Gerusalemme: altri sei azzurri in finale

07 Agosto 2023

Europei U20: nel triplo passano la 17enne Saraceni con 13,47 (+2.8) e Donato al personale di 13,16. Ok la pesista Musci e lo sprinter Capasso, nei 1500 promossi Prati e Zanini. In batteria Polzonetti 13.22 ventoso nei 100hs

Conquistano la finale altri sei azzurri agli Europei under 20 nel pomeriggio della giornata inaugurale. A Gerusalemme nel triplo esultano in due: la 17enne milanese Erika Saraceni decolla a 13,47 (+2.8) con il primo tentativo, oltre il 13,42 della sua migliore prestazione nazionale U18 stabilita pochi giorni fa vincendo all’Eyof di Maribor, stavolta però con troppo vento a favore. È invece il terzo e ultimo salto quello decisivo per Greta Donato, in finale e ancora al personale di 13,16 (+1.0) davanti agli occhi di papà Fabrizio, bronzo olimpico e team ambassador della squadra italiana. Nel peso supera la qualificazione senza problemi la pugliese Anna Musci con la quarta misura del turno a 15,47. Tra i migliori otto dei 100 c’è lo sprinter reatino Jacopo Capasso, autore del personal best con 10.47 (+1.8) in semifinale. Due mezzofondisti promossi nei 1500 metri: la veronese Matilde Prati vince in 4:22.03 nella più veloce delle due batterie, il varesino Manuel Zanini è secondo in 3:54.28 dopo una gara coraggiosa, condotta a lungo in testa. Sfrecciano nel vento gli ostacolisti nel primo dei tre round previsti: la brianzola Celeste Polzonetti corre nei 100hs in 13.22 (+2.2) che non può essere omologato come record italiano juniores soltanto per un pizzico di vento in eccesso e quindi resiste il 13.24 di Elisa Di Lazzaro datato 2017. Al maschile nei 110hs il romano Damiano Dentato firma il terzo crono del turno con 13.34 (+2.3) e va in semifinale anche Oliver Mulas, 13.61 (+2.9). Domani la seconda giornata che attende in gara 35 azzurri: 18 al mattino, 17 nel pomeriggio e almeno 6 in finale con Mattia Furlani al via nel lungo dopo il salto a 8,07 della qualificazione, tutto in diretta streaming su allathletics.tv.

TRIPLO - Se servivano conferme, eccole per entrambe le tripliste che si prendono la finale. Dieci giorni dopo la fantastica vittoria all’Eyof c’è un altro gran salto dell’allieva Erika Saraceni, il suo migliore di sempre: peccato soltanto per il vento a +2.8 ma il 13,47 al primo ingresso in pedana vale un’altra finale europea a Gerusalemme, a un anno da quella U18. E che dire di Greta Donato? Non era certo un caso il 13,13 dei Tricolori di Grosseto e qui sfoggia la tempra agonistica ereditata da papà Fabrizio e dalla mamma Patrizia Spuri, già primatista italiana dei 400 metri. A diciotto anni non ancora compiuti, da esordiente in azzurro, trova il personale di 13,16 (+1.0) all’ultimo turno e il biglietto per la finale dopo un nullo e un 12,79 (+2.3) che non sarebbe bastato. Esce a testa alta Mifri Veso con 12,75 (+1.4) in chiusura di gara.

LANCI - Mette subito in cassaforte la finale Anna Musci con la prima spallata a 15,47 nel peso: a tre centimetri dalla qualificazione diretta. Poi non allunga, chiude quarta per il momento in classifica, ma per fare di più l’occasione giusta è la finale di domani. Nel giavellotto si esprime non lontano dal suo massimo Lucio Visca con 64,81 al quattordicesimo posto: per entrare (ultima misura utile 67,11) ci voleva il personale. Meno di un metro invece manca al discobolo Stefano Marmonti, quindicesimo con 53,26, per la finale che viene raggiunta dall’ultimo dei qualificati con 54,19.

MEZZOFONDO - Due azzurri sì, due no sui 1500 metri. Nelle batterie femminili dopo essere rimasta imbottigliata all’interno si fa largo Matilde Prati per andare a vincere in 4:22.03. Ormai conta solo il piazzamento (6+6 la formula per la finale), non il crono, e Manuel Zanini (3:54.28) comanda la gara finché non viene sorpassato dal fenomeno olandese Niels Laros, poi difende il secondo posto. Fuori per un soffio Nicola Baiocchi (3:52.95) e Elmehdi Bouchouata (3:53.36), settimo e ottavo in batteria.

BATTERIE SPRINT - Tanto vento a favore sul rettilineo, in qualche caso anche troppo, nel primo round dei 100 metri con tre azzurri promossi alle semifinali. L’allieva Alice Pagliarini è terza nella sua batteria in 11.54 (+2.6), crono notevole per una 17enne come la marchigiana che si qualifica in base al piazzamento. Non superano il turno Ilaria Contran, in grado comunque di ritoccare il personale a 11.72 (+1.3), e Agnese Musica, out con lo stesso tempo di 11.72 (+1.9). La prima delle escluse è la sammarinese Alessandra Gasparelli, campionessa italiana juniores, in 11.68 (+1.3). Al maschile avanti in due: 10.45 ventoso (+2.8) per il reatino Jacopo Capasso, ma è regolare il 10.51 (+1.5) del vicentino Yassin Bandaogo che dopo due anni toglie sette centesimi al suo primato. Eliminato invece Nicolò Salaris con 10.57 e una folata appena superiore al consentito (+2.1).

SEMIFINALI 100 - Doppia gioia per Jacopo Capasso: record personale stavolta pienamente valido, con il quarto posto nella prima semifinale dei 100 in 10.47 (+1.8), e la finale degli Europei U20 dopo aver dovuto attendere il risultato dell’altra gara nel turno intermedio che vede al settimo posto Yassin Bandaogo, 10.62 (+2.5). Tra le donne Alice Pagliarini è quinta in semifinale con 11.67 (+1.2), al rientro dall’Eyof dove si è messa al collo l’argento: per andare avanti sarebbe servito il crono di 11.56, inferiore al personale dell’azzurra che quest’anno ha corso in 11.57.

OSTACOLI - Trema nei 100 ostacoli il record italiano juniores che non cade soltanto per il responso dell’anemometro. Come nella scorsa stagione a Gerusalemme si esalta in maglia azzurra Celeste Polzonetti, quarta un anno fa tra le allieve e ora capace di uno sbalorditivo 13.22 (+2.2). Eliminata Chiara Minotti con 13.71 (+2.1). È un’ottima impressione quella di Damiano Dentato nei 110 ostacoli. L’azzurro corre in un eccellente 13.34, che non è record personale solo per la brezza (+2.3) di poco oltre la norma. Nella sua gara il romano chiude al secondo posto, dietro all’austriaco Enzo Diessl (13.13), e realizza il terzo tempo complessivo. Può sorridere anche il ligure Oliver Mulas, secondo in batteria con 13.61 ventoso (+2.9). Dopo la prima barriera si ferma invece il lombardo Daniel Okoluku a causa di un infortunio muscolare.

DIRETTA STREAMING - I Campionati Europei under 20 di Gerusalemme (Israele) sono trasmessi in diretta streaming su allathletics.tv, raggiungibile da questo LINK o dall’home page del sito ufficiale di European Athletics.

FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)

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