalla centralissima piazza Bernardi si va all’abitato di Biancanigo, prima di imboccare la statale Casolana e toccare Cuffiano, Riolo Terme, Isola, Borgo Rivola e Casola Valsenio per il giro di boa, ma poi il tratto in direzione Villa Vezzano (41° km) presenta ancora alcuni strappi prima della pianura dopo Tebano. Proclamati inoltre i campioni italiani per tutte le categorie master.

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