La gioia di Mattia Furlani (Fiamme Oro) | Foto Grana/FIDAL

Mattia Furlani oro nel lungo: ''Ora i Mondiali''

di Christian Diociaiuti

Campione d’Europa. Mattia Furlani è oro nel lungo a Gerusalemme: 8,23 con un leggero vento contrario (-0.2) al primo salto e gara vivissima con il bulgaro Sarâboyukov che risponde al secondo salto con 8,22, tenendo una media sopra gli 8 metri che rende la gara davvero thrilling. Per Furlani, oltre al successo, anche il record della competizione, un centimetro sotto il personale. Si tratta della seconda misura in carriera. Furlani ha saltato anche 8,07 e 7,87. “Un'emozione impressionante! Era l'obiettivo di quest'anno, potevo saltare ancora più lontano ma contava vincere. e con una misura del genere ai Mondiali di Budapest si arriva in finale, non vedo l'ora" ha detto a FIDAL il lunghista delle Fiamme Oro, cresciuto nella Studentesca, che a Rieti si allena con i genitori Kathy Seck e Marcello Furlani. Per lui ora testa a Budapest e il mirino alle Olimpiadi, a soli 18 anni. Sempre in Israele, lo scorso anno, Furlani ha vinto due ori tra alto e lungo, da allievo. 

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Ma il Lazio va forte anche in altre specialità. Sorride anche il velocista dell’Atletica Futura Roma Daniele Groos: secondo posto e secondo crono del turno per Daniele Groos in 20.89 (+3.4), aiutato dal vento ma comunque notevole: semifinale alle 10.30 di mercoledì ed eventuale finale alle 19.05. Stop per Eduardo Longobardi: l'atleta delle Fiamme Gialle Simoni si ferma in curva per un risentimento muscolare. Promossa negli 800 metri Gloria Kabangu. Al primo anno di categoria, la romana di Acsi Italia Atletica si prende la finale con una progressione efficace in rettilineo, dove fa valere le sue doti di quattrocentista in una chiusa al secondo posto in 2:08.04. Più rapide le altre batterie, ma il piazzamento non premia Flavia Bianchi (Roma Acquacetosa), quarta in 2:07.77. Kabangu corre la finale degli 800 alle 16.57 di giovedì.

La giornata numero due della competizione israeliana che termina giovedì 10 agosto si era aperta con la finale negata ai due martellisti di Fiamme Gialle Simoni e Studentesca, Pietro Camilli e Lorenzo Mattei.  Pietro Camilli alla fine è sedicesimo (65,84) e Lorenzo Mattei ventunesimo a 60,27 dopo due nulli. Sfortunata finale per Damiano Dentato (Studentesca) nei 110 hs: squalificato dopo l’impatto con le barriere verso il finale di gara. Eppure in semifinale c’era stato il miglioramento. L’azzurro è arrivato secondo in 13.37 per qualificarsi alla finale delle ore 18.30. Nella lotteria del vento allo stadio Givat Ram, l’anemometro segna +2.0 e allora il romano avvicina il primato nazionale juniores, terzo italiano under 20 di sempre a sette centesimi da Lorenzo Perini (13.30 nel 2013), con un progresso di ben 31 centesimi sul personale dopo il 13.34 (+2.3) della batteria di lunedì. Ottavo posto nei 100 metri per Jacopo Capasso: dopo il pb in semifinale, il reatino della Studentesca chiude i suoi europei in 10.59 (+0.6) all’indomani del personale di 10.47. Nel triplo 12° posto per Greta Donato, saltatrice delle Fiamme Gialle Simoni, che chiude con 12,41 (+0.8). Domani, mercoledì, alle 6 italiane occhio a Giulia Gabriele (Fiamme Gialle Simoni) nei 10mila di marcia e alle 16.30 la finale dell’asta con Federico Bonanni (Studentesca).