Due giorni di gare allo Stadio Primo Nebiolo di Torino per la prima fase regionale dei Campionati di Società Assoluti. In evidenza l'azzurra del disco, sopra i 61 metri, primati personali per Cavo (400) e Verteramo (peso).

 

DONNE. Risultato copertina per la discobola azzurra Daisy Osakue (Sisport/Fiamme Gialle) che, nonostante la pedana bagnata, supera nettamente i 60 metri scagliando l’attrezzo a 61,08 al terzo tentativo; per lei anche un ultimo lancio a 60,17. Bel segnale in vista dei prossimi impegni oltre che miglior risultato tecnico della due giorni. Completano il podio del disco Anna Bertin (Atl. Pinerolo) con 42,00 e Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) con 40,39. Verteramo però si mette in evidenza nel suo getto del peso, dove con 15,27, migliora il proprio primato personale (meglio anche del 15,25 ottenuto quest’inverno, indoor, ad Ancona). E, in quest’occasione, si mette alle spalle proprio l’azzurra Osakue, seconda con 14,62, terza la junior Ilaria Zanetti (Battaglio CUS Torino) con 11,18.

Bel progresso sui 400 metri piani per Ludovica Cavo (Atl. Serravallese), specialista del giro di pista con barriere. L’alessandrina, categoria juniores, chiude in 54.33 precedendo di un solo centesimo la valdostana Eleonora Foudraz (classe 2001) e regalandosi un miglioramento di circa due secondi (il suo precedente limite era 56.05 e risaliva al 2021 mentre indoor aveva corso quest’anno 55.24). Terza piazza per Giulia Maritano (Battaglio CUS Torino) in 56.60.

Il maltempo condiziona Great Nnachi (Battaglio CUS Torino), impegnata nel secondo giorno di gare nell’asta e nel lungo. Nell’asta la torinese entra in gara a 3,70, proprio quando la pioggia si fa più fitta. Superata agevolmente l’asticella al primo tentativo, rimasta da sola in pedana, dopo un primo salto fallito a 3,90 la gara si conclude anzitempo. Nel lungo invece atterra a 5,83 (-1.1), a pochi centimetri dal primato personale di 5,91. Alle sue spalle Milica Travar (Zegna) con 5,70 (-0.0) ed Elena Comollo (Sisport) con 5,56 (-0.6).  

Due primati personali per Rachele Torchio (Battaglio CUS Torino): sui 100 corre in 12.09 (-0.2) e ha la meglio sulla coetanea Ilaria Contran (Safatletica Piemonte), seconda con 12.27 (-0.2) e su Aurora Barbero Vignola, terza in 12.41 (-0.2). Sui 200 stampa 25.01 (-0.1), ed è seconda solo all’azzurra dei 400hs Eleonora Marchiando (Atl. Sandro Calvesi/Carabinieri), autrice di un buon 23.98 (-0.1), sua seconda prestazione in carriera. Da segnalare la prestazione dell’ex azzurra della staffetta veloce Martina Amidei (Atl. Susa Adriano Aschieris) che corre i 100 in 12.70 (+0.1), quinta, e i 200 in 26.35 (+0.3), decima.

Sugli 800 metri bella sfida tra Martina Brangero (Atl. Alba) e Anastasia Zucco (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) risoltasi a favore della prima con 2:11.24, contro il 2:11.54 della seconda, suo nuovo primato personale (con un progresso di circa due secondi dal precedente limite di 2:13.64). Terza Chiara Munaretto (Atl.

Stronese-Nuova Nordaffari) con 2:14.48.

Silvia Zampaglione (Battaglio CUS Torino) fa doppietta e si aggiudica i 1500 in 4:38.03 e i 5000 in 17:30.20 davanti alle compagne di club Isabella Caposieno (17:30.95) e Sofia Cafasso (17:44.47); sulla distanza più breve, seguono in classifica Sveva Nobili (Atl. Sandro Calvesi) con 4:38.81, e Marta Rosato (Sisport) con 4:47.81.

Nelle siepi, Ludovica Megna (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) corre in 11:38.88.

