Torna la formazione d’oro di Tokyo 2020, a sostituire Jacobs ci sarà un ballottaggio. Il circuito di meeting dedicati alla velocità su pista quest’anno farà tappa a Roma e a Firenze. E spazio ai giovani e alle staffette FIDAL Lazio

Si è svolta stamattina a Roma, presso il Circolo Sportivo Montecitorio, la conferenza stampa di presentazione del circuito internazionale di atletica leggera Sprint Festival, dedicato esclusivamente alla velocità su pista. Giunto ormai alla sua terza edizione, il progetto conferma anche quest’anno l’appuntamento di Roma, in programma il 30 aprile allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”, e aggiunge per la prima volta la tappa di Firenze, che si svolgerà il 7 maggio presso lo Stadio “Luigi Ridolfi”.

A fare gli onori di casa, i direttori del circuito, Claudio Licciardello e Andrea Amato: “L’edizione 2023 dello Sprint Festival sarà una grande festa per chi ama e pratica l’atletica. Ospitare la 4x100 è un sogno che si avvera”. Grandi protagoniste della pista fiorentina saranno infatti le staffette azzurre maschile e femminile, entrambe schierate in doppia formazione per testare anche eventuali sostituzioni in vista della stagione outdoor. 

Al maschile, c’è attesa di rivedere insieme 3 dei 4 staffettisti d’oro a Tokyo 2020: Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu. Assente Jacobs, Filippo Di Mulo, capo settore della velocità azzurra, ha svelato il nome di chi lo sostituirà: sarà ballottaggio tra Marco Ricci (Nissolino Sport) e Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) ad inserirsi nel quartetto come secondo frazionista.

“La sessione mattutina mi ha dato le risposte che cercavo, i ragazzi hanno trovato una buona intesa – le parole di Di Mulo.

Entusiasta di entrare a far parte del gruppo della staffetta, Samuele Ceccarelli, grande rivelazione della passata stagione indoor culminata con la splendida medaglia d’oro sui 60m agli Europei di Istanbul: “Per me era molto importante entrare nel gruppo delle staffette per integrarmi al meglio con l’ambiente.  Conoscersi meglio per creare il clima giusto per andare forte”.

Al femminile, tornerà la formazione che ai Mondiali di Eugene dello scorso anno ha stabilito il nuovo primato italiano: Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana. “E’ una bella emozione ritrovarsi con le ragazze dopo le emozioni del 2022 – ha commentato la primatista azzurra anche dei 60m Zaynab Dosso – sto bene e non vedo l’ora di correre a Firenze”.

Oltre alle staffette, molte sfide interessanti anche nelle gare individuali. Tra i nomi da tenere d’occhio alcuni stranieri, come il britannico Jeremiah Azu e il cingalese Yupun Abeykoon, ma anche molti giovani italiani, tra i quali spiccano Mattia Furlani, impegnato in un test sui 200m e Lorenzo Ndele Simonelli, ormai protagonista dei 110 ostacoli. Sui 400m un inedito Fausto Desalu.

Il Presidente FIDAL Stefano Mei: “Questi ragazzi hanno la grinta giusta per portare in alto questo progetto. Sprintfestival è una ricetta di idee. È il momento storico adatto per puntare sull’atletica leggera. 

Marco Sicari: “Da Firenze partirà il percorso della squadra nazionale azzurra della 4x100 verso i mondiali di Budapest. E’ un primo test importante per conoscere lo stato di forma dei ragazzi e per preparare i successivi appuntamenti di qualificazione”.

Spazio anche alle gare giovanili di velocità; ci sarà anche una coppia di staffette per cadetti e cadette a sfodarsi con le omologhe delle società laziali e non solo che si sono iscritte. 

Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale Atletica Italiana TV (QUI).

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito: sprintfestival.run

(da comunicato degli organizzatori)