Master: scudetti per Trieste e Liberatletica
16 Luglio 2023Una prima volta e una conferma nei Campionati italiani di società master su pista. La festa a Salerno è per gli uomini dell’Atletica Master Trieste e le donne della Liberatletica Roma, dopo due giornate di sfide tricolori. Al maschile il club vincitore conquista il titolo dopo il terzo posto dell’anno scorso con 1274 punti e riesce a sfilare lo scudetto ai bresciani campioni uscenti dell’Atletica Virtus Castenedolo, secondi a quota 1267 davanti al team della Fratellanza 1874 Modena che scende di un gradino rispetto alla passata stagione (1263). In classifica seguono Toscana Atletica Jolly (1234,5) e due sodalizi romani, Liberatletica (1228) e Atletica La Sbarra (1216,5). È invece il terzo successo consecutivo per le capitoline, il quinto in totale, con il punteggio finale di 1273 e lo stesso podio dell’ultima edizione: seconde le concittadine della Romatletica (1263) a precedere l’Atletica Santamonica Misano (1253,5), quindi La Fratellanza 1874 Modena (1226), Atletica Insieme Verona (1219) e Assi Giglio Rosso Firenze (1218).
Per l’Atletica Master Trieste spiccano le affermazioni individuali del mezzofondista Luciano Moser con 18:43.10 sui 5000 metri, dopo aver firmato la migliore prestazione italiana SM70 nei 1500 in 4:59.72, e del lanciatore Raffaele Tomaino (SM60), primo nel martello con 46,33, oltre ai secondi posti del marciatore Fabio Ruzzier (SM70) nei 3000 in 18:14.69 e della staffetta 4x100 SM55 con Gilberto Rodriguez, Roberto Blasina, Fausto Salvador e Maurizio Ceola in 48.51, nella formazione che schiera tra gli altri il campione e primatista mondiale master degli 800 metri Francesco D’Agostino. Sono cinque le vittorie femminili della Liberatletica: Marzia Zanoboni (SF60) nel martello con 42,43 e Gilda D’Ambrosio (SF75) con la misura di 19,57, nel triplo Maria Grazia Rafti (SF70) atterrata a 7,50 (-1.7), in pista Giulia Praticò (SF55) nei 400 in 1:08.49 e come terza frazionista della staffetta 4x400 SF50 con Alice Sordini, Paola Tiselli e Agnese Rossi in 4:28.11.
Nell’evento organizzato dalla Nissolino Atletica Vis Nova Salerno, cadono diversi altri primati nazionali di categoria. Notevole il 5,98 (+0.3) di Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini) nel lungo SM60 mentre nell’alto Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) migliora due volte il suo limite SF55 fino a 1,51. Sui 400 metri Gian Luca Morseletto (Liberatletica Roma) con 56.73 toglie per quattro centesimi il record SM60 a Vincenzo Felicetti, che lo deteneva dal 2009, e nei 200 ostacoli Sante Galassi (SM50, La Fratellanza 1874 Modena) scende a 26.71 (+1.3) all’ultimo anno in questa fascia età. C’è poi l’ennesima impresa di Emma Mazzenga (Atl. Insieme Verona) sui 200 SF90 in 49.70 (+0.1) e un nuovo acuto di Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) con 12.87 (+0.8) nei 100 SF50. Sempre al femminile, ma nel mezzofondo, arrivano i primati di Paola D’Orazio (Romatletica), sui 1500 SF70 in 6:17.60, e di Liviana Piccolo (Atl. Insieme Verona), nei 3000 SF75 con 16:49.70. Nei 200 metri è stata assegnata la targa del Memorial Giovanni Basile, atleta della Vis Nova che prediligeva questa specialità e prematuramente scomparso.
Tra i presenti alla manifestazione insieme a Bruno Fabozzi, presidente FIDAL Campania, e Angelo Palmieri, presidente del Comitato provinciale FIDAL Salerno, il consigliere federale Carlo Cantales che sottolinea: “Tanto caldo, ma tanta voglia di mettersi in gioco. Atleti, tecnici e società, l’uno accanto all’altro, l’uno di fronte all’altro per conquistare lo scudetto master. Complimenti alle società vincitrici, Liberatletica e Atletica Master Trieste, ma anche all’organizzazione e al GGG per aver messo i partecipanti nelle condizioni ideali, rispettando al meglio l’orario di gara. E ora, dopo la pausa estiva, l’appuntamento immancabile è a Pescara, dal 21 settembre al 1° ottobre, con i Campionati Europei Master”.
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