Sui 100hs buona prova di Chiara Sala (Zegna) che corre in 14.51 (-0.2) precedendo, nell’ordine, Beatrice Carpinello (Battaglio CUS Torino), seconda in 14.95 (-0.2), ed Elisabetta Munari (Atl. Sandro Calvesi), terza in 15.01 (-0.2); la valdostana è però la più veloce sui 400hs, dove ottiene 1:02.80, davanti a Simbiat Biobaku (Team Atl. Mercurio Novara), seconda in 1:03.37, e a Elena Corona (Battaglio CUS Torino), terza in 1:04.45. Sala invece fa suo anche il salto in alto con 1,69; seguono, a 1,65, Francesca Maurino (Sisport) e Francesca Fornaroli (Atl. Alessandria) mentre Carpinello è quarta con 1,59. Nel triplo, miglior misura per Giulia Schiavoni (Derthona Atl.) con 12,24 (-1.4) seguita dalla Travar con 12,16 (-0.4) e dalla Comollo con 12,07 (-2.6).

Dai lanci ancora una prestazione sopra i 900 punti, da ascrivere ad Elisa Foresta (Battaglio CUS Torino) che fa suo il martello con 54,64. Alle sue spalle le compagne di club Francesca Schena con 50,39, e Marta Faillaci con 44,38. Nel giavellotto successo dell’allieva Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria) che, con l’attrezzo da 600gr, ottiene 43,36; seconda Erika Paris (Sisport) con 41,63, terza Sara Perolio (Zegna) con 40,50.

Sui 5000 metri di marcia la vittoria va a Rosetta La Delfa (UGB) con 24:15.13, prestazione che vale oltre 900 punti. Seguono le portacolori del Battaglio CUS Torino Chiara Verteramo (25:07.43) e Alessia Vitrano (25:35.92).

Le staffette sono appannaggio del Battaglio CUS Torino che fa sua la 4x100 in 49.67 (Marostica, Brignolo, Cera, Farina) e la 4x400 in 3:53.88 (Maccioni, Maritano, Corona, Don), preceduta soltanto dall’Atl. Sandro Calvesi che, con Marchiando in ultima frazione, fa segnare 3:51.71 (Sergi, Munari, Foudraz le altre componenti del quartetto).

 

UOMINI. Torna in pista sui 400hs l’azzurro Josè Bencosme De Leon (AVIS Barletta), all’esordio stagionale. Fuori classifica per la prova di società, il cuneese chiude con 50.98 una prova corsa con scioltezza, destando una buona impressione per i prossimi impegni. Primo classificato, per le società piemontesi, Andy Gatto (Atl. Roata Chiusani) che chiude in 52.99, seguito da Giovanni Rinaldi (Atl. Fossano 75) e da Diego Brunero (Atl. Canavesana) con 56.21. Gatto fa suoi anche i 110hs in 14.73 (+0.0), davanti a Giacomo Marco Falzoi (Battaglio CUS Torino), secondo con 14.93 (+0.0), e a Seyni Simone Faye (Atl. Cogne Aosta), terzo in 15.33 (+0.0).

Nell’asta giornata negativa per Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) che fallisce per tre volte la misura di entrata a 5,20.

La vittoria va al suo compagno di club Francesco Pugno con 5,00 metri, secondo l’allievo Leonardo Scalon (Battaglio CUS Torino) che, con 4,60, fa segnare il suo nuovo primato personale outdoor (quest’inverno aveva già superato i 4,70 indoor); terzo Lorenzo Nepote (Safatletica Piemonte) con 4,40.

