Master: ancora record ad Acireale sulla nuova pista

24 Giugno 2023

Alla rassegna tricolore “over 35” altri quattro primati di categoria. Inaugurato il rinnovato impianto della città siciliana

Quattro record e di nuovo tutti al femminile anche nella seconda giornata dei Campionati italiani master ad Acireale (Catania). Nei 400 metri Emma Mazzenga diventa la prima atleta a livello nazionale della categoria SF90 a portare a termine il giro di pista, con il tempo di 2:04.29. La padovana dell’Atletica Insieme Verona, classe 1933, scrive così l’ennesimo capitolo di una carriera inimitabile quando manca poco più di un mese al compleanno. Ancora a segno in questa stagione la marciatrice Valeria Pedetti (Atl. Libertas Orvieto) in 25:04.10 sui 5000 metri togliendo oltre quaranta secondi al limite SF50 ottenuto di recente con 25:45.39 a Perugia il 20 maggio. Nel giavellotto migliora il suo primato SF60 anche l’altoatesina Waltraud Mattedi (Südtirol Team Club) con 32,67 per un progresso di quasi mezzo metro rispetto al 32,21 stabilito a Rieti nell’edizione tricolore di due anni fa. È invece un record eguagliato nel salto in alto SF55 dalla bresciana Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) alla misura di 1,47 già superata nella scorsa stagione ai Societari di Modena.

Ma sono tante le gare che caratterizzano il day 2 come quelle dei 100 metri: nel confronto a distanza conquista il titolo SM60 Maurizio Ceola (Atl. Master Trieste) in 12.55 (+0.7), meglio di Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini) al traguardo con 12.57 (+0.5) in un’altra serie. Tra le donne in evidenza Cristina Sanulli (SF50, Atl. Endas Cesena) con il crono vincente di 13.10 (-1.2) e Mariuccia Quilleri (SF70, Atl. Lonato) in 15.63 (-1.0) nonostante il vento contrario, oltre a Monica Dessì (SF60, Shardana) che fa doppietta 100-400 con 14.42 (-1.2) e 1:10.04. Al maschile troppa brezza a favore per Andrea Portalatini (SM50, La Fratellanza 1874 Modena) nei 100 in 11.46 (+2.4) mentre è Remo Marchioni (Atl.

Pistoia) con 19.34 (+0.2) ad aggiudicarsi il duello SM85 con Vincenzo Vanda (Liberatletica Roma, 19.51).

Nei 400 metri spiccano tra gli altri i successi di Giovambattista Pollicino (SM50, Toscana Atl. Jolly) in 53.05 e Giovanni Agosta (SM60, Sicilia Running Team) con 57.53, ma anche di Ettore Ruggeri (SM65, Atl. Virtus Castenedolo) che corre in 1:00.04. Seconda gara del weekend per il 94enne Angelo Squadrone (Marathon Club Pisa, SM90) in 12:07.24 nei 1500 che vedono Sebastiano Caldarella (Marathon Athletic Avola) con 7:03.52 arrivare a un paio di secondi dal primato dei 1500 SM85 che appartiene a Luciano Acquarone. Non manca l’agonismo nei lanci con sfide molto combattute nella categoria SM55: dodici centimetri separano i primi due nel martello, Emanuele Tortorici (Atl. Sandro Calvesi, 44,13) e Giorgio Ferrario (Atl. La Sbarra Roma, 44,01), ma anche nel disco, Stefano Di Blasio (39,26) e Antonio Petrangelo (39,24), entrambi dell’Us Aterno Pescara.

Un momento importante nel pomeriggio della seconda giornata: l’inaugurazione ufficiale del rinnovato stadio Aci e Galatea, con una pista di atletica a otto corsie. A fare gli onori di casa il sindaco Roberto Barbagallo, in carica da un paio di settimane, che ha sottolineato: “Siamo felici di accogliere tanti atleti e spero che potremo ospitare presto altre gare”. Tra i presenti anche il precedente sindaco Stefano Alì che ha avuto un ruolo decisivo per l’ammodernamento del campo. È quindi intervenuto il consigliere FIDAL Gianfranco Lucchi: “L’attuale governance federale ha a cuore l’attività master e abbiamo fortemente voluto assegnare i campionati italiani a questa splendida città, dove tutto è stato realizzato nei tempi previsti. Il ringraziamento va a chi ha contribuito a rendere possibile la manifestazione, in particolare a Gianfranco Belluomo che ha lavorato alacremente per organizzarla”.

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