Campionati Assoluti: tutti i titoli per i laziali
30 Luglio 2023Gli atleti della nostra regione portano a casa 8 titoli Italiani, 3 secondi posti e tre bronzi. Primi posti per Bruni, Visca, Coiro, Fortunato, Simonelli, Falloni, Diaz. La più veloce è Dosso
di Lorenzo Bufalino
Concluso un proficuo weekend di gare per l’atletica laziale a Molfetta, sede quest’anno del campionato Italiano assoluto. Gli atleti della nostra regione portano a casa 8 titoli Italiani, 3 secondi posti e tre bronzi.
Tra gli ori del campionato, il pugliese ormai residente nel lazio da anni Francesco Fortunato domina la gara dei 10 km su strada. Primo titolo nello stadio quello del martellista Simone Falloni, fa suo il bis dopo il 2022 e vince una delle prime gare del campionato. Sempre dai lanci conquista l’oro Carolina Visca dopo tre anni di digiuno nel giavellotto. Nei salti super Andy Diaz che vola controvento (-1.0) a 17,21 vincendo il suo primissimo titolo Italiano. Vola a Molfetta dimostrando ancora grande condizione Lorenzo Ndele Simonelli che firma in finale 13.40. Nel salto con l'asta la regina è ancora Roberta Bruni che prima salta 4,60 e poi prova il primato Italiano a 4,73. Negli 800 femminili ancora sugli scudi Eloisa Coiro che vince il titolo. Sui 100m si conferma la più veloce Zainab Dosso (Fiamme Azzurre) che si allena a Roma.
IL PRIMO TITOLO – Il primo titolo Italiano, la prima maglia tricolore. Il neo Italiano Andy Diaz Hernandez (Libertas Unicusano) prosegue il suo cammino verso la futura maglia azzurra, con la prima medaglia d’oro in un campionato Italiano. Nel triplo domina la gara con un grande 17,20 controvento (-1.0). Finale del triplo con tanti laziali, con il romano Simone Contaldo (Firenze Marathon) che arriva quinto con 15,82 mentre settimo Federico Morseletto (Studentesca Milardi) con 15,46.
IL PUGNO DI LORENZO – La potenza fisica ed il pugno di Lorenzo Ndele Simonelli (Esercito) si scagliano sulla pista di Molfetta. In una finale veramente difficile con condizioni avverse, vince ancora con un grande tempo dopo gli Europei Under 23. 13.40 per il romano, controvento, che vince la prima maglia tricolore assoluta nella distanza dei 110 ostacoli. Bravo anche il laziale Nicolò Giacalone (Biotekna) miglioratissimo quest’anno, che arriva terzo in finale con 14.06. Chiude quinto invece Mattia Di Panfilo (Nissolino Sport), ancora una finale per lui con 14.56.
BRUNI ANCORA REGINA - È doppietta in questo 2023 tra indoor e outdoor.
Roberta Bruni (Carabinieri) dimostra ancora di essere la più forte in campo nazionale, prima salta 4,60 e poi prova a superare il suo primato Italiano a 4,73. Tre tentativi falliti ma tanta voglia di fare questa misura, magari nell'appartamento più importante della stagione, il mondiale di Budapest. Quarta invece Roberta Gherca (Nissolino Sport) con 4,30 mentre ottava è Sonia Malavisi.
COIRO SUPER - Un mese fantastico quello della romana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che dopo il primato personale con sub 2 minuti di Madrid, trova anche il centro agli assoluti. Tutto si risolve nel finale contro la compagna di squadra Gaia Sabbatini che non riesce ad avere la meglio sulla Coiro. 2:00.43 ed altra grande gara che conferma il momento d'oro.