Diverse le doppiette realizzate nella due giorni. Mattia Jason Ndongala (Sisport) si aggiudica i 100 in 10.88 (+0.4) e i 200 in 22.55 (-1.8). Sui 100 secondo posto per l’allievo Lorenzo Vera (Atl. Mondovì Acqua S.Bernardo) con 10.92 (+0.4), terzo Mattia Benente (Novatl. Chieri), con 10.95 (+0.4). Sui 200 Stefano Mosca (UGB) chiude con 22.66 (-1.8), terzo Dejan Travar (Zegna) con 22.88 (+0.0). Gabriele Angiono (Battaglio CUS Torino) conquista gli 800 in 1:51.05 e i 1500 in 3:52.49. Sugli 800 lo seguono in classifica Filippo Morale (Atl. Alessandria) con 1:55.95, e Lorenzo Farasin (Battaglio CUS Torino) con 1:56.22; sui 1500 la classifica prosegue con Luciano Spettoli (Atl. Alessandria) con 3:55.23, e Nicolò Daniele (Atl. Canavesana) con 3:56.15. Patrick Lutzenberger (Battaglio CUS Torino) si aggiudica il lungo con 7,04 (+0.1) e il triplo con 14,39 (-0.5). In entrambe le gare, secondo posto per Lorenzo Pusceddu (Sisport) con 14,18 (-0.8) nel triplo e 7,02 (-1.0) nel lungo; terza piazza per Francesco Ferramosca (Team Atl. Mercurio Novara) nel lungo con 6,71 (-0.7) e per Lorenzo Mellano (Atl. Fossano 75) nel triplo con 13,80 (-1.8).

Ritorno in pista ed esordio stagionale anche per un altro azzurro: Federico Tontodonati (Battaglio CUS Torino). Il torinese si aggiudica i 10000 metri di marcia in pista in 43:54.26. Alle sue spalle, Matteo Mandarino (Sisport) con 49:38.80.

Sui 400 doppietta del Battaglio CUS Torino con la vittoria di Herman Baranyi Berge in 48.42 e il seondo posto di Edoardo Siliquini in 48.75; terzo Stefano Mosca in 49.44.

Nel mezzofondo ancora da segnalare la vittoria di Spettoli sui 5000 in 14:38.96, davanti a Nicolò Gallo (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) con 14:53.20, e a Filippo Rossi (Battaglio CUS Torino) con 15:08.19. Sui 3000 siepi invece vince Diego Yon (Atl. Pont Donnas), secondo Davide Rapallo (Battaglio CUS Torino) con 9:49.17.

Nell’alto, condizionato dalla pioggia, il successo va allo specialista delle multiple Stefano Demo (Atl. Canavesana), primo con 1,89, seguito da Francesco Quaglia (Atl. Fossano 75), Alessandro Massa (Atl. Roata Chiusani) e Giovanni Longo (Atl. Asti 2.2) tutti a quota 1,86.

Dalle pedane dei lanci arriva il 56,69 di Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti) con l’attrezzo da 7,260kg (per l’astigiano complessivamente sono tre i lanci validi). Alle sue spalle, Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) con 49,83 e Alessandro Pezzolla (Atl. Vercelli 78) con 43,46. Masiani si aggiudica poi il disco con 48,32, seguito in classifica da Andrea Allegretti (Vittorio Alfieri Asti) con 43,82, e da Matteo Pautasso (Battaglio CUS Torino) con 42,30. Nel peso vittoria per Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) con 14,60 davanti a Jamine Egharevba (Safatletica Piemonte) con 13,86, e a Samuele Riva (Acquirunners), terzo con 13,74. Il giavellotto va invece ad Alberto Nardi (Atl. Canavesana) con 54,59, seguito in classifica da Nicolò Bruno (Sisport) con 45,59 e da Tommaso Paltani (Team Atl. Mercurio Novara) con 49,43.

Anche al maschile le staffette sono appannaggio del Battaglio CUS Torino che vince la 4x100 in 42.91 (Sonoro, Grasso, Falzoi, Panero) e la 4x400 in 3:19.05 (Gariglio, Siliquini, D’Ottavio, Baranyi Berge).

 

CAMPIONATO REGIONALE DI SOCIETA’. La manifestazione assegnava, per la prima volta, anche i titoli regionali di società. Battaglio CUS Torino vince sia al femminile che al maschile. Tra le donne, con 12416 punti, precede Sisport (11347) e Atl. Stronese-Nuova Nordaffari (10308); tra gli uomini con 12027 punti, è seguito da Atl. Roata Chiusani (10657) e Atl. Canavesana (10651).

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