Maribor day 4: Marcello quarta

27 Luglio 2023

Nella quarta giornata del Festival olimpico della gioventù europea a Maribor (Slovenia) il miglior piazzamento in chiave azzurra è il quarto posto di Elisa Marcello sui 200 metri. La sprinter sarda, bronzo nell’edizione dell’anno scorso, stavolta chiude in 24.40 (+1.3) nella gara dominata dalla ceca Terezie Taborska con 23.61 davanti alla polacca Maja Wozniak (24.08) e all’estone già vincitrice dei 100 metri Miia Ott (24.21). Si piazza quinto nell’asta Riccardo Befani, con 4,80 alla terza prova dopo essere entrato in gara superando 4,60 alla prima. Finisce poi con tre nulli a 4,90 la gara dell’umbro, salito quest’anno a 5,04. L’oro è dello spagnolo Fabio Marco con 5,10 affiancato sul podio dall’estone Karl Pohlak e dal greco Pavlos Kriaras, entrambi a 5,05. Nel lungo sesto posto del bergamasco Rocco Martinelli, atterrato a 7,14 (+0.5), mentre il ceco Petr Meindlschmid decolla a 7,90 ventoso (+3.7). Peccato nei 400 ostacoli per Elisa Valensin, che cade sull’ultima barriera quando era a ridosso delle prime tre posizioni e arriva per onor di firma, ottava in 1:18.64. Crono formidabili per le prime due con il successo dell’ucraina Olha Mashanienkova in 56.28 sul 56.31 della romena Alexandra Stefania Uta, classe 2007, che diventano terza e quarta di sempre tra le under 18 in campo europeo, invece è terza la francese Meta Tumba, 57.10. La 16enne lombarda, scesa quest’anno a un notevole 58.33, potrà indossare di nuovo l’azzurro nei 200 agli imminenti Europei U20 di Gerusalemme (7-10 agosto). Nei 2000 siepi nona Sofia Sidenius con il personale di 6:52.15, vince la ceca Karolina Jarosova (6:23.58).

Quattro azzurri si qualificano per la finale al mattino. Nei 100 ostacoli Sofia Pizzato conquista la sua batteria in 13.40 (vento +0.6) che vale il secondo tempo del turno, dietro soltanto al 13.37 (+0.8) della croata Mia Wild. La trentina avvicina così il record personale di 13.33 ottenuto nella passata stagione con il bronzo agli Europei under 18 di Gerusalemme sfiorando la migliore prestazione italiana allieve (13.30 di Desola Oki nel 2016) prima di aggiudicarsi la stessa medaglia proprio all’Eyof nella scorsa edizione disputata a Banska Bystrica. Venerdì pomeriggio, alle 17.05, si torna in pista. Sulla pedana del triplo basta un salto ad Aldo Rocchi per staccare il pass diretto. C’è subito il primato stagionale di 15,10 (+1.5), a sette centimetri dal proprio limite, per il romano che chiude in testa nel round eliminatorio in attesa della finale di sabato (ore 10.30). A segno negli 800 metri Lorenza De Noni, che riesce a interpretare al meglio la batteria dove si prende il primo posto in 2:09.19 con una progressione sul rettilineo conclusivo. Dopo l’argento di un anno fa, la veneta sarà di nuovo al via della finale in questa manifestazione sabato mattina alle 11.15. Nel peso missione compiuta per Anita Nalesso, settima in qualificazione con 14,87 al terzo e ultimo lancio, anche se a conti fatti sarebbe entrata anche con il 14,20 iniziale. Appuntamento a sabato (ore 11.00) per la trevigiana che in questa stagione ha superato i 15 metri al primo anno di categoria. Niente da fare invece per lo sprinter bolognese Alessandro Trotto, ottavo in semifinale nei 200 con 22.15 (+1.5).

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