LANCI D’ORO – Una grande emozione per Simone Falloni (Aereonautica) che in una delle prime gare del campionato nello stadio di Molfetta, conquista il secondo titolo consecutivo. Dopo l’oro di Rieti nel 2022, arriva l’oro di Molfetta con 71,59 del quinto lancio che lo fa balzare in testa fino al termine. Torna all’oro anche la giavellottista Carolina Visca (Fiamme Gialle) che dopo tre anni riassapora il titolo. La lanciatrice che si è trasferita negli states per studiare ed allenarsi, lei all’università della California, trova la sua migliore prestazione stagionale al quinto lancio con 56,54. Ultimo suo titolo quello di Padova 2020. Quinta nella gara della Visca, è Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica) con la misura di 49,61.
TUTTI PER FRANCESCO – Nella primissima giornata, quella di venerdì spazio alla marcia nel centro di Molfetta. Il favorito, così è stato anche in gara, era Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), pugliese di Andria ma di stanza a Roma da anni. Gara subito di testa, se ne va di forza e nel tragitto verso l’ennesimo titolo il saluto ai suoi conoscenti presenti sul tracciato. 39.40 finale, altra grande prestazione per Fortunato ed ora tutto verso Budapest dove vuole far divertire.
VELOCITÀ DOSSO - Nei 100 al femminile brinda ancora Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), al suo quarto titolo nelle ultime cinque edizioni.
VELOCITÀ DOSSO - Nei 100 al femminile brinda ancora Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), al suo quarto titolo nelle ultime cinque edizioni.
La Puglia restituisce una velocista ritrovata dopo lo stop degli Europei a squadre: primato stagionale con 11.28/-1.1 (meglio dell’11.30 di sabato scorso a Madrid), quinto crono in carriera, e una fase lanciata che tiene a distanza Anna Bongiorni (Carabinieri), seconda con 11.42, e Alessia Pavese (Aeronautica), terza con 11.54.
BENATI ARGENTO E PB - Una finale fantastica ed apertissima quella dei 400 metri, con Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) che trova il secondo personale dell'anno. Dopo il PB fatto in Slesia, arriva il personale anche agli Italiani assoluti dopo una gara agli Europei di categoria che gli ha lasciato rammarico. 45.39 per il romano, argento con la consapevolezza che si può ancora abbassare.
SOLO 5 CM – Sono solo 5 cm a dividere Dariya Derkach (Aereonautica) dall’oro di Ottavia Cestonaro. La saltatrice azzurra non riesce a trovare la giusta ritmica in rincorsa, concludendo con due soli salti buoni su sei. Proprio nell’ultimo turno tenta il sorpasso sulla veneta, 13,93 però che non basta per vincere l’oro. Ai piedi del podio Benedetta Cuneo (Nissolino Sport) ancora sopra i 13 metri con 13,01.
STRUMILLO ARGENTO – Altra medaglia che arriva dai lanci quella di Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) seconda nel disco solo dietro la fortissima piemontese Daisy Osakue. La lanciatrice che si allena a Rieti trova il podio con il lancio a 56,01. Quarta invece è Benedetta Benedetti (Esercito) che si rifà in parte della delusione del campionato Europeo di categoria.
RICCI TERZO - Una splendida stagione quella di Marco Ricci (Nissolino Sport) che dopo il quarto posto agli Europei under 23 di Espoo, trova il bronzo agli assoluti nei 200 metri. Il ragazzo allenato da Claudio Licciardello trova il 20.69 con cui chiude dietro solo dietro i due ori olimpici Tortu e Desalu. Ora chissà, si potrebbe prospettare una convocazione mondiale con la staffetta veloce.
GRINTA BELLINI – Una bella medaglia di bronzo arriva nel giavellotto maschile con Giovanni Bellini (Studentesca Milardi). Il lanciatore reatino, già si era riportato alle giuste misure durante i cds di Palermo, ora a Molfetta trova un bel podio dopo alcuni anni con il suo 72,27 del quarto lancio.
MOHAD BRONZO - Gara che si prospettava molto tesa e tattica e così è stato. Tutto si decide nel finale con un ultimo giro tiratissimo e l'atleta di Sezze Mohad Abdikadar (Aereonautica) che conquista nel gruppone il bronzo con 3:47.58.
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- Le foto di Francesca Grana/FIDAL
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