Giulia Gabriele (foto Mateo/FIDAL)

Europei U20: giovani azzurri a Gerusalemme

di Luca Cassai

Gerusalemme, un anno dopo. È l’ora di un nuovo appuntamento internazionale in Israele, stavolta con i Campionati Europei under 20. Quattro giornate di gare da lunedì 7 a giovedì 10 agosto allo stadio Givat Ram, sede della rassegna continentale under 18 nella scorsa estate. Al via una squadra azzurra che conta 93 atleti, di cui 50 uomini e 43 donne, arrivati ieri a destinazione: per molti con l’obiettivo di fare esperienza, per altri c’è la concreta possibilità di andare in caccia delle medaglie. Uno dei più attesi è Mattia Furlani, primatista italiano di categoria nel lungo, decollato a 8,24 regolare e 8,44 ventoso in questa stagione. Proprio nella città santa si è rivelato un anno fa, agli Europei U18 con la doppietta alto-lungo, e tra un paio di settimane potrà dire la sua anche ai Mondiali di Budapest. Sulla pedana del lungo, ma al femminile, ci sarà il bronzo mondiale U20 Marta Amani. Nell’alto si presenta con il miglior accredito Edoardo Stronati, che durante l’inverno con 2,24 ha stabilito il record italiano under 20 indoor, stessa impresa compiuta a quota 5,51 dall’astista Simone Bertelli che invece nella lista degli iscritti è al secondo posto. In gara nei 10.000 di marcia i due azzurri vincitori a Podebrady negli Europei a squadre di maggio, Diego Giampaolo e Giulia Gabriele. Presenti 82 juniores (nati nel 2004 e 2005) e 11 allievi (2006-2007) tra i quali la triplista Erika Saraceni, oro nella scorsa settimana al Festival olimpico della gioventù europea di Maribor con 13,42, migliore prestazione italiana under 18. Al femminile partono con buone credenziali anche la pesista Anna Musci, dopo aver conquistato il tricolore agli Assoluti di Molfetta, l’astista Great Nnachi e altre atlete cresciute di recente come la saltatrice in alto Aurora Vicini, la finalista mondiale dei 400 ostacoli Ludovica Cavo, l’ottocentista Gloria Kabangu. È il team azzurro più numeroso di sempre nelle 27 edizioni di questo evento, anche se rispetto ai 95 convocati hanno rinunciato Marco Di Mauro (400hs) e Andrea Demontis (asta), superando i 92 di Grosseto 2017.

SPRINT - Torna sulla pista dell’argento nei 200 metri agli Europei U18 dell’anno scorso Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle Simoni) che ha vinto un paio di settimane fa il titolo di categoria a Grosseto ed entra in gara con l’ottavo crono stagionale dei partecipanti (21.13). Ad affiancarlo Daniele Groos (Atl. Futura Roma) e il veneto Loris Tonella (Atl. Biotekna). Il terzetto azzurro nei 100 è formato dal tricolore Yassin Bandaogo, vicentino delle Fiamme Oro, dal comasco Nicolò Salaris (Gs Bernatese) e da Jacopo Capasso (Studentesca Rieti Milardi) mentre sono convocati per la staffetta veloce Davide Sergio Pinelli (Atl. Reggio) e Romeo Monaci (Atl. Grosseto Banca Tema). Nei 400 metri quest’anno Matteo Di Benedetto (Team-A Lombardia) è sceso fino a 46.97 ma si è guadagnato la chiamata anche l’allievo Simone Giliberto (Siracusatletica), brillante argento all’Eyof con 47.55. Il team della 4x400 potrà contare inoltre su Luca Marsicovetere (Libertas Atl. Forlì) e Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75). Tra le donne da seguire un’altra medagliata della rassegna allievi di Maribor, la sprinter Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) già capace in stagione di un notevole 11.57 (seconda under 18 italiana di sempre) nei 100 che vedranno impegnate anche Ilaria Contran (Safatletica Piemonte) e Agnese Musica (Pol. Novatletica Chieri). Per i 200 in gara la tricolore Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì), Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) e la 16enne Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), già finalista all’Eyof sui 400 ostacoli, con il gruppo staffetta rinforzato da Aurora Brugnoli (Fiamme Gialle Simoni) e Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950). Sul giro di pista la primatista italiana allieve Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che ha corso in 53.81 indoor e anche all’aperto, la trentina campionessa juniores Nancy Demattè (Us Quercia) e Clarissa Vianelli (Pol. Novatletica Chieri), 4x400 anche per Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan) e Sara Cirillo (Fiamme Gialle Simoni).

