Joao Bussotti (foto archivio Grana/FIDAL)

Lignano: Bussotti e Lando si migliorano

A Lignano Sabbiadoro (Udine), nella 34esima edizione del Meeting internazionale Sport Solidarietà, ancora un passo avanti di Joao Bussotti nei 1500 metri. Un record personale tira l’altro in questa stagione sulla distanza per gli azzurri e stavolta tocca di nuovo al livornese dell’Esercito, con il secondo posto in 3:35.65 che lo fa entrare nella top ten italiana di sempre (decimo) e cancella il 3:35.99 del mese scorso a Dessau, in Germania, davanti all’etiope Abdisa Fayisa, terzo in 3:36.18. Vittoria allo statunitense Joe Waskom (3:34.64), primato del meeting, e si fa valere anche Mohad Abdikadar (Aeronautica), sesto con 3:36.56 una settimana dopo essersi portato a 3:35.21 in Francia, mentre è sedicesimo Jacopo De Marchi (Esercito) sceso a 3:39.50. Tra le donne quarta Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) in 4:09.43 con il proprio limite abbassato di oltre un secondo e mezzo nella gara dominata da Helen Schlachtenhaufen (Usa, 4:05.05).

LANDO +4 CM - Nell’alto Manuel Lando è il protagonista della serata. Per due volte il vicentino supera se stesso fino alla quota di 2,25 valicata alla prima prova, dopo il 2,22 alla terza, con un progresso totale di quattro centimetri sul personale di 2,21 della scorsa stagione. Conquista la vittoria il saltatore dell’Aeronautica, classe 2000, medaglia d’argento due anni fa agli Europei U23, invece sulla pedana dedicata all’indimenticato Alessandro Talotti chiude al secondo posto il compagno di club Marco Fassinotti con 2,22.

ALLUNGA VULETA - Si prende gli applausi la serba Ivana Vuleta che atterra nel lungo a 6,77 (-0.8) nell’ultimo turno e riscrive il primato stagionale all’aperto di 6,72. Gara in crescendo della campionessa europea outdoor e mondiale in sala, battuta quest’anno dall’azzurra Larissa Iapichino nelle due tappe di Diamond League a Firenze e Stoccolma. A più riprese aggiunge centimetri in una serie cominciata con 6,68 (-0.1) per poi incrementare a 6,69 (-0.) e 6,71 (0.0) prima del turno conclusivo. Quinta la triplista azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 5,86 (+0.5).

TEBOGO SHOW - Nei 400 metri impressiona con 44.75 il ventenne Letsile Tebogo che rivela anche le sue qualità nel giro di pista. Finora aveva un personale di 46.09 il due volte campione mondiale under 20 dei 100 metri (9.91 nella finale di Cali), autore nei 200 di un 19.87 quest’anno. Lo sprinter del Botswana tiene a bada il giamaicano Rusheen McDonald (44.83), terzo il sudafricano iridato U20 Lythe Pillay (45.57) a precedere Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) che avvicina il primato stagionale con 46.07. Tra le donne 50.80 della bahamense Sada Williams, bronzo mondiale a Eugene, al suo miglior crono dell’anno oltre che record del meeting. Nei 100 metri i più veloci sono due giamaicani: Rohan Watson in 10.11 (+0.8) sul 10.17 del liberiano Emmanuel Matadi e al femminile Jonielle Smith, 11.19 (+0.6).

LE ALTRE GARE - Secondo posto di Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) in 50.20 nei 400 ostacoli dietro al britannico Seamus Derbyshire, 50.08. È netto il successo negli 800 dell’altro inglese Daniel Rowden in 1:44.29 con il sesto posto di Jacopo Peron (Varese Atletica) che continua a migliorarsi con 1:46.57, quasi un secondo in meno rispetto a due settimane fa nel meeting di Nembro. Scende sotto i due minuti l’australiana Carley Thomas in 1:59.95 per aver ragione della statunitense Kristie Schoffield (2:00.14). La sudafricana Taylon Bieldt in 12.81 eguaglia nei 100 ostacoli il record della manifestazione, quarta Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, 13.18), e il connazionale Luxolo Adams si impadronisce dei 200 in 20.41 con vento nullo.

IN IRLANDA - Clima fresco e pista bagnata dalla pioggia ai Morton Games di Dublino con la vittoria nell’alto di Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) che non fa meglio di 2,16 alla seconda prova mentre ci riesce alla terza il lituano Juozas Baikstys, poi tre errori a 2,19 per entrambi. Nella capitale irlandese è quarto Edoardo Scotti (Carabinieri) in 46.75 sui 400 che vedono il successo dell’argentino Elian Larregina con 45.72, sesta invece Giulia Aprile (Esercito, 4:14.91) nei 1500 metri. [RISULTATI]

l.c.

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Manuel Lando (foto archivio Grana/FIDAL)