Super Sibilio, a Ginevra corre in 48.23

10 Giugno 2023

L’azzurro trionfa in Svizzera nei 400 ostacoli e firma lo standard per i Mondiali con il suo secondo tempo di sempre, a tre decimi dal proprio limite. Marchiando si migliora in 55.13, Fofana 13.47

Sempre più in forma Alessandro Sibilio. Vince e convince l’azzurro nei 400 ostacoli al meeting di Ginevra con il tempo di 48.23 che vale la seconda prestazione in carriera migliorando di mezzo secondo il crono ottenuto all’esordio stagionale, il già notevole 48.72 di un paio di settimane fa a Savona dove era rientrato nella sua specialità preferita a quasi due anni dall’ultima volta. Ma riesce anche a timbrare lo standard per i prossimi Mondiali di Budapest (19-27 agosto), fissato a 48.70, e dopo l’infortunio della scorsa estate può quindi guardare con fiducia al futuro. È un’ottima impressione in Svizzera per il 24enne partenopeo delle Fiamme Gialle, efficace tra le barriere e in spinta fino al traguardo, che arriva a soli tre decimi dal personale di 47.93 realizzato ai Giochi di Tokyo. Alle Olimpiadi è stato finalista nella gara individuale e anche con la 4x400 che lo vedrà impegnato domani sera ad Annecy, in Francia, per cercare il pass iridato in staffetta. Battuti nettamente i tedeschi Joshua Abuaku (48.67) e Emil Agyekum (48.73), argento nel 2021 agli Europei U23 vinti proprio dall’azzurro. “Non è stata una gara perfetta - commenta Sibilio - con errori tecnici che mi hanno fatto perdere qualcosa. Sono molto contento anche per questo, significa che posso valere un crono sotto i 48 secondi già adesso. Era soltanto la seconda gara dopo l’infortunio e sto testando la nuova ritmica, con 13 passi fino al sesto ostacolo e poi 15 fino alla fine. Con la 4x400 sono convinto che domani c’è la possibilità di correre forte, siamo pronti e carichi”.

MARCHIANDO PB - Al femminile cresce Eleonora Marchiando, quinta nei 400hs con il record personale di 55.13. Si migliora di tre centesimi dopo due anni la valdostana dei Carabinieri, argento in marzo con la 4x400 agli Europei indoor di Istanbul, ritoccando il 55.16 di Rovereto nel 2021 quando riuscì a conquistare il titolo italiano e la qualificazione olimpica. Primato stagionale per Rebecca Sartori (Fiamme Oro) con 56.39, in progresso rispetto al 57.11 di Savona, per cogliere il nono tempo complessivo. Tra gli uomini nella seconda serie 50.81 di Gabriele Montefalcone (Sport Race).

110HS: SECONDO FOFANA - In evidenza sui 110 ostacoli Hassane Fofana che è secondo in finale con 13.47 (+1.0) ad appena cinque centesimi dal suo primato, dopo il 13.57 (-0.3) del turno eliminatorio e dietro al 13.34 del francese Louis François Mendy. Conferma il suo buon momento il portacolori delle Fiamme Oro, autore quest’anno a Savona di un 13.46 ventoso. Nei 100 ostacoli quinta Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) in 13.09 (+0.5) e settima Nicla Mosetti (Bracco Atletica) con 13.25, mentre nella batteria avevano corso rispettivamente in 13.18 (+0.2) e 13.27. Quinto posto anche di Vittoria Fontana (Carabinieri) nei 200 metri in 23.27 (+0.6). Sul giro di pista 52.94 di Rebecca Borga (Fiamme Gialle), vicina al personale nei 400 outdoor di 52.82 stabilito di recente a Milano. Nuovo passo avanti nella stagione all’aperto del giovane astista Simone Bertelli (Safatletica Piemonte): 5,45 alla terza prova per il primatista italiano under 20 (quest’anno 5,51 indoor) che poi sbaglia tre volte a 5,55 ed è terzo in gara.

l.c.

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