OSTACOLI - Dopo il settimo posto ai Mondiali U20 dell’anno scorso a Cali, ha continuato i suoi progressi la piemontese Ludovica Cavo (Atl. Serravallese) con 57.65 quest’anno nei 400 ostacoli dove sarà ai blocchi di partenza insieme a Giulia Ingenito (Sisport Torino) e Rita Agnese Rucco (Alteratletica Locorotondo). Al maschile vogliono crescere ancora Francesco Ibidi (Safatletica Piemonte) e l’emergente Luca Flore (Atl. Oristano). C’è un buon livello medio nei 110 ostacoli, favorito anche dalla competizione interna: ai Tricolori di categoria Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) si è migliorato con 13.68, appena un centesimo in meno dello stagionale di Oliver Mulas (Maurina Olio Carli, 13.69), senza dimenticare Daniel Okoluku (Cba Cinisello Balsamo, 13.81). Nei 100 ostacoli è in ascesa anche la brianzola Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) che si è portata a 13.54, al via con Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

MEZZOFONDO - È stata una delle gare più avvincenti alla rassegna nazionale di Grosseto, quella degli 800 con l’ottimo 2:04.80 in una delle sue prime esperienze sulla distanza per la romana Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica), già argento a Gerusalemme con la staffetta azzurra agli Europei U18, ma ci saranno anche Flavia Bianchi (Atl. Roma Acquacetosa, 2:05.82 a Molfetta) e l’allieva Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano). Nei 1500 cerca spazio Matilde Prati (Fondazione Bentegodi Verona) dopo i miglioramenti di quest’anno con 4:18.83, poi 3000 metri per Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) e la 16enne Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon), 5000 con le toscane Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno) e Carolina Fraquelli (Atl. Virtus Lucca), nei 3000 siepi l’allieva Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan). Anche tra gli uomini si è messo in evidenza un ottocentista, il trevigiano Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport) con un notevole 1:47.47, e sulla stessa distanza al via Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino). Puntano a spostare i propri confini l’allievo Manuel Zanini (Atl. Gavirate), Elmehdi Bouchouata (Interflumina è più Pomì) e Nicola Baiocchi (Atl. Livorno) nei 1500, il pugliese Andrea Ribatti (Imperiali Atletica) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 3000, Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) e il siciliano Vittore Simone Borromini (Toscana Atl. Jolly), classe 2007, nei 5000 metri oltre ai siepisti Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano), Simone Valduga (Us Quercia) e Davide Delaini (Euroatletica 2002).

SALTI - Qui ha superato per la prima volta gli otto metri in carriera, con il formidabile balzo d’oro a 8,04 dell’anno scorso agli Europei U18. Conosce bene questa pedana Mattia Furlani, che nel frattempo ha messo a segno una serie di risultati eclatanti: il record europeo under 20 indoor con 7,99, l’eccezionale 8,44 di poco ventoso (+2.2) a Savona che è il miglior salto di sempre al mondo per la categoria in ogni condizione, il primato italiano juniores sottratto a Andrew Howe con 8,24 all’inizio di giugno nel meeting olandese di Hengelo. Prima di gareggiare ai Mondiali di Budapest (qualificazione il 23 agosto) il reatino delle Fiamme Oro ha l’opportunità di salire ancora su un podio internazionale giovanile. Tra gli avversari, il bulgaro vicecampione mondiale U20 Bozhidar Saraboyukov atterrato a 7,97 al coperto. È un ritorno a Gerusalemme per un altro medagliato di quella fantastica gara: Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), bronzo continentale under 18. Lungo anche per Mattia Benente (Pol. Novatletica Chieri). Non mancano le ambizioni nell’alto a Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco) che nella stagione all’aperto per il momento ha all’attivo il 2,15 della Finale Oro di Palermo, dopo il super 2,24 del record italiano juniores indoor ad Ancona, nella sfida con il greco Antrea Mita (2,19) e il figlio d’arte svedese Melwin Lycke Holm (2,18). Completano la quota azzurra Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Filippo Rodeghiero (Assindustria Sport). Nell’asta il torinese Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) proverà di nuovo a incrementare il 5,51 con cui si è impadronito del primato nazionale under 20 in sala: tra gli iscritti ha fatto meglio solo lo svizzero Valentin Imsand (5,61), ma ci sarà anche Federico Bonanni (Studentesca Rieti Milardi). Triplo con il campione italiano Kelvy Bruno Okunbor (Atl. Virtus Castenedolo), Leandro D’Amore (Fiamme Gialle Simoni) e il partenopeo Manuele Pagliano (Gs Avis Barletta). Al femminile il team azzurro si gioca buone chances in tutte e quattro le specialità, a cominciare dal lungo con Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) che un anno fa, ai Mondiali U20 di Cali, ha dimostrato tutte le sue qualità agonistiche conquistando il bronzo con 6,52 all’ultimo salto, sulla pedana bagnata dalla pioggia. Per la milanese è l’occasione di aggiornare lo stagionale di 6,34 ma soltanto in due hanno un personale migliore, la tedesca Samira Attermeyer (6,55) e l’altista serba Angelina Topic (6,54) che sogna una doppietta “alla Furlani”. L’astista Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) può indossare l’azzurro in un campionato internazionale, dopo l’esordio invernale nell’incontro indoor di Liévin: con il 4,30 di quest’anno può giocarsela con la tedesca argento iridato Chiara Sistermann (4,31). E nell’alto Aurora Vicini (Cus Parma), 1,88 indoor e 1,84 per il personale all’aperto a Grosseto, può andare alla ricerca di un piazzamento di valore. In tre nel triplo, con storie diverse ma cariche di significato: la 17enne milanese Erika Saraceni (Bracco Atletica) a pochi giorni dal trionfo all’Eyof di Maribor dove con 13,42 ha tolto il primato italiano allieve a Ottavia Cestonaro, la campionessa italiana juniores Greta Donato (Fiamme Gialle Simoni), 13,13 con un gran miglioramento per seguire le orme del papà bronzo olimpico Fabrizio, e Mifri Veso (Atl. Brugnera Friulintagli), finalmente cittadina italiana e ora azzurra.

LANCI - Nella sua Puglia, domenica scorsa, ha vinto agli Assoluti nel peso Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) che ha il quarto accredito delle iscritte, 15,95 indoor e 15,93 all’aperto. Disco con la tricolore di categoria Sofia Coppari (Atl. Fabriano), cresciuta a 51,11, la veneta Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport) e l’umbra Maria Calabresi (Bracco Atletica), martello per Giulia Rossi (Fiamme Gialle Simoni) arrivata in inverno a 61,30 e Keren Mbongo (Assindustria Sport), giavellotto con Stella Bersani (Cus Pro Patria Milano). Tra gli uomini azzurri al completo nel martello: Filippo Iacocca (Vittorio Alfieri Asti), Pietro Camilli (Fiamme Gialle Simoni) e Lorenzo Mattei (Studentesca Rieti Milardi), oltre al giavellottista Lucio Visca (Fiamme Gialle Simoni) e al discobolo lombardo Stefano Marmonti (Soi Inveruno).

MARCIA E MULTIPLE - Anche stavolta l’Italia si candida per un ruolo da protagonista nel tacco e punta. Sulla distanza dei 10.000 metri c’è Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) che ha già festeggiato il successo in una gara internazionale agli Europei a squadre, ma anche l’allievo pugliese Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva), argento proprio a Gerusalemme l’anno scorso agli Europei U18 e anche quest’anno nei 5000 all’Eyof. Nella gara femminile da tenere d’occhio la vincitrice di Podebrady, Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni), ma anche la finalista mondiale Giada Traina (Atl. Livorno) e Michelle Cantò (Pol. Tethys Chieti). Dopo l’appassionante sfida tricolore di Grosseto, nel decathlon possono rilanciare il movimento azzurro Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine), salito alla cifra di 7452 punti, il piemontese Stefano Demo (Atl. Canavesana) e Alessandro Carugati (Osa Saronno Libertas).

DIRETTA STREAMING - I Campionati Europei under 20 di Gerusalemme (Israele) saranno trasmessi in diretta streaming su allathletics.tv, raggiungibile da questo LINK o dall’home page del sito ufficiale di European Athletics.

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