Simone Giliberto (foto EYOF Maribor 2023)

Eyof: argento Giliberto, bronzo De Rocchi

Due volte sul podio l’Italia nella terza giornata al Festival olimpico della gioventù europea. In Slovenia, a Maribor, brilla l’argento di Simone Giliberto nei 400 metri in 47.55 con un altro progresso in questa stagione. Si prende l’oro il ceco Ondrej Loupal (47.07) ma il non ancora 17enne siciliano emerge nel finale per un nuovo miglioramento sul personale di 47.82 ottenuto lunedì in batteria, mentre per il bronzo riesce a spuntarla lo spagnolo Daniel Artigas (47.86). È inarrestabile la crescita del portacolori della Siracusatletica che al debutto in maglia azzurra riscrive così due volte il suo primato, dopo aver già tolto oltre un secondo al proprio limite un mese fa nella rassegna tricolore di Caorle dove era sceso a 47.99, e diventa il sesto under 18 italiano di sempre.

L’altra medaglia del giorno è il bronzo di Mattia De Rocchi, che negli 800 metri agguanta il terzo posto in rimonta con 1:53.10. Nell’ultimo rettilineo il 17enne della Forti e Liberi Monza 1878 si distende sulla scia del francese Yanis Vanlanduyt, al successo in 1:52.11, e dello sloveno Zan Ogrinc (1:52.58). Dopo un contatto in gruppo a metà gara per un rallentamento e prima del sorpasso decisivo, l’azzurro non perde di vista il terzetto che si forma quando va in testa il finlandese Joonas Kumpulainen, poi quinto in 1:53.98 e superato anche dal norvegese Sondre Svarholt (1:53.64).

Sul giro di pista femminile, ai piedi del podio Valentina Vaccari: quarta nei 400 in 54.42. La bergamasca parte a ritmo sostenuto dalla settima corsia prima di vedersi sfuggire le avversarie guidate dalla polacca Anastazja Kus (53.21) che precede la turca Edanur Tulum (53.32) e la norvegese Line Safaa Al-Saiddi (53.60), tutte più veloci rispetto alla migliore prestazione italiana allieve stabilita di recente con 53.81 anche all’aperto dalla lombarda. Nei 1500 è sesto il varesino Jacopo Risi che abbassa il record personale in 3:55.84, recuperando alcune posizioni nel finale, e sulla pedana del disco nona la pugliese Martina Lukaszek con 41,38.

Promossi tutti e cinque gli azzurri impegnati nella mattinata. La triplista Erika Saraceni conquista il pass diretto per la finale di venerdì pomeriggio atterrando a 12,72, nonostante il vento contrario di -2.4 al secondo salto, e per la milanese c’è la seconda misura dietro soltanto al 12,80 (-2.1) della lituana Aureja Beniusyte. Può sorridere anche Elisa Marcello per il successo parziale nella sua batteria dei 200 metri in 24.83 (-1.1). La velocista sarda, medaglia di bronzo nella scorsa edizione, sbarca in finale con il quinto crono della mattinata che vede la ceca Terezie Taborska correre in 24.08 (-0.9): appuntamento a giovedì sera. Nella qualificazione del lungo va avanti il bergamasco Rocco Martinelli con 6,62 (-1.3) che si rivela sufficiente per entrare nel lotto dei dodici ammessi, al nono posto. In tre sopra i sette metri e in particolare il ceco Petr Meindlschmid a 7,28 (-0.6), ma giovedì pomeriggio si riparte da zero. È finale anche per Manuel Zanini, atteso di nuovo in pista sabato mattina nei 2000 siepi: il varesino si affaccia davanti a tre giri dal termine, cerca di fare selezione quando ne mancano due, poi punta a mantenere un piazzamento utile per il passaggio del turno e arriva quarto in batteria con 6:01.63 mentre sullo stadio Poljane cade qualche goccia di pioggia. Lo sprinter bolognese Alessandro Trotto chiude al terzo posto nella sua batteria in 22.35 (-1.2) qualificandosi per la semifinale di giovedì mattina.

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l.c.

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Mattia De Rocchi, a destra (foto EYOF Maribor 2023)