Sotteville: Osakue a segno con 63,34
07 Luglio 2023Due vittorie azzurre al meeting di Sotteville-lès-Rouen, in Francia. Continua il bel momento nel disco di Daisy Osakue che si impone con 63,34 confermando i progressi delle ultime settimane. È un’altra prestazione di spessore dopo il record italiano di 64,57 a Pietrasanta, stabilito l’11 giugno e poi avvicinato con il 64,35 del secondo posto in Polonia agli Europei a squadre. Al terzo lancio arriva l’acuto per la 27enne delle Fiamme Gialle, sempre più sicura intorno a queste misure. Nella serie della torinese anche un 61,55 in chiusura, 59,84 al secondo turno e tre nulli. “Molto felice - le parole della primatista italiana - perché vuol dire che sto lavorando bene. Un’altra gara di buon livello, anche se vorrei essere più consistente in tutti i lanci e c’è qualche piccolo errore tecnico, ma la direzione è quella giusta”. Battute la portoghese Liliana Ca (63,26) e l’ex iridata cubana Denia Caballero (61,15).
Si prende il successo Rebecca Sartori nei 400 ostacoli con il record personale. La veneta delle Fiamme Oro chiude in 55.27 e migliora il proprio limite di 55.40 ottenuto quasi un anno fa. Dopo un avvio di stagione in sordina, ritrova la forma migliore tornando nettamente sotto i 56 secondi finora soltanto sfiorati nell’ultima uscita, quella di metà giugno a Turku in 56.01. Azzurra nella scorsa estate ai Mondiali di Eugene, la 26enne bassanese scatta dalla poco agevole seconda corsia ma si presenta in testa nel rettilineo d’arrivo per sconfiggere due specialiste quotate come le sudafricane Zeney van der Walt (55.67) e Taylon Bieldt (55.83), atlete da “sub 55” di recente. “Sapevo di star bene - racconta - perciò mi ero posta l’obiettivo di vincere, che voleva dire correre forte. Contenta per un bel personale, però sento di poter fare ancora meglio, con qualcosa da sistemare che mi fa sperare di limare ancora questo crono”.
Negli 800 metri è seconda una combattiva Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) in 2:00.62 dopo aver lottato fino alla linea del traguardo, cercando di superare l’ucraina Natalia Krol che prevale in 2:00.55. La romana arriva anche a un soffio dal personale di 2:00.50. Quarto posto al maschile per Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro, 1:45.90) con la sua tipica rimonta nel finale che è ormai un marchio di fabbrica, a un paio di decimi dal primato stagionale di 1:45.69, mentre Simone Barontini (Fiamme Azzurre) non completa la gara che va allo spagnolo campione europeo indoor Adrian Ben (1:44.98). Nei 400 metri sesto Edoardo Scotti (Carabinieri) in 46.06, non lontano dal 45.87 di metà giugno, con il sudafricano Zakithi Nene (45.26) davanti a tutti. All’esordio nella stagione all’aperto, il vicecampione europeo del triplo Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) non va oltre un 16,17 ventoso (+4.2), piazzando anche un 16,07 regolare (+1.8), e finisce in settima posizione. “Serata no - commenta l’azzurro - e cercherò di capire cosa non ha funzionato”. Dominatore della gara è Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) con 17,61 (+2.6). Nei 1500 dodicesimo Joao Bussotti (Esercito) in 3:44.54.
l.c